
“Ritornano in Calabria per la quarta volta, i Pooh, e lo fanno a Lamezia Terme il 14 settembre per il consueto appuntamento di fine estate a cura dell’associazione Le Ali della Musica. Ma questo sarà un concerto diverso dai precedenti che hanno visto, in meno di un anno, tutti sold out per le date organizzate dalla Esse Emme Musica al teatro Politeama di Catanzaro, al teatro Rendano di Cosenza e a Reggio Calabria per la rassegna Catonateatro: quello di Lamezia Terme sarà a ingresso gratuito. L’associazione Le Ali della musica, infatti, da tempo si impegna per la realizzazione di importanti appuntamenti insieme agli operatori commerciali di Lamezia Terme, riuscendo a offrire alla propria città, ma anche all’intera Calabria, grandi eventi gratuiti con la collaborazione della Esse Emme Musica. “Questa è la Calabria che vorremmo – ha commentato Maurizio Senese della Esse Emme Musica -, con grossi concerti, con conseguente promozione dell’immagine della nostra terra. Un compito che spetterebbe alle Amministrazioni locali, ma che fanno gli operatori privati. Plauso dunque all’associazione Le Ali della Musica che ogni anno riesce a ‘regalare’ simili manifestazioni”.
Il concerto dei Pooh si svolgerà in piazza Diaz, con inizio alle ore 22.00. E’ una delle date dell’Opera Seconda in tour, l’imperdibile spettacolo che ha registrato il tutto esaurito durante le 50 date teatrali degli scorsi mesi, con oltre 70 mila presenze. Roby, Dodi e Red, con Danilo Ballo alle tastiere aggiunte e Phil Mer alla batteria, sono in concerto con le grandi canzoni della loro carriera, per la prima volta accompagnati in tour da un’orchestra sinfonica: la Ensemble Symphony Orchestra diretta dal maestro Giacomo Loprieno.
«Dopo i cinquanta concerti nei teatri si riparte per il tour estivo, sempre con l'orchestra, sempre con “Opera Seconda” – raccontano Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian – Questo concerto ha regalato alla nostra musica la preziosità del suono puro dell'orchestra e a noi la condivisione delle nostre emozioni con tanti bravi musicisti e vorremmo che questa esperienza continuasse ancora per molto».
Le accuse forti del sindaco Gianni Speranza e del boss pentito Giuseppe Giampà.
Il Comune lametino si tira fuori dal Cda: azzeriamo la governante.Mentre nell’aeroporto lametino si registrano dati record sul traffico arriva una “bomba” dal Comune lametino: il ritiro dal consiglio d’amministrazione della Sacal. Nella società che gestisce lo scalo il Comune ha il 21%, quota di maggioranza relativa, e chiede l’azzeramento del Cda dopo l’arresto dell’ex vicepresidente Gianpaolo Bevilacqua accusato d’essere affiliato al clan mafioso che controllava Lamezia Est fino a pochi mesi fa. A parlare dell’esponente del PdL è il boss pentito Giuseppe Giampà. Il sindaco di Lamezia Gianni Speranza vuole assolutamente «eliminare qualsiasi ombra sull’aeroporto». Anche perchè secondo lui sono stati assunti dalla Sacal «affiliati di una cosca vibonese». Su questo c’è uno scambio di lettere incandescenti tra Speranza ed il presidente della società Massimo Colosimo. Secondo il boss Giampà, in un interrogatorio del 13 febbraio scorso, il suo clan non aveva influenza sull’aeroporto, perchè il quartiere di Sant’Eufemia è sotto il controllo di Vincenzino “Moretto” Iannazzo. Il boss Giuseppe Giampà ha pure dichiarato che la cosca Iannazzo con l’«appoggio» politico di Bevilacqua, personaggio influente nel PdL avrebbe gestito appalti all’aeroporto, il noleggio auto e alcune assunzioni di comodo.Leggi il seguito sulla Gazzetta del Sud
Lamezia Terme - La guardia di finanza di Lamezia ha sequestrato beni per circa 900.000 euro. Il provvedimento, disposto dal G.i.p. del tribunale lametino, su richiesta della locale procura, è stato eseguito nei confronti di sei imprenditori, due società e una ditta individuale della zona, responsabili di truffa aggravata per il conseguimento indebito di fondi comunitari e nazionali, reati tributari e falso. L’operazione, denominata “dark ink”, era stata avviata dalle fiamme gialle nel 2011 e ha già condotto al sequestro di uno stabilimento industriale a Martirano (Cz), in cui venivano illegalmente prodotti inchiostri e “cartucce” di “toner” contraffatti, falsificando anche un noto marchio riconducibile ad una multinazionale operante nel settore. Approfondendo e completando le investigazioni i finanzieri hanno accertato che lo stabilimento, oltre a fabbricare generi contraffatti, era stato anche realizzato mediante l’indebita percezione di fondi comunitari e nazionali. Infatti, si è accertato che tale finanziamento, richiesto per oltre 1.200.000 euro e già erogato per oltre 650.000 euro, è stato ottenuto mediante l’esibizione di fatture per operazioni in tutto o in parte inesistenti, documentazione bancaria e quietanze di pagamento fittizie ed altri documenti ideologicamente o materialmente falsi. Sono, inoltre, state effettuate violazioni tributarie penalmente rilevanti, per oltre 250.000 euro.
Sulla base delle investigazioni compiute dal gruppo della Guardia di Finanza di Lamezia Terme, su richiesta della locale Procura, è stato quindi emesso dal G.i.p., un decreto di sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie degli indagati, fino alla concorrenza di circa 650.000 euro, inerenti le quote del finanziamento percepite, e di circa 250.000 euro, riferiti alle violazioni in materia di Iva. I finanzieri di Lamezia Terme hanno sequestrato saldi attivi di conti correnti, quote societarie, appartamenti, terreni e altri beni immobili e mobili per un importo tale da raggiungere quelli cautelari stabiliti dall’Autorità giudiziaria, finalizzati ad assicurare il pieno recupero delle risorse finanziarie conseguite illecitamente dagli indagati.
GLI INDAGATI E LE RELATIVE ACCUSE
D’Assisi Paolo, nella sua qualità di socio accomandatario gerente della C.r.n. di D’Assisi P. & C. S.a.s., amministratore unico della Compcart A.r.l. e amministratore di fatto della Ink Power Srl Indagato per frode fiscale, falso e truffa a danno dello stato in concorso ex art. 110 c.p. con Stranges Giuseppina, Stranges Vincenzo, Talarico Giancarlo, Ciliberto Claudio, Lucchino Pasquale, Alessi Casimiro.
Stranges Giuseppina, già amministratore unico dal 30/9/2002 al 18/4/2005, della Sengreen Italia Srl, indagata per frode fiscale, falso e truffa a danno dello stato.
Stranges Vincenzo, titolare della ditta individuale (dal 7/3/2005 al 1/6/2010) tecno costruzioni e arredamenti di Stranges Vincenzo, indagato per frode fiscale, falso e truffa a danno dello stato in concorso ex art. 110 c.p. con D’Assisi Paolo.
Talarico Giancarlo, amministratore unico della promo. Store srl, indagato per indagato per frode fiscale, falso e tentata truffa a danno dello stato in concorso ex art. 110 c.p. con D’Assisi Paolo.
Ciliberto Claudio, titolare della d.i. Colorint di Ciliberto Claudio, indagato per frode fiscale, falso e tentata truffa a danno dello stato in concorso ex art. 110 c.p. con D’Assisi Paolo.
Lucchino Pasquale, presidente del consiglio di amministrazione del consorzio multimediale Co.mi.t.el. Indagato per frode fiscale, falso e tentata truffa a danno dello stato in concorso ex art. 110 c.p. con D’Assisi Paolo.
Alessi Casimiro, residente in Suisio (Bg), amministratore unico della Alessi Inchiostri Italia Srl, indagato per frode fiscale, falso e tentata truffa a danno dello stato in concorso ex art. 110 c.p. con D’Assisi Paolo
L’operazione aveva preso già visto il sequestro lo scorso marzo dello stabilimento che produceva toner e cartucce contraffatti della nota marca Hewlett – Packard (Hp). Una attività illecita condotta in quel di Pianete di Martirano, in una zona impervia, vicino allo svincolo autostradale di Altilia. I Finanzieri sono arrivati a scoprire tale attività grazie ad un'articolata attività info-investigativa che ha preso spunto dalle segnalazioni di altri reparti del corpo che avevano individuato alcune spedizioni, in transito presso le dogane di vari aeroporti italiani, di consistenti quantità di componenti per assemblare, etichettare ed imballare toner, provenienti dalla Cina e destinati a ditte e persone sempre diverse che avevano in comune alcuni indirizzi ricorrenti di Lamezia Terme.( Illametino.it)