
Redazione TirrenoNews
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Riceviamo e pubblichiamo:
A seguito di alcune segnalazioni pervenuteci, abbiamo verificato di persona alcune condotte scorrette poste in essere da supermercati.
Quanti consumatori si rendono conto di aver pagato un prezzo diverso da quello in cui confidavano, perchè indicato in "corsia" o su un "volantino", soltanto dopo esser rientrati a casa?
E quanti consumatori hanno poi rinunciato a richiedere l'applicazione dello sconto?
Non più tardi di qualche mese addietro ci sono giunte segnalazioni circa una promozione dei supermercati "InterSpar" ed "EuroSpar" di Cosenza/Rende che pubblicizzavano il seguente prodotto: "Passata Valfrutta Brick" a €.0,29 alla seguente condizione: "massimo 12 pezzi al giorno". Tanti consumatori ci hanno garantito di non aver mai trovato il prodotto.
Recandoci nei punti vendita della zona siamo riusciti a verificare la bontà di tale informazione, seppure fosse impossibile garantirne l'assenza dal giorno iniziale della promozione.
Hanno fatto seguito, in questi mesi, numerose altre segnalazioni.
In data odierna, invece, presso i locali della "IperCoop" di via Panebianco a Cosenza abbiamo verificato quella che potrebbe configurarsi come una pratica commerciale ingannevole.
All'interno dei locali, infatti, il prodotto "Acqua naturale San Benedetto", come da allegata fotografia, reca un prezzo esposto pari ad €.1,35 per l'acquisto di n.6 bottiglie da 2 litri cadauna (la cd. "cassa").
Non v'è indicazione di alcuna condizione limitativa.
Diversamente, nel volantino, la promozione del prodotto indica la seguente limitazione: "massimo 4 fardelli".
Secondo il venditore sarebbe chiaro che, per tutto il periodo della promozione, l'utente munito di carta fedeltà possa acquistare in totale 4 fardelli di acqua.
Nel caso di specie, poi, alle richieste di applicazione del prezzo esposto è stato risposto che è possibile provvedere alla restituzione del prodotto e, quindi, dell'importo pagato.
Ma cosa prevede la normativa? Quali obblighi deve rispettare il supermercato?
Il Codice del Consumo (d. Lgs. 206/05) impone ai commercianti l'obbligo di indicare ai consumatori non solo il prezzo di vendita ma anche il prezzo del prodotto per unità di misura.
Disciplina, poi, le modalità di una corretta indicazione del prezzo dei prodotti nei supermercati (e non solo).
I prezzi dei prodotti devono essere esibiti in modo chiaro e comprensibile e devono essere direttamente visibili e leggibili dal consumatore.
Tali regole riguardano tutti coloro che pongono in vendita prodotti derivanti da un'attività professionale (artigiani, pescatori, produttori agricoli, venditori di carburanti ecc.).
L'omessa indicazione del prezzo comprensivo di IVA o la sua scorretta indicazione può integrare, appunto, una pratica commerciale ingannevole. Infatti, se in alcuni casi la scarsa chiarezza può derivare da una mera disattenzione, in altri c'è una vera e propria volontà di ingannare il consumatore.
Quali sono i diritti del consumatore?
In casi come quello segnalato sopra fa fede soltanto il prezzo esposto.
Se il prezzo battuto alla cassa è superiore, il consumatore ha diritto alla detrazione.
Né, diversamente opinando, potrebbe assumere valore la spiegazione fornita nel caso di specie dal venditore secondo cui l'indicazione della limitazione della promozione sarebbe correttamente indicata nel volantino.
E' di palmare evidenza infatti che il consumatore non è tenuto a prendere visione del volantino, né è detto che ne abbia disponibilità e conoscenza. In ogni caso, a fugare ogni dubbio, soccorre la normativa richiamata secondo cui, come sopra riferito, "fa fede soltanto il prezzo esposto".
Invitiamo pertanto tutti i cittadini a segnalarci e, se possibile, documentarci anche con fotografie condotte che potrebbero essere ingannevoli.
Scriveteci via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Unione Nazionale Consumatori Cosenza
via Panebianco, n.326 - 87100 Cosenza
tel. 0984.36262 - mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
3899028437 (Avv. Pierluigi Basile)
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Accoltellamento a Manchester: per la polizia "è stato terrorismo"
Sabato, 12 Ottobre 2019 16:56 Pubblicato in MondoIl sospetto aggressore è stato già arrestato dalle forze dell'ordine, che hanno utilizzato il taser per bloccarlo
Almeno cinque persone sono rimaste ferite per accoltellamento nella giornata di oggi, venerdì 11 ottobre, a Manchester in Inghilterra.
L’episodio si è verificato nei pressi di un centro commerciale. Sull’accaduto, oltre che la polizia, indaga l’antiterrorismo.
Secondo quanto riporta ‘Ansa’, il sospetto aggressore è un uomo sui 40 anni, che è già stato arrestato dalle forze dell’ordine.
Gli agenti hanno bloccato l’uomo utilizzando la scarica elettrica di un taser.
Diversi testimoni hanno raccontato di aver assistito a scene di paura, testimoniate anche da alcuni video, e di un attacco condotto coltello alla mano contro persone e clienti scelti apparentemente in maniera casuale.
La polizia britannica, secondo quanto riportato da Ansa, ha incriminato l’uomo arrestato di terrorismo.
Nella zona, che è stata transennata, sono intervenute diverse pattuglie e alcune ambulanze.
Il transito dei tram, stando a quanto aggiunge la ‘BBC’, è stato fermato all’altezza della centrale Exchange Square.
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Milano. Peruviano 49enne violenta in strada una 19enne.
Sabato, 12 Ottobre 2019 16:18 Pubblicato in ItaliaUn uomo di 49 anni, Emilio Graviel Baldes, di nazionalità peruviana, è stato arrestato dai Carabinieri per violenza sessuale nei confronti di una connazionale di 19 anni, aggredita a Milano in via Pasteur all’1,30 della notte.
Secondo quanto ricostruito dai militari e riportato da ‘Ansa’, la giovane è stata avvicinata dallo sconosciuto che, armato di una bottiglia di vetro, l’ha minacciata di morte, l’ha colpita con schiaffi e pugni al volto e l’ha costretta a subire un rapporto sessuale.
La vittima ha provato a difendersi e divincolarsi ma non è riuscita a liberarsi dalla presa.
A dare l’allarme è stato un passante che ha assistito alla scena.
I carabinieri del nucleo Radiomobile sono arrivati mentre l’aggressore stava ancora violentando la 19enne.
La ragazza è stata trasportata in stato di choc alla clinica Mangiagalli, dove le è stata riscontrata la violenza oltre ad altre contusioni e percosse.
L’uomo, trasferito al carcere di San Vittore, ha precedenti di polizia.
Il ‘Corriere della Sera’ aggiunge ulteriori dettagli sulla vicenda: il passante che ha assistito alla scena, ha provato a mettere le mani addosso all’aggressore per fermarlo, l’ha spinto e ha poi contattato il 112.
“Stanno violentando una ragazza, sta succedendo ora, proprio in mezzo alla strada”, ha detto alle forze dell’ordine.
Il peruviano arrestato era pesantemente ubriaco.
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