I mangiatori di rane, di salsicce e di spaghetti (Macron, Scholz e Draghi) sono andati inutilmente in Ucraina. E’ stato un pellegrinaggio in treno a Kiev per visitare la città martoriata dai bombardamenti russi e per dare qualche sostegno a Zielinsky. Parole pronunciate non da un agit.prop comunista ma da Medvedev, un delfino di Putin. E non è la prima volta che usa parole offensive nei riguardi dei leader occidentali. Non è affatto nuovo ad affondi del genere. Da sempre spara a zero contro l’Occidente. Ci odia, ci considera bastardi e degenerati, perché siamo diventati acerrimi nemici suoi e della Russia. Io non sono un nemico della Russia ma quello che sta facendo da oltre tre mesi in Ucraina deve essere condannato. Ha invaso una Nazione, la sta distruggendo, sta uccidendo migliaia e migliaia di vite umane, costringendo la popolazione a fuggire, a lasciare la loro amata Patria. Nemico di Medvedev? Neppure lo conosco. Ma esiste davvero questo squallido signore che a quanto scrivono i giornali è un eterno numero due di Putin? E’ in lista d’attesa, dovrebbe prendere il posto di Putin. Campa cavallo. Vi debbo dire che sono rimasto deluso, amareggiato ed offeso. Offeso non perché abbia il sig. Medvedv dileggiato il viaggio di Draghi a Kiev, ma che lo abbia soltanto chiamato mangiatore di spaghetti. E le meatballs, dove le mettiamo? E la pizza? Si è dimenticato la pizza. Se lo potessero fare i pizzaioli napoletani lo strozzerebbero. Non c’è nessuna giustificazione. E’ una dimenticanza imperdonabile. Ha dimenticato perfino il mandolino. Va bene. Ma la pizza con mozzarella, acciughe e capperi, no. Per non parlare dei crauti, delle lumache, delle kartoffeln. Per questi cibi dimenticati dovrebbero protestare i Francesi e i Tedeschi. Noi italiani, popolo di eroi, di santi, di artisti, di poeti, di navigatori, di direttori tecnici della nazionale di calcio, mangiatori di pizza e di spaghetti cculu pummarola ncoppa, siamo rimasti delusi e protestiamo nei riguardi di questi statisti russi che quando vengono in Italia mangiano a crepapelle spaghetti e meatballs, pizza e ascoltano estasiati il suono dei mandolini. Evidentemente questa volta il Sig, Medvedev, essendo lontano dall’Italia, non mangia spaghetti e pizza, ma prima di parlare ha bevuto parecchi bicchieri di vodka che gli hanno annebbiato il cervello.
