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comune amantea vista latoTASI e IMU: nessuna sanzione per le violazioni

Risoluzione n.1/DF del 23 giugno 2014 - Il Ministero garantisce una via di fuga ai contribuenti che avessero commesso delle violazioni in termini di omesso o insufficiente versamento dei tributi TASI e IMU.
Con Risoluzione n. 1 /DF del 23 giugno 2014 il Ministero chiarisce che i comuni non dovranno applicare sanzioni e interessi a quei contribuenti che, alla data del 16 giugno 2014 (data di versamento della prima rata), non avessero effettuato in tutto o in parte il versamento dei tributi. L’inapplicabilità delle sanzioni e degli interessi è giustificata dalle criticità relative alla tempistica di versamento del tributo, oggetto di continue novità legislative recate dal D.L. n.88/2014 (pubblicato in G.U. n.132 del 10 giugno 2014) e alla determinazione stessa del tributo (della TASI in particolare). Le difficoltà applicative e organizzative hanno reso indispensabile questa presa di posizione del Ministero. Fa sorridere come vengano citati- come al solito - i soli CAF tra gli operatori che si sono scontrati con le problematiche in questione, e non la platea dei professionisti che sono alle prese con mille scadenze, oltre a quelle gestite da un semplice centro di assistenza fiscale. La tutela del contribuente – Nonostante fino a oggi sia stato il più delle volte snobbato, il Ministero chiama in causa lo Statuto del contribuente e cita l’articolo che garantisce (art.10 - L. 212/2000) la tutela del contribuente dinanzi alla “schizofrenia legislativa” degli ultimi anni:

cav giovanni liscotti amantea 2014“1. I rapporti tra contribuente e amministrazione finanziaria sono improntati al principio della collaborazione e della buona fede.

2. Non sono irrogate sanzioni ne' richiesti interessi moratori al contribuente, qualora egli si sia conformato a indicazioni contenute in atti dell'amministrazione finanziaria, ancorché' successivamente modificate dall'amministrazione medesima, o qualora il suo comportamento risulti posto in essere a seguito di fatti direttamente conseguenti a ritardi, omissioni od errori dell'amministrazione stessa.

3. Le sanzioni non sono comunque irrogate quando la violazione dipende da obiettive condizioni di incertezza sulla portata e sull'ambito di applicazione della norma tributaria o quando si traduce in una mera violazione formale senza alcun debito di imposta. Le violazioni di disposizioni di rilievo esclusivamente tributario non possono essere causa di nullità del contratto”.

Graziata anche l’omissione IMU - Il Ministero chiarisce come tali considerazioni debbano essere fatte anche per l’IMU, dato che il groviglio TASI ha avuto un riflesso anche sulla debenza e sul meccanismo applicativo dell’IMU, anche in ragione della stretta interdipendenza esistente fra i due tributi (identica base imponibile, ecc.). Enti non commerciali – Gli enti non commerciali, infine, esenti da IMU, ai sensi dell’art. 7 comma 1 lett. i) del D.Lgs. 504/92 e tenuti al particolare meccanismo di versamento delle imposte ai sensi dell’art.1 comma 721 della L. 147/2013 in 3 tranche:

- 16 giugno 2013 (versamento del 50% dell’imposta 2013);

- 16 dicembre 2013 (versamento del 50% dell’imposta 2013);

- 16 giugno 2014 (versamento del conguaglio sul 2013 e acconto sul 2014);

oltre che al versamento della TASI, stanno ancora attendendo il modello definitivo di DICHIARAZIONE IMU da utilizzare per dichiarare la promiscuità degli immobili impiegati nell’attività.

L’art.6 del regolamento n.200/2012 ha previsto tale adempimento, ma a oggi è stato pubblicato solo in bozza.

I comuni possono quindi stabilire un termine ragionevole pari a:

- un mese dal 16 giugno 2014 (dunque fino al 31 luglio 2014) per il versamento IMU e TASI dei contribuenti;

- o un mese dalla pubblicazione del modello definitivo di Dichiarazione IMU;

entro il quale i contribuenti possono effettuare i versamenti in questione, senza applicazione di sanzioni e interessi.

Dunque, ancora una volta, piena autonomia ai comuni che possono solo scegliere di introdurre tale differimento (non vi sono obbligati) e l’onere da parte degli operatori di verificare le diverse scelte operate dall’ente locale caso per caso

Amantea 24.06.2014                                                     Cav. Giovanni LISCOTTI

 

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Un gruppo di cittadini ha preso carta e penna ed ha esposto alla procura della repubblica di Paola, al Nucleo Operativo Carabinieri di Catanzaro, al Comandante della Stazione dei carabinieri, al Sindaco di San Pietro in Amantea, al Sindaco del Comune di Amantea, all’azienda sanitaria servizio igiene pubblica di Amantea, la presenza di fumi neri che si levano dall’alveo del fiune Catocastro e si alzano verso il cielo.

Nubi di fumo acre portate dal vento e dalla brezze anche verso il limitrofo territorio di Amantea .

Stando all’ esposto il fumo sarebbe prodotto da un impianto di produzione di bitume ubicato in territorio di San Pietro

Si tratta di una delle industrie classificate insalubri di prima classe a mente del decreto del Ministero della Sanità 5 settembre 1994.

Proprio per questa ragione si può supporre in via di massima che il comune di San Pietro abbia avuto la opportuna attenzione al rispetto della vigente normativa in materia di autorizzazione all’esercizio e che quindi l’impianto risponda a tutte le normative vigenti in materia urbanistica, di igiene pubblica, di igiene edilizia, di tutela ambientale e di tutela della salute nei luoghi di lavoro.

Ed altrettanto sicuramente l’impianto sarà in possesso

a) dell’autorizzazione agli scarichi idrici di cui al Capo II del Titolo IV della Sezione II della Parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;

b) dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui all'articolo 269 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;

c) dell’autorizzazione generale alle emissione in atmosfera di cui all'articolo 272 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;

d) della comunicazione o nulla osta sull'impatto acustico di cui all'articolo 8, commi 4 o comma 6, della legge 26 ottobre 1995, n. 447;

Comunque sia la competente procura, da decenni attenta ai problemi ambientali del territorio( vedi Oliva), non mancherà di disporre tutti gli opportuni e necessari controlli su quanto denunciato, in ossequio al principio di "precauzione" in tema di tutela della salute umana e dell'ambiente che assurge addirittura a parametro di costituzionalità delle disposizioni di legge ordinaria mercè l'inclusione dello stesso nell'ambito dell'art. 191 del Trattato Ce ma anche in considerazione della previsione di cui al primo comma dell'art. 117 della Costituzione (ex multis Consiglio Stato , sez. VI, 12 gennaio 2011 , n. 98)

La questione può essere risolta con accertamenti specifici sui fumi ( vedi foto) che i denuncianti dichiarano essere verosimilmente inquinanti, mentre, ex adverso, l’impresa assume aver fatto controllare rientranti nei parametri di legge

Come per altro recente caso avvenuto in Amantea , prim’ancora del’eventuale giudizio penale , la parola all’ASP dalla cui decisione eventuale ordinanza sindacale.

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L’applauso è scattato scrosciante e libero appena ultimata la lettura della sua nota in consiglio comunale

Abbiamo per questo ritenuto necessario portarlo alla vs attenzione, cosa che facciamo sia pure con lieve ritardo.

Eccolo, integrale .

“I miei 362 consensi individuali non meritano solo un ulteriore ringraziamento formale nella sede istituzionale, ringraziamento già peraltro abbondantemente ricambiato con affetto e stima per ognuno di loro, ma necessitano di una riflessione politica puntuale , degna di manifestare una volontà schietta, irremovibile, libera da compromessi e lontana da legami familiari importanti, e da accordi di potere.

362 manifestazioni di voto libero si rivolgono al nuovo Sindaco per ottenere delle risposte sul futuro di una città in gravissima difficoltà economica e sociale , pervasa finanche da una mancanza sempre più profonda di valori umani e rapporti civili.

Mi sono decisa e persuasa in modo sincero della mia candidatura nella lista Rosa arcobaleno di Monica Sabatino , perché ero e resto convinta ancor oggi che tale formazione coniugasse innovazione ed esperienza, ma in un’ottica di lungimirante cambiamento nella gestione della cosa pubblica.

Ho ascoltato tutte le campane, specie quelle avverse, tutte le osservazioni, anche quelle personali contrarie e ciò nonostante ho maturato una decisione che considero giusta nel suo insieme.

Tuttavia per carattere e formazione personale, da donna che ama dire ciò che pensa, da imprenditrice e specialmente come madre , unitamente ad altri 361 cittadini, che orgogliosamente mi degno di rappresentare, mi corre l’obbligo di chiedere qualcosa in più dal futuro.

Sento cioè la impellente necessità di chiedere al mio sindaco un cambio di rotta nei metodi ed una forte assunzione di responsabilità individuale, mai disgiunta dal coraggio, quale virtù necessaria per un leader.

Coraggio e responsabilità che si fondino sull’educazione, sulla democrazia e sul rispetto dei diritti civili di ognuno degli abitanti di Amantea, che non debbano mai prescindere da dichiarazioni di intenti non seguite da atti conseguenti.

La nostra campagna elettorale è stata improntata sulla innovazione, sui contenuti e sulle proposte concrete e non credo di far torto a nessuno, se sostengo, come è mio diritto, che tale forte connotazione va perseguita con ancora più forza nelle determinazioni di giunta.

Aldilà di un legittimo dispiacere personale, e per rispetto degli stessi elettori che mi hanno specificamente individuato come una delle portatrici del rinnovamento auspicato, ho accettato delle cariche subordinate sol perché frutto di una fiducia sincera sulle mie capacità di ben operare per la città, indipendentemente dal ruolo, così come del resto ho sempre fatto , spendendomi quotidianamente nel sociale.

Chiedo al mio Sindaco di voler affrontare, ciò nonostante, il prosieguo della sua attività amministrativa, nel segno di un profondo e radicale rinnovamento, che parta innanzitutto dal mantenimento di quegli ideali di innovazione anagrafica, del rispetto di genere, di cui ella stessa è primaria portatrice , delle competenze specifiche di ognuno e dell’impegno concreto , passato e futuro di ogni singolo consigliere.

Chiedo al mio Sindaco di prestare attenzione a qualunque attività associativa che si manifesti sul territorio, ad ogni aggregazione civica spontanea che parta dal basso in modo disinteressato , motivato unicamente dal desiderio di rendere migliore la vivibilità della città, di prestare attenzione alle attività produttive ed ai problemi del commercio, a rivolgere uno sguardo al di fuori delle mura, per cogliere ogni elemento ed informazione utile a promuovere il turismo nel rispetto dell’ambiente e della salute, a sostenere, senza vincoli di appartenenza politica ogni iniziativa ritenuta meritevole di sostegno e patrocinio da parte dell’Ente.

Chiedo però allo stesso tempo, al mio Sindaco, di bandire e denunciare, senza esitazione alcuna, chiunque ponga in essere , sia dentro, che al di fuori del consiglio e della giunta, atti contrari finalizzati unicamente alla ricerca del consenso ed alla visibilità personale per la ricerca di futuri lidi carrieristici, di ergersi a baluardo della coerenza politica alzando sin da subito argini visibili nei confronti di saltimbanchi e trapezisti, Sono e rimarrò rispettosamente nella maggioranza per salvaguardare questi intenti e questi idealiResterò oggettivamente attenta e puntigliosa nel mantenere vivi i rapporti con i cittadini, convinta come sempre sono stata, che i rapporti umani improntati alla sincerità, siano la base principale per ogni incarico pubblico.

Chiedo Infine al Sindaco, di non dimenticare le mie parole perché sono parole venute dal cuore, ma nutrite dalla riflessione e dal ragionamento di una persona matura e consapevole dei propri diritti e dei propri doveri.

Chiedo al Sindaco alla giunta ed a tutti i cittadini di accogliere ogni mia decisione con serenità e giudizio, criticando se si vuole anche con durezza, ma mai mettendo in dubbio la mia onestà intellettuale che era ed è il motivo principale del mio modesto intervento. Dedico questa mia avventura politica ad una persona speciale….a mio Padre. Grazie a tutti e buon lavoro.

Il consigliere Ciccia Caterina

Nella foto Ciccia Caterina ed il presidente della pro loco

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