Era stato dato l’appuntamento per le ore 10.00 di oggi 23 marzo 2015 nel piazzale dell’Albergo Al Torrione e puntuali a quell’ora erano già presenti decine e decine di agricoltori alcuni dei quali giunti con il loro trattori( alla fine della manifestazione ne erano presenti una ventina) , decine e decine di cittadini di ogni comune del comprensorio, diversi amministratori e di politici.
Tra questi, tre sindaci, quello di Nocera Terinese Gaspare Rocca, quello di Motta Santa Lucia Amedeo Colacino e quello Cleto Giuseppe Longo .
Insieme a loro decine di amministratori comunali di maggioranza e di minoranza
In rappresentanza del comune di Amantea le consigliere comunali di minoranza Concetta Veltri e Francesca Menichino che hanno disertato il consesso per partecipare al sit-in promosso dal comitato per la ricostruzione del Ponte sul Savuto.
Poi, appena finito il Consiglio comunale sono giunti per la maggioranza gli assessori Sergio Tempo, Antonio Rubino e Gianluca Cannata e per la minoranza il consigliere Sergio Ruggiero
Presenti anche le il TG3 e le televisioni locali per riprendere e documentare ancora una volta un evento di estrema importanza per il territorio e le aziende che vi operano
Nessuna occupazione di strada come anticipato da certa stampa.
Qualche lieve difficoltà nel traffico è stata dovuta esclusivamente alla presenza di numerosi manifestanti, alle loro auto, ai loro trattori
Non c’è stato alcun bisogno infatti delle forze dell’ordine che erano totalmente assenti
Una manifestazione di altissima democrazia
Ora spetta alla politica. Quella politica che finora è stata assente
Giunge notizia che subito dopo la vibrata protesta della comunità l’assessore alla viabilità Gianluca Cannata, si sarebbe recato direttamente a Catanzaro per incontrare l’assessore regionale ai lavori pubblici Nino De Gaetano e affrontare la questione.
L’assessore De Gaetano ha dato la propria disponibilità a partecipare ad un civico consesso sul problema che si terrà ad Amantea
Sulla vicenda l’ assessore Tempo che si è dichiarato convinto che il governatore Mario Oliverio darà un ulteriore spinta all’avvio dei lavori.
Ci sembra opportuno “giocare” con la storia del libro di Levi( e del film di Rosi) Cristo si è fermato ad Eboli, perché esemplificativa della storia del Savuto e del suo ponte.
Anzi ci piace ricordare la frase di Gian Maria Volontè, quando si chiede “ C'è da chiedersi perchè i contadini vedono nei Briganti i loro eroi: perchè con il brigantaggio la civiltà contadina difendeva la propria natura contro quell'altra civiltà (lo Stato) che le sta contro e che senza comprenderla eternamente la assoggetta”.
Uno Stato che spende miliardi di euro per le “grandi opere” ma dimentica il ponte sul Savuto crollato da ormai molti anni quando questa opera diventa sempre più importante per il rischio di isolamento della Calabria dovuto alla SS18 sempre più “invasa” dal mare.
E’ di stamattina la notizia che la proposta di finanziamento di 6 milioni di euro non avrebbe mai realmente visto luce e comunque che la linea di finanziamento richiesta al CIPE si sarebbe sterilizzata giungendo prima a 3 milioni ed infine a soli 1,5 milioni di euro
Una farsa della politica regionale e nazionale
Proprio per porre fine a questa farsa lunedi 23-03 -2015 dalle ore 10,si terrà l' ennesima manifestazione presso piazzale del' Hotel Ristorante il Torrione sito sulla SS18 , in prossimità' dei semafori di Campora. Saranno presenti i sindaci del comprensorio con la fascia tricolore e tv locali.
La manifestazione è organizzata dal comitato" ricostruiamo il ponte Savuto" .
Lo scopo è sollecitare le autorità competenti ad' affrontare con serietà e avviare a soluzione il problema della viabilità , della statale 18 e la ricostruzione del ponte Savuto .
Si vuole sapere a che punto è la progettazione.
E si vuole sapere se esistono ancora i finanziamenti di cui è stata data assicurazione
La cittadinanza è a partecipare.
La chiusura al traffico del ponte è avvenuta nel lontano 2006
Poi il crollo totale nel 2008 che sta provocando enormi disagi a tutta la fascia tirrenica catanzarese e cosentina, ma in modo particolare alle cittadine di Nocera, Amantea, Cleto, Aiello, Serra Aiello, San Pietro in Amantea, San Mango, Falerna.
Il rischio come detto è che nell'ipotesi di una interruzione della viabilità sulla SS18, peraltro già danneggiata più volte dalle forti mareggiate, mezza calabria resterebbe isolata , sarebbero irraggiungibili l’aeroporto, gli ospedali , gli uffici pubblici, fallirebbero centinaia di aziende agricole, pastorizie e commerciali.
La questione ormai si prolunga vergognosamente da oltre 9 anni e sta portando a credere come abbiamo ricordato che gli eroi siano i briganti( ove mai la calabria ne avesse ancora) ma non lo Stato e la Politica
Appuntamento allora a domani 23 marzo ore 10.00 a Campora SG
Giorno 20 marzo con inizio alle ore 1830 presso la sala Convento di San Bernardino la conferenza dibattito su
I possibili percorsi per un “Nuova Calabria”.
Porge i saluti il presidente dell’associazione prospettive Dr Aldo Andreani
Introduce il socio dell’associazione prospettive Ing Gregorio Carratelli
Relaziona il prof Vincenzo Falcone. Docente Universitario .
Esperto in politica economica dell’Unione europea, fondi strutturali, cooperazione internazionale