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Redazione TirrenoNews

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È stata oscurata Xtream Codes

Mercoledì, 18 Settembre 2019 21:49 Pubblicato in Primo Piano

Gli utenti rischiano il carcere e 25mila euro di multa

Era una famosa piattaforma online che permetteva di guardare in streaming illegalmente partite di calcio e serie tv.

La piattaforma era gestita da una rete che lavorava in tutta Europa

Operazione contro tv pirata, base anche in Calabria

 

 

 

Stamattina la Guardia di Finanza italiana ha oscurato Xtream Codes, una nota piattaforma online che consentiva lo streaming illegale di vari contenuti a pagamento, tra cui soprattutto partite di calcio, nell’ambito di un’inchiesta portata avanti in tutta Europa.

La misura è stata presa nell’ambito di un’operazione contro le cosiddette IPTV (Internet Protocol Television), cioè le piattaforme che permettono di ottenere illegalmente su internet contenuti a pagamento diffusi tramite la tv satellitare: è il sistema alla base del cosiddetto “pezzotto”, con cui in Italia decine di migliaia di persone guardano illegalmente le partite della Serie A.

Secondo una recente stima del Corriere della Sera, è un mercato che solo in Italia vale 200 milioni di euro all’anno.

Oltre all’oscuramento del sito, l’indagine ha individuato circa 25 sospettati in tutta Europa.

Rischiano la reclusione da sei mesi a 3 anni e la multa fino a 25.822 euro i fruitori della piattaforma Xtream Codes, al centro dell'operazione internazionale contro la diffusione pirata di piattaforme televisive a pagamento.

Oltre 700.000 gli utenti online oscurati al momento del sequestro, 5 milioni di utenti solo in Italia, per un giro d’affari stimato in circa 60 milioni di euro annui.

Per la Calabria la base principale dell'organizzazione è stata individuata a Cosenza.

Una fitta rete commerciale, diffusa su tutto il territorio nazionale e con basi prevalentemente in Lombardia, Veneto, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia riceveva il segnale grazie a questa tecnologia acquisendo illegalmente interi pacchetti di contenuti per la successiva rivendita al cliente finale a un prezzo di 12 euro circa, consentendo di vedere tutti i principali palinsesti Tv con un unico abbonamento.

La piattaforma Xtream Codes è stata ideata da 2 cittadini greci.

I membri dell’organizzazione predisponevano e gestivano all’estero spazi informatici attraverso i quali ritrasmettevano i segnali su larga scala, anche in Italia.

Sabato scorso, a Rosarno, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio disposto dalla compagnia di Gioia Tauro e finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati predatori, i carabinieri della locale Tenenza hanno  arrestato in flagranza di reato, C.A., 63enne di Rosarno, Ispettore Capo della locale Polizia Municipale, in quanto ritenuto responsabile del reato di induzione indebita a dare o promettere utilità.

 

 

L’arresto è avvenuto nella mattinata di sabato quando, una pattuglia della Tenenza di Rosarno, impegnata in un servizio di prevenzione nelle vie del mercato settimanale, notava un vigile urbano che,  in uniforme e con l’auto di servizio, si aggirava per le vie del mercato riscuotendo denaro contante, generi alimentari e altre merci da alcuni commercianti.

Insospettiti dall’atteggiamento anomalo dell’Ispettore, i militari della Tenenza decidevano di avviare immediatamente un servizio di osservazione in abiti civili al fine di appurare la liceità della condotta del vigile riuscendo a documentare come lo stesso, avvalendosi della sua qualità di pubblico ufficiale, stesse riscuotendo indebitamente, da alcuni commercianti abusivi e non autorizzati, con pagamenti in denaro ovvero sotto forma di altri generi alimentari, il canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche destinate al mercato.

Pertanto, alla luce del quadro gravemente indiziario raccolto nell’immediatezza,  i Carabinieri decidevano di fermare il soggetto mentre si accingeva a salire a bordo dell’autovettura di servizio, trovandolo effettivamente in possesso della somma contante di circa 40 euro nonché di diverse buste contenenti prodotti ortofrutticoli e cosmetici, ritenuti proventi delle precedenti riscossioni illecite.

Il 63enne rosarnese, al termine degli adempimenti di rito, è stato, dunque, tratto in arresto in flagranza di reato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria di Palmi che, concordando con le richieste della locale Procura della Repubblica, ha convalidato l’arresto disponendo l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.

Belmonte Calabro. Abbattuti i muri del lungomare

Mercoledì, 18 Settembre 2019 20:56 Pubblicato in Belmonte Calabro

Riceviamo e pubblichiamo:

Un paese come Belmonte, quotidianamente è costretto ad affrontare nuove e particolari emergenze.

Come quella che ,poco prima della stagione estiva , si è verificata sul nostro Lungomare lato Nord .

Per completare , si fa per dire visto la sagra delle incompiute vedi “la via dei mulini” , un lavoro a dir poco funambolico se non cervellotico .

 

 

Si costruivano dei muretti atti solo ad ostruire la veduta mare con un impatto ,agli occhi dei pochi turisti e non solo per loro, a dir sconcertante.

La levata di scudi della minoranza, che interveniva prontamente ed a voce alta , oltre a quella degli abitanti del luogo ,è stata puntuale e vibrata ma, ahimè , qualcuno , ridendoci sopra , apostrofava la protesta e, principalmente, la minoranza , come le solite sortite inutili e atte solo a denigrare il nostro ameno paese, come se fossimo dei pazzi pronti a protestare per tutto ed il contrario di tutto ed anche ad occhi chiusi, salvo ad averli ben aperti i nostri gli occhi .

Stamattina il Lungomare in questione si è popolato di mezzi, operai , ecc, ecc e, come per incanto , venivano abbattuti i muri già in precedenza costruiti .

Altro che arte dei “CIUOTI” , prima si costruisce e poi si demolisce …………………

ED IO PAGO

Tanto la colpa è sempre trasferibile dal politico al tecnico , dal tecnico alla ditta e dalla ditta agli operai.

Veramente una bella figura quasi come una commedia di Mezza estate che si è conclusa alle soglie dell’autunno ed ,appunto, in autunno cadono e si rompono i muri.

Noi minoranza distruggiamo l’immagine del paese. L’amministrazione Comunale cura i particolari per rendere il paese sempre più……………………. accogliente !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

POVERI NOI !!!!!!!!!

Belmonte Calabro li 18/09/2019

                                                                             Gruppo Politico “Insieme …Si Può”

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