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Fabio Bergamo e le sue idee per la sicurezza stradale

Mercoledì, 22 Ottobre 2014 16:35 Pubblicato in Italia

Proprio i tanti incidenti stradali occorsi ad Amantea in questi ultimi mesi ci inducono ad avere attenzione Fabio Bergamo del quale vi presentiamo un breve percorso tecnico ed umano

Fabio Bergamo (Torino, 1972) è uno scrittore salernitano noto in Italia per il suo impegno in favore della sicurezza stradale.

Ha elaborato diverse proposte di natura educativa, tecnica, giuridica, già all’attenzione del Ministero dei Trasporti, per ridurre i sinistri stradali che causano ogni anno, solo in Italia, migliaia di morti ed invalidi.

Tra le più interessanti ci sono: lo Stop avanzato che perfeziona lo stop mettendo in comunicazione i veicoli che hanno la precedenza con quelli che intendono impegnare l’intersezione; l’ Indicatore di tenuta del margine destro (foto in basso) per ricordare ai conducenti di guidare in prossimità del margine destro della corsia occupata ai fini del reale mantenimento della distanza di sicurezza e non solo; l’indice di pericolosità stradale che con due livelli informa del pericolo nella sua gravità da cui una condotta di guida adeguata all’entità del pericolo stesso (col 1° livello si guiderà rispettando le norme; col 2° livello, che indica il rischio maggiore, la guida sarà effettuata in massima prudenza); la minisospensione della patente per correggere la condotta dei giovani conducenti prima che commettano infrazioni gravi e pericolose; la modifica dell’art. 3 con la definizione dei segnali stradali, la modifica dell’art. 148 per definire e controllare i sorpassi azzardati; la validazione del sorpasso a destra in autostrada allo scopo del corretto utilizzo delle corsie; il Logo della sua attività costituito da un casco e una cintura uniti insieme; il libretto “Fenomenologia del pedone” a fini didattici per le scuole e le autoscuole sulla sicurezza degli utenti deboli, il Privia Stop che, con una luce inserita nella parte frontale del veicolo segnala il suo rallentamento ai pedoni che attraversano la strada.

Ha commentato anche una Sentenza emessa nel 2013, con numero 5399, della Corte di Cassazione per un sinistro a danno di un pedone, con la quale il Supremo Organo di Giustizia attribuiva, sul concorso di colpa, una responsabilità maggiore all’utente debole rimasto vittima del sinistro, ed una nettamente inferiore al veicolo che investendola le aveva procurato gravi lesioni, stabilendo razionalmente i limiti di velocità, rispetto al pedone, in base al tipo di strada urbana (senso unico 50 km/h e doppio senso 40 Km/h) ed attivare le 4 frecce di emergenza quando un pedone attraversa, lasciando anche una adeguata distanza di sicurezza tra lui e il veicolo.

Sta lavorando ad una proposta di legge sull’omicidio stradale e ad altri progetti per il miglioramento della sicurezza.

I dettagli e tutte le immagini delle sue proposte sono sul suo sito www.fabiobergamo.it .

E’ giunta alle 20.00 di ieri sera nel porto di Vibo Valentia Marina, scortato dai mezzi navali della Capitaneria di Porto, della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, la Nave della Marina Militare Italiana “SIRIO”, appartenente al Comando Forze da Pattugliamento di Augusta e inglobata nell’operazione “Mare Nostrum”. Il pattugliatore aveva a bordo 729 migranti di varie nazionalità africane: Palestinese, Zambia, Nigeria, Eritrea, Pakistan, Sudan, Etiopia, Siria, Mali e Libia. I migranti, alloggiati sul ponte di volo della Nave, già visitati dallo staff medico imbarcato sulla nave della Marina al momento del soccorso, si presentavano in discrete condizioni di salute.

Gli stessi erano stati recuperati nei giorni scorsi nelle acque del Canale di Sicilia, a bordo di due barconi e un gommone alla deriva. Tra i migranti soccorsi 587 uomini, 98 donne di cui 2 in stato di gravidanza e 44 minori.

Il dispositivo di accoglienza e verifica disposto dal Prefetto di Vibo Dott. Giovanni Bruno, ha visto impiegate le varie forze dell’Ordine – Polizia – Carabinieri – Guardia di Finanza – Guardia Costiera – Forestale, Vigili del Fuoco, l’ASP di Vibo, la Protezione Civile e le Associazioni di Volontariato presenti sul territorio, che hanno contribuito ognuno, per quanto di competenza, alle attività predisposte nella riunione di coordinamento tenutasi nel pomeriggio di ieri presso la sede della Guardia Costiera di Vibo Valentia e presieduta dal Prefetto.

I primi a salire a bordo del Pattugliatore, sono stati i Sanitari del 118, che hanno effettuato le verifiche sanitarie dei migranti e delle donne in stato di gravidanza.

Subito dopo sono salite le Squadre interforze di Polizia Giudiziaria della Squadra Mobile della Polizia di Stato, del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e della Guardia Costiera di Vibo Valentia.

Le attività d’indagine svolte dal Pool investigativo interforze, finalizzato ad individuare eventuali “scafisti”, si è concluso dopo diverse ore di raccolta di testimonianze fornite da taluni migranti, che hanno contribuito a definire le responsabilità dello scafista, di nazionalità tunisina.

Il tunisino è stato posto in stato di fermo e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Vibo Valentia che, tramite il Procuratore Capo Dott. Mario Spagnuolo ed il sostituto procuratore di turno, ha seguito in ogni momento l’evolversi della situazione.

Successivamente si è provveduto alle attività di sbarco dei migranti, all’identificazione ed al trasferimento degli stessi con i pullman nelle strutture ricettive secondo un piano di accoglienza predisposto dal Ministero dell’Interno. In particolare 148 migranti permarranno nella Provincia di Vibo ed i rimanenti verranno trasferiti nelle altre Regioni.

La Nave della Marina Militare Sirio, intorno alle 23.00 di ieri ha ripreso la navigazione per il rientro ad Augusta

In Calabria la Banda Larga è prevista in 223 Comuni . la Telecom Italia, vincitrice della gara bandita dal Ministero dello Sviluppo Economico riguardo l’attuazione del Piano nazionale Banda Larga e il Progetto strategico Banda Ultra Larga, adeguerà 359 centrali che consentiranno di abilitare circa 800 mila unità immobiliari a 30 Megabit al secondo e un migliaio di sedi della Pubblica Amministrazione, tra cui scuole e ospedali, a 100 Megabit al secondo.

La fascia tirrenica vede la banda larga a:

Tortora,

Praia a Mare,
Scalea,

San Nicola Arcella

Grisolia,

Santa Maria del Cedro

Diamante

Belvedere Marittimo

Bonifati,

Cetraro

Acquappesa

Fuscaldo

Paola

San Lucido

Falconara Albanese

Fiumefreddo Bruzio

Longobardi,

Belmonte Calabro

Amantea,

Lago.

Dell’hinterland di Amantea restano esclusi San Pietro in Amantea, Cleto, Serra d’Aiello ed Aiello Calabro

Questi gli altri comuni della nostra provincia : Cosenza, Acri, Altomonte, Amendolara, Aprigliano, Bisignano, Bocchigliero , Calopezzati, Campana, Cariati, Carolei, Casole Bruzio, Cassano all’Ionio, Castiglione Cosentino, Castrolibero, Castrovillari, Cerchiara di Calabria, Cerisano, Corigliano Calabro, Crosia, Dipignano, Fagnano Castello, Francavilla Marittima, Frascineto, Lattarico, Longobucco, Lungro, Luzzi, Malvito, Mandatoriccio, Marano Marchesato, Marano Principato, Mendicino, Montalto Uffugo, Montegiordano, Morano Calabro, Mormanno, Oriolo, Pedace, Rende, Rocca Imperiale, Roggiano Gravina, Rogliano, Rose, Roseto Capo Spulico, Rossano, Rovito, San Demetrio Corone, San Fili, San Giovanni in Fiore, San Lorenzo del Vallo, San Marco Argentano, San Pietro in Guarano, Santa Sofia d’Epiro, Sant’Agata di Esaro, Saracena, Scigliano, Spezzano Albanese, Spezzano della Sila, Terranova da Sibari, Torano Castello, Trebisacce, Verbicaro, Villapiana.

Questi i comuni delle altre province:

Crotone
Belvedere di Spinello, Caccuri, Casabona, Cirò, Cirò Marina, Cotronei, Crotone, Crucoli, Cutro, Isola di Capo Rizzuto, Melissa, Mesoraca, Petilia Policastro, Rocca di Neto, Roccabernarda, San Mauro Marchesato, Savelli, Scandale, Strongoli, Verzino.

Catanzaro
Amaroni, Badolato, Borgia, Botricello, Carlopoli, Chiaravalle Centrale, Cortale, Cropani, Curinga, Davoli, Decollatura, Falerna, Gimigliano, Girifalco, Gizzeria, Guardavalle, Maida, Montepaone, Nocera Terinese, Pentone, Petronà, Platania, San Pietro a Maida, San Pietro Apostolo, San Vito sullo Ionio, Santa Caterina dello Ionio, Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, Satriano, Sellia Marina, Serrastretta, Sersale, Settingiano, Simeri Crichi, Soverato, Soveria Mannelli, Squillace, Stalettì, Taverna, Tiriolo, Vallefiorita.

Reggio di Calabria
Africo, Anoia, Ardore, Bagnara Calabra, Benestare, Bianco, Bova Marina, Bovalino, Brancaleone, Campo Calabro, Cardeto, Caulonia, Cinquefrondi, Cittanova, Condofuri, Delianuova, Gerace, Giffone, Gioia Tauro, Gioiosa Ionica, Grotteria, Laureana di Borrello, Locri, Mammola, Marina di Gioiosa Ionica, Melicucco, Melito di Porto Salvo, Molochio, Monasterace, Montebello Ionico, Motta San Giovanni, Oppido Mamertina, Palizzi, Palmi, Platì, Polistena, Rizziconi, Roccella Ionica, Rosarno, San Ferdinando, San Giorgio Morgeto, San Lorenzo, San Luca, Sant’Eufemia d’Aspromonte, Sant’Ilario dello Ionio, Santo Stefano in Aspromonte, Scilla, Seminara, Siderno, Stilo, Taurianova, Villa San Giovanni.

Vibo Valentia
Acquaro, Briatico, Cessaniti, Dinami, Drapia, Fabrizia, Filadelfia, Filandari, Gerocarne, Ionadi, Joppolo, Limbadi, Mileto, Monterosso Calabro, Nicotera, Parghelia, Pizzo, Polia, Ricadi, Rombiolo, San Calogero, San Nicola da Crissa, Sant’Onofrio, Serra San Bruno, Soriano Calabro, Stefanaconi, Tropea, Vibo Valentia.

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