
Russo: «Confidiamo in idee innovative che contribuiscano al nuovo storytelling di Centofontane»
CROSIA (Cs) – Venerdì, 30 Ottobre 2020 – «Dobbiamo fare in modo che il lungomare Centofontane riscriva la sua storia diventando non solo il centro propulsore, nel territorio, del turismo estivo ma anche un parco dove fare arte, cultura, spettacolo, sport e declinare tutte le espressioni del tempo libero. Per fare questo serve il prezioso supporto delle idee di impresa alle quali il Comune di Crosia mette a disposizione, in concessione, spazi pubblici creino nuove opportunità ricettive e di sviluppo».
Su queste premesse, tracciate dal sindaco Antonio Russo, è stato presentato ieri pomeriggio (29 ottobre) alla stampa, nella cornice della delegazione comunale di Crosia Mirto, il nuovo progetto del Piano Mare che da oggi (venerdì 30 ottobre) si apre alle proposte di imprenditori, gruppi di imprese e privati per il bando di gara che assegnerà gli spazi pubblici in concessione.
All’incontro con gli organi di informazione, insieme al sindaco, sono intervenuti, l’assessore all’Urbanistica, Giovanni Greco, il consigliere delegato alle attività produttive, Giuliana Murrone, il responsabile dell’ufficio urbanistica, Giuseppe Citriniti, ed il consulente dello sportello SUAP, Natalino Chiarello.
«Trenta giorni – ha ricordato il primo cittadino – per presentare idee e proposte da realizzare negli spazi assegnati all’interno del parco Centofontane. Attività commerciali, ristorative e ludico-attrattive. Ogni concessione, saranno 9 in tutto a cui si aggiungono le 3 esistenti, avrà la possibilità di poter realizzare strutture amovibili coperte di oltre 300metri quadrati e di sfruttare lo spazio esterno fino ad un massimo di 1.450 metri quadrati. Sono previste, inoltre, altre due aree di grandi dimensioni da destinare, invece, in un secondo step, alla realizzazione di strutture ricettive e altre due, nel contesto del parco fluviale, all’interno delle quali l’Amministrazione comunale privilegerà le idee più innovative e particolari da inserire in un contesto turistico/culturale marino. Ovviamente saranno accolte le proposte che daranno davvero la percezione di una visione nuova ed innovativa. E questo perché vogliamo dare una identità forte al complesso urbano di Centonfontane. Cosa farà, invece, il comune. Entro la prossima estate – ha spiegato ancora il sindaco Russo – realizzeremo una nuova strada, che sarà il prolungamento di via dei Pini, la quale si spingerà a ridosso dell’area Sic (fino al lido Spiaggia 23). E questo perché è intenzione dell’Amministrazione comunale, concludere nell’arco di un anno i lavori per la nuova promenade Centofontane. Per l’intero chilometro di lungomare sarà realizzata una grande area pedonale affiancata da una pista ciclabile mentre tutto il traffico veicolare che oggi transita lungo la spiaggia sarà spostato a monte dell’area commerciale. Per intenderci, sarà resa transitabile solo via degli Oleandri. Ovviamente, per far fronte alle esigenze dell’utenza, saranno realizzati nuovi parcheggi a ridosso dell’area pedonale così da consentire un facile accesso proprio alla promenade e alla spiaggia. In una fase successiva sarà, inoltre, ampliata e arredata piazza Mediterraneo e sarà realizzato il nuovo anfiteatro del mare nell’area prospicente ai campi da tennis. Non solo. Saranno realizzate – conclude - nuove strutture sportive e sarà rivalorizzato il parco fluviale di Centofontane ed il suo palmeto».
Per consultare il Piano Spiaggi, le planimetrie ed il bando di gara per la presentazione delle proposte basterà accedere al portale istituzionale dell’ente (www.comunedicrosia.it) e consultare la documentazione predisposta dallo sportello SUAP comunale. Le proposte potranno essere presentate entro e non oltre il prossimo Lunedì 30 Novembre 2020.
©Ufficio stampa e comunicazione istituzionale
Catanzaro – “Nel Decreto Ristori, approvato in Consiglio dei Ministri, sono stati stanziati ulteriori risorse per la didattica digitale integrata, che permetteranno a stretto giro l’acquisto di oltre 200mila nuovi dispositivi e oltre 100mila strumenti per le connessioni. Inoltre, grazie ad un decreto firmato dalla Ministra Azzolina, sarà possibile concedere alle scuole secondarie di secondo grado altri fondi per garantire la connessione e, quindi, la didattica digitale integrata a studentesse e studenti che ne fossero ancora privi. In Calabria verranno finanziati 96 istituti scolastici con un importo totale di 161mila euro” dichiara in una nota il deputato calabrese del MoVimento 5 Stelle Alessandro Melicchio, componente della Commissione Cultura alla Camera. "Sono 40 le scuole in provincia di Cosenza a ricevere il finanziamento per una somma totale di più di 66mila euro, 18 sono gli istituti assegnatari di quote in provincia di Catanzaro, per più di 31mila euro, 6 scuole per 9mila euro sono in provincia di Crotone, 10 scuole per più di 16mila euro in provincia di Vibo Valentia e 22 sono gli istituti ricadenti nella città metropolitana di Reggio Calabria, per un finanziamento di più di 37mila euro. Queste somme serviranno a garantire la connessione e, quindi, di poter avvalersi della didattica a distanza, agli studenti meno abbienti. Anche la scuola quindi, - conclude Melicchio - insieme ad imprese e lavoratori, occupa un posto importante del nuovo decreto del governo per contrastare le conseguenze dell’emergenza epidemiologica.”
Alessandro Melicchio
portavoce M5S alla Camera dei Deputati
Proseguono senza soluzione di continuità le attività di controllo svolte dai militari del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia.
Nel corso delle verifiche effettuate, dalla Guardia Costiera di Vibo Valentia e Pizzo, durante i controlli finalizzati alla verifica dell’impianto di depurazione ubicato in località Marinella del Comune di Pizzo, i militari hanno accertato la non corretta gestione della piattaforma depurativa comunale che aveva portato ad una inefficace depurazione dei reflui in uscita dall’impianto; inoltre, le risultanze delle analisi eseguite con l’ausilio dell’ A.R.P.A.CAL - Dipartimento Tematico Acque di Vibo Valentia hanno permesso di riscontrare il superamento dei valori tabellari previsti da legge.
Tali verifiche hanno portato, in coordinamento con la Procura della Repubblica di Vibo Valentia, al sequestro dell’intera struttura depurativa di Pizzo per gravi violazioni del testo unico ambientale.
La corposa ed articolata attività investigativa, oltre a determinare il sequestro del depuratore, ha consentito altresì di accertare l'attuale e persistente stato di degrado degli impianti che, a causa di gravissime condizioni manutentive e precarietà nella conduzione, risultano funzionanti in pessime condizioni ed inidonei all'espletamento dei cicli di depurazione.
I reati contestati attengono a gravi illeciti di natura ambientale, quali l’attività di gestione di rifiuti non autorizzata, l’immissione abusiva di rifiuti speciali non pericolosi in mare, il getto pericoloso di cose, il danneggiamento, il superamento dei valori tabellari nello scarico in acque superficiali, reati contro la pubblica amministrazione e ulteriori violazioni delle norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, accertati dal Servizio di Prevenzione, Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia.
L’intervento, coordinato dalla Autorità Giudiziaria, ha consentito l’accertamento dell’ennesimo reato commesso ai danni dell’ambiente costiero, in una area altamente frequentata nel corso della stagione balneare.
L’attività di tutela dell’ambiente da parte della Guardia Costiera – che si inserisce nel più vasto piano di controlli sui reati in materia ambientale voluti dal Procuratore di Vibo Valentia Camillo Falvo e che presto porterà alla creazione di una apposita task force, che vedrà tra i protagonisti proprio la Capitaneria di Porto di Vibo Valentia – proseguirà senza soluzione di continuità al fine di salvaguardare e preservare lo stesso garantendone la fruibilità per la collettività.