Poliambulatorio.
Partiamo dalla liste che erano nove : USB, CISL FP, UIL FPL, Federazione Sindacati Indipendenti, Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità, CGIL Funzione Pubblica, Nursind, Nursing Up, UGL Sanità
Ed ecco i voti avuti per candidato nelle singole liste:
USB 2 candidati nessun voto
CISL FP 17 candidati voti Motolese Elisabetta voti 10, Saporito Sergio voti 5
UIL FPL 32 candidati Fera Mariolina voti 58, Osso Francesco voti 32, Longo Francesco voti 6, Serpa Robertino voti 7, Serpa Umberto voti 4, Perrone Domenico voti 2, Zanfini Angelo voti 2
Federazione sindacati indipendenti Candidati 4 voti nessuno
Federazione italiana autonomie locali e sanità candidati 36 Mauceri Sebastiano voti 6 Arvasia Daniele voti 3, Bruno Carmine voti 3, Turco Pietro voti 2
Cgil funzione pubblica candidati 31 Vellone Domenico voti 27, Provenzano Guglielmina voti 13, Sbarra Marcellino voti 5, Tancredi Denis voti 3, Pagliaro Lauretta voti 4, Marano Silvia voti 3, Fusaro Mario voti 7, D’Acunzo Vincenzo voti 1, Bonparola Immacolata voti 2 ,
Nursidn candidati 10 voti nessuno
Nrsing Up candidati 5 voti nessuno
UGL sanità candidati 6 Battender Valentina voti 1, De Rago Iolanda voti 1
Comune.
CGIL
Curcio Giuseppe voti 11
Metallo Vanda voti nessuno
CISL
Staccuneddu Aurelio voti 24
Bazzarelli Giacomo voti 10
La Vergata Pietro voti 1
Il libro - Amantea, l’assedio e i protagonisti d’un evento che ha lasciato un segno indelebile nella storia della cittadina del Tirreno e della lotta antifrancese.
Le pagine di questo saggio vi ritornano con un ritmo narrativo che rende ancora più affascinanti e vive le vicende di quei giorni, segnandole di un alone epico che le accompagna, passo dopo passo, fino al momento culminante.
L’autore, sollecitato dai racconti uditi nella propria infanzia, s’accosta all’orizzonte dell’epoca, entra nei fatti del tempo e li vive quasi direttamente camminando a fianco della storia e facendone propri i palpiti ed i sospiri, le inquietudini e le voci.
Il suo cammino di ricerca diventa così anche un momento di indagine introspettiva, che coglie i protagonisti delle vicende nel loro intimo fermento psicologico, nella loro dimensione emotiva e umana e nelle loro ragioni intime e ideologiche, affidandoli con il loro fascino, ancora intatto, ad una narrazione interessante, viva e coinvolgente.
L’autore
EUGENIO MARIA GALLO, laureato in filosofia, ha insegnato a lungo Italiano e Storia negli Istituti di Istruzione Secondaria di secondo grado.
Negli anni giovanili ha collaborato con il settimanale cattolico cosentino “Parola di Vita” e con la rivista Quaderni Decardoniani.
È originario di Dipignano ma, da più d'un trentennio, vive a Rogliano dove ha insegnato, ininterrottamente, dall'anno scolastico 1991- 1992 all'anno scolastico 2008-2009 presso l'Istituto Tecnico Commerciale in cui ha chiuso la propria carriera.
Si interessa di studi storici e di critica letteraria. In passato ha pubblicato saggi di storia locale e raccolte di poesie.
Collabora al mensile di Acri “Confronto” e a “La Voce del Savuto”, nonché alle riviste “Confluenze” edita dalla Comet Editor Press Marzi (Cs) e “Tracce di un tempo” edita dall'Atlantide Edizioni di Fiore Sansalone Rogliano (Cs).
La presentazione
Amantea Venerdì 6 marzo ore 1830
Biblioteca Tonino Morelli Via Garibaldi
A cura dei Lyons Club di Amantea e Lamezia Terme
Saluti dei presidenti Michele SDcialis ed Amedeo Colacino
Interventi di Giuliana Pugliano ed Eugenio Maria Gallo
Quando si legge che in Calabria la sanità non funziona non si giunge mai a sospettare quanto non funzioni!
Ed il problema più grosso è che di questo ridotto o pessimo non funzionamento non c’è mai un responsabile che paghi i suoi errori, le sue dimenticanze.
Non è la ricerca sterile di una sanzione a chi sbaglia ma la necessità di responsabilizzare chi di dovere proprio per evitare il ripetersi di queste difficoltà che possono anche far male.
Sono le 15,30 circa ed a tutti gli uffici del distretto manca improvvisamente l’energia elettrica
Il problema è che contemporaneamente non parte il gruppo generatore di emergenza per mancanza di gasolio
E così i pc si spengono e si perdono tutte le informazioni in trattamento. Un bel problema anche per i PC del CUP e di riscossione di ticket
Ma si fermano anche tutte le apparecchiature medicali
Ed è qui che cominciano i guai.
I principali( ma non gli unici) sono quelli che interessano che le apparecchiature per le dialisi che funzionano ad energia elettrica
Per fortuna che il personale del reparto dialisi, con il solito spirito di sacrificio, si attiva e fa funzionare le apparecchiature a mano.
E così, almeno, apparentemente, i pazienti non si accorgono di nulla e non risentono di alcun problema.
Intanto i dirigenti si attivano con immediatezza e giunge il gasolio, ma si perdono 40 minuti per il rifornimento e per la ripartenza del gruppo elettrogeno di emergenza.
Ma così non va. Questa volta è andata bene ma è impossibile che con tanto personale che opera nel poliambulatorio non solo non ci sia nessuno addetto al controllo delle scorte ma nemmeno un sistema di allerta automatico
No! Così non va. Che si provveda!