
RED CANZIAN in “Ho visto sessanta volte fiorire il Calicanto in concerto”
In uno dei posti più suggestivi e belli della Calabria “ Il Parco della Grotta di Amantea” , si terrà un evento di straordinaria rilevanza : RED CANZIAN in “Ho visto sessanta volte fiorire il Calicanto in concerto”.
Sul palco Red sarà accompagnato dalla figlia Chiara e dall’attuale batterista dei Pooh Phil Mer oltre che da uno straordinario quartetto d’archi, gli Archimia.
Il fiore calicanto, che pochi conoscono, viene apprezzato veramente solo quando lo scopri, lo conosci, oltre l'apparenza, e io, nel calicanto, riconosco un po' di me, del mio modo di vivere.
È un fiore coraggioso e pioniere, ed è il primo ad aprirsi a gennaio, molto spesso sui rami ancora ricoperti di ghiaccio, quando gli altri fiori non sono che una promessa addormentata dentro a piccole gemme chiuse.
Il fiore del calicanto non colpisce per la forma o il colore, ma emana un profumo così particolare, intenso e avvolgente che non si può scordare, lascia la sua traccia.
E io la mia vita ho sempre cercato di viverla proprio così, a costo di rompermi il naso per stare
davanti, in prima linea - ma senza velleità - con una gran voglia di fare, di arrivare al cuore delle persone per quello che realmente ero, e con la speranza di riuscire a lasciare la mia piccola impronta.
E poi il calicanto ha in sé la parola "canto", e il canto è un bel modo di interpretare la vita!"
Per la prima volta Red Canzian racconta tutto di sé.
La sua vita, con gli alti e i bassi, il pubblico e il privato. L'infanzia, la famiglia, le sue passioni dalla pittura ai bonsai, fino alla scelta etica di diventare vegano. E ovviamente la musica, dagli esordi negli anni Sessanta fino ai giorni nostri.
La denominazione del concerto porta il nome del suo libro uscito nel 2012, (edito Mondadori), con il quale ha riscosso uno straordinario successo.
In questi 2 anni i Pooh , hanno deciso d’intraprendere attività artistiche autonome, infatti ogni membro, porta avanti un suo progetto, per cercare di non perdere il contatto con le migliaia di fans sparsi per la penisola, i quali si ritroveranno tutti assieme nel 2016 in occasione del 50 esimo anniversario della storica band. Per l’occasione sono previsti diversi concerti nelle location più belle d’ITALIA.
In questo concerto Red Canzian si racconta. In realtà sul palco racconta i suoi 60 anni di vita, gran parte dedicati alla musica, diventando uno dei migliori bassisti al mondo. Red Canzian debutta con i Pooh a Febbraio del 1973 per sostituire Riccardo Fogli, da allora è diventato il punto di riferimento della band. Protagonista assoluto dello storico album Parsifal, nel quale al giovane Red vengono affidate le parte vocali di “Come Si Fa, Sono Cari Ricordi, la prima e l’ultima strofa di “ L’anno, il Posto, l’Ora ”. Successivamente interpreta “Eleonora Mia Madre”. Ne sussegue un filone che porta Canzian a scrivere almeno un brano per ogni album:“Vedono la Luce , Susanna e
Basta, Gatto di Strada, Replay, Colazione a New York, Lettera da Berlino Est,Amore e D’Intorni”.Nel 1986 incide il suo primo LP da solista intitolato “Io e RED”, nel quale progetto discografico partecipano grandi artisti del calibro di Pooh, Paolo Conte, Enrico Ruggeri, Roberto Vecchioni.
Nell’ incantevole parco della Grotta, dal quale lo stesso Red è rimasto affascinato, l’organizzazione predisporrà un vero e proprio teatro all’aperto, infatti saranno previsti 1200 posti a sedere,( unico settore).
Bonanno&Fabiano Concerti
Costo Biglietto : € 20,00 (compreso di diritti di prevendita)
PREVENDITE:
_ INPRIMAFILA Viale degli Alimena, n. 4/b Cosenza Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 0984.795699 (On-Line)
_ STUDIO 29 COIFFEUR Corso Vittorio Emanuele n. 94 Amantea (CS) Tel.0982.42069
_ UFFICI BONANNO&FABIANO CONCERTI Tel 0982.424196 Cell. 3457817675 - 3314288691
Difficile crederci, ma “Calavecchia Incontri” non è più in cartellone.
Comprensibile, quindi, e per taluni versi anche opportuno, che Tonino Chiappetta ne parli, la ricordi.
Poche parole ma tutte di forte significato.
Eccole:
“Chi ha allestito il cartellone estivo dell’amministrazione comunale di Amantea ha volutamente dimenticato “calavecchiaincontri”.
La rassegna - nata da un’idea mia e del sindaco Franco Tonnara, e curata dall’ufficio stampa dell’ente in collaborazione con la libreria “Il Caffè”- ha ospitato negli ultimi tre anni una decinadi scrittori calabresi (e non) che hanno presentato al pubblico i loro lavori dialogando con giornalisti, studenti, sindaci, rappresentanti dell’associazionismo e lettori.
Un’occasione di incontro diretto con gli autori, ma anche uno spazio di dibattito e confronto su temi di stretta attualità (immigrazione, legalità, ambiente, economia e sviluppo sostenibile) con momenti musicali e letture di brani.
Tra i libri presentati:
“La signora di Ellis Island” di Mimmo Gangemi,
“Io parlo. Donne ribelli in terra di ‘ndrangheta” di Francesca Chirico,
“Casta Calabra” di Paolo Pollichieni,
“Statale 18” di Mauro Minervino,
“I miei Sud” di Matteo Dalena,
“Il grande otto. Storie dimenticate di Calabria” di Bruno Gemelli,
“Su due piedi” di Giuliano Santoro.
Al netto dei motivi, facilmente intuibili, che hanno determinato tale scelta “strategica” resta il fatto che a farne le spese - in termini di cultura e promozione della lettura - sono i cittadini e gli ospiti che ad agosto scelgono la nostra città per le vacanze”.
NdR. Ma forse cambieranno solo il nome e l’organizzazione. Chissà? Per qualcuno c’è da scommetterci! Vedremo!
“Ciao, Tirrenonews stamane nella spiaggia di Amantea c'era una situazione vergognosa, un fiumiciattolo di cacca liquida che scendeva a mare, come si può vedere (ma non sentire) dalle foto. A mare c'erano pure le bolle e il lezzo era insostenibile”.
Comincia così la nota rimessa al ns sito.
Poi continua:
“Ho chiamati i vigili, nessuna risposta;
Ho chiamato il 1530 hanno risposto da Vibo, poi sono arrivati 2 "ragazzi".
Poi è arrivato pure l’ingegnere e tecnico del comune di Amantea .
Eravamo in due ed uno di noi era un avvocato.
Siamo stati rassicurati e ci è stato detto che “erano acque bianche”.
Ho proposto loro di berne un bicchiere con me e di stare lì a fare il bagno sempre insieme con me.
Ci è stato detto che lì c’era il cartello che vietava la balneazione ma che è stato illecitamente rimosso.
Poi è arrivato l’addetto alle pompe ( anche lui incazzato) perchè non lo pagano.
Quelli della Capitaneria volevano i nostri nomi.
Si sono anche avvicinate due persone che con fare minaccioso ci hanno detto ("venite solo d'estate a lamentarvi (?) . . . è tutto a posto ....."). di fatto una vera e propria minaccia.
Non so che cosa pensare”
In verità nemmeno noi.
Quello che possiamo dire al nostro lettore è quanto segue:
- Ha piovuto. La vasca di raccolta delle acque bianche si è riempita e l’acqua è defluita verso mare costituendo un vero e proprio fiume.
- Abbiamo sentito anche noi la puzza ma non era fogna. Piuttosto dobbiamo sospettare che nelle acque bianche qualcuno scarichi la propria fogna. Sarebbe bene fare attenti controlli.
- La schiuma che si vedeva a mare e che abbiamo anche fotografato era anche lontano dal luogo di cui stiamo parlando, il che significa che poteva anche essere indipendente dalle immissione di acque bianche o nere che fossero.
- Il mare è malato. Ti compiego a piè dell’articolo una foto di Fiumicino del 10 luglio la cui spiaggia è stata letteralmente invasa di schiuma. Anche in questo caso “è tutto a posto” E lo ha detto nientemeno che Giandomenico Ardizzone, biologo marino e professore de La Sapienza il quale ha spiegato che :” si tratta di un fenomeno naturale” e che “La produzione di schiuma è dovuta ad un fattore molto semplice. Nel periodo estivo quando le acque sono molto ricche di nutrienti si crea una grande produzione di piccole alghe unicellulari chiamate fitoplancton che possono morire facilmente, anche per via del caldo. Queste alghe hanno una parte proteica che andando in circolo crea schiuma. Assolutamente nulla di inquinante. Tutto ciò che è presenza di protenine, se sbattuto, può produrre schiume".
- Altri, invece, ( e noi da tempo tra questi) , come Legambiente sospettiamo che alla base
di questi fenomeni ci siano gli scarichi di tensioattivi contenuti nei saponi riversati dai fiumi e dagli scarichi di “acque bianche”.
Cosa vi suggeriamo:
- Speriamo che non piova più e che questo “fenomeno” non capiti più, ma la prossima volta:
- Chiamate l’assessore all’ambiente; il ns assessore sa bene che è suo compito scongiurare qualsiasi rischio per la salute e garantire l'incolumità di bagnanti e dei cittadini di Amantea , oltre che fenomeni di inquinamento che danneggino l'ambiente
- Pretendete che sia prelevato un campione delle acque ed attendete i risultati. E se non lo fa nessuno, fatelo voi, prendendo contenitori sterili di farmacia, mettendovi i guanti, filmando il tutto ed inviando il campione alla Procura della repubblica.
Il ns attuale procuratore è fortemente attento all’ambiente.
SCARICO ACQUE IN MARE
SPIAGGIA FIUMICINO