Longobardi. <<Se la civiltà di un popolo si misura anche attraverso il rispetto per i defunti, il nostro cimitero dovrebbe farci riflettere>>.
E’ quanto affermano i consiglieri di opposizione del comune di Longobardi Francesco Cicerelli e Nicola Bruno.
Prosegue.poi, il capogruppo di minoranza Nicola Bruno <<Il nostro cimitero versa in precarie condizioni statiche ed i provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale, a seguito delle nostre interrogazioni, sono, comunque, insufficienti ad eliminare il pericolo per la pubblica e privata incolumità.
Abbiamo iniziato una battaglia che ha portato alla messa in sicurezza delle fabbriche pericolanti, ma, ad oggi, non si è dato seguito ai lavori necessari ad eliminare il predetto pericolo, con gravi disagi per i cittadini e per gli operatori economici del settore>>.
Ma –continua l’avvocato Bruno- non sono solo questi i problemi del cimitero di Longobardi: <<Con delibera n° 153 del 27/10/2014 la giunta guidata dal sindaco Giacinto Mannarino ha dettato, al responsabile dell’area tecnica, gli indirizzi per l’affidamento di aree cimiteriali libere che, non solo incidono sulle aree a verde e, quindi, sul decoro e la riservatezza del luogo, ma soprattutto riducono l’area destinata a campo di inumazione, in palese contrasto con lo standard minimo fissato dall’art. 58 D.P.R. n° 285/1990, come richiamato dal Regolamento comunale di Polizia Mortuaria. Bene farebbero i nostri amministratori ad ampliare il cimitero, visto che non risponde più alle necessità di sepoltura>>.
Infine, il gruppo consiliare “Progetto Longobardi” punta il dito sull’“incapacità” della giunta Mannarino il capogruppo Bruno conclude: <<Alla luce di ciò, è paradossale che la maggioranza non abbia previsto, nel piano triennale delle opere pubbliche 2014/2016, alcun intervento sul cimitero né vi abbia rimediato con una variazione di bilancio entro lo scorso 30 novembre>>.