Il consiglio comunale alla unanimità ha deliberato un “Encomio Solenne”al sottotenente Roberto Rampino, già maresciallo comandante la Stazione Carabinieri di Fiumefreddo Bruzio.
La proposta è stata avanzata dalla minoranza del consiglio comunale con la seguente nota indirizzata al sindaco del comune ed al sig Prefetto di Cosenza:
“I sottoscritti consiglieri comunali Gaudio Franco, Osso Giovanni, Garritano Mario ed Aloe Nicola a norma dello Statuto e del Regolamento di questo comune nonché delle leggi vigenti chiedono la convocazione del Consiglio Comunale per il seguente motivo:
Visto che il maresciallo Roberto rampino già comandante la stazione ei carabinieri di Fiumefreddo Bruzio è stato destinato ad altro incarico ed altra sede perché promosso ufficiale:
Visto l’alto senso del dovere dimostrato in questi anni di permanenza nella locale stazione CC
Visto l’impegno profuso per combattere la criminalità
Visto il puntiglioso e minuzioso controllo del territorio amministrato
Viste e constatate le dote umane e personali che hanno garantito in questi anni a tutti i cittadini tranquillità e certezze mai riscontrate prima
I sottoscritti chiedono la convocazione del consiglio in via straordinaria con invito esteso all’interessato , al comando compagnia di Paola ed al comando stazione di Fiumefreddo Bruzio per un “Encomio solenne”
Crediamo sia il minimo si possa fare per un umile servitore dello Stato
Siamo certi della sua celerità nel convocare l’assise da noi richiesta, nell’attesa, cordialmente salutiamo
Longobardi 22 novembre 2012 firmato i consiglieri comunali”
Al consiglio ha partecipato il sottotenente Roberto Rampino( tra pochi mesi tenente), insieme ad alcuni carabinieri in borghese, il quale nell’accettare l’encomio ha chiesto di condividerlo con gli uomini della stazione di Fiumefreddo Bruzio ( che ha voluto ricordare uno per uno) ed a tutta l’Arma che continua ad offrire i suoi uomini per la sicurezza della nazione e per i quali ha chiesto ed ottenuto un minuto di silenzio da parte di tutti i presenti.
I nostri complimenti all’Arma ed ai suoi uomini, ad iniziare da Roberto Rampino, esempio per tutti, ed i ringraziamenti al consiglio comunale di Longobardi, ad iniziare dai proponenti tutti.
Il capogruppo del gruppo consiliare Longobardi Domani, ci ha comunicato di aver richiesto al Consiglio Comunale il Conferimento di encomio al Maresciallo dei CC Rampino Roberto.
Il Consiglio è convocato per sabato 11/05/2013 alle ore 10,00 ed ha il seguente solo punto all'o.d.g: "Conferimento di encomio al Maresciallo dei CC Rampino Roberto, richiesta del gruppo consiliare Longobardi Domani"
Il Maresciallo Rampino Roberto è stato il comandante della stazione CC di Fiumefreddo Bruzio, territorialmente competente sul territorio di Longobardi.
Il maresciallo Rampino è noto nell’Arma per aver ricevuto il 21 febbraio 2005 la Medaglia di bronzo al merito civile con la seguente motivazione : “Con coraggiosa determinazione e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad intervenire, unitamente ad altri militari, in soccorso di quattro persone rimaste bloccate all'interno di un casolare circondato dalle acque esondate di un fiume, riuscendo, con notevoli difficoltà ed impegnando ogni risorsa fisica, a raggiungere i malcapitati ed a trarli in salvo. Chiaro esempio di elette virtù civiche ed elevato senso del dovere. 14 ottobre 2003 - Mesoraca (KR)”
Oggi il maresciallo Rampino sta seguendo la Scuola Allievi ufficiali dell’Arma dalla quale uscirà con il grado di Ufficiale dei CC
Al futuro ufficiale dei CC anche le congratulazioni del nostro sito web.
Fiumefreddo Bruzio. Un operaio lucano di 31 anni è stato folgorato da una scossa elettrica mentre lavorava in una cabina elettrica del depuratore comunale di Fiumefreddo Bruzio, nel Cosentino. Il giovane è ricoverato in prognosi riservata nell'ospedale "Annunziata" di Cosenza. Le sue condizioni sarebbero gravi. Il 31enne prestava servizio in una ditta della Basilicata, che ha in appalto la manutenzione dell'impianto di depurazione. I suoi colleghi, presenti al momento dell'incidente, hanno allertato i soccorsi. I carabinieri hanno sequestrato la cabina. In corso le indagini, coordinate dalla Procura di Paola per verificare se il lavoro si stesse svolgendo secondo le norme di sicurezza.