Parliamo di un batuffolo di peli a quattro zampe
Un randagino? Forse.
Scappata da casa per fare un giro sul lungomare ad abbaiare ad altri cagnolini accompagnati dalle padroncine ? Forse.
Il problema è che lui è morto. Sul colpo, dopo essere stato urtato alla testa da un ciclomotore il cui conducente che non ha fatto in tempo a frenare nè è riuscito ad evitarlo.
Il suo problema è che come tutti gli altri cani liberi non conosceva il codice della strada e quindi non ha potuto dare precedenza ai motoveicoli ed agli autoveicoli
E poi i cagnolini come lui ancora giovani e non sgamati dall’esperienza sono impulsivi e fatto tutto senza ragionare
Se vedono una cagnolina dall’altro lato della strada la attraversano sena guardare a rischio della vita.
Ed è così che finiscono tanti cani
Anzi a quello nella foto , tutto sommato, è andata bene, almeno se paragonate alla ecatombe di cani e gatti in questo periodo in cui il traffico sulla SS18 è impossibile ed i cui resti che non riteniamo di farvi vedere restano poi sulla carreggiata fino a scomparire.
Forse sarebbe meglio che chi di dovere tutelasse i cani da una morte certa.
La SPI con una nota del segretario Salvatore Amendola sollecita la realizzazione del Piano d’Azione Coesione, la promozione di un nuovo welfare del comprensorio di cui Amantea è capofila , una forte pressione verso la Regione per ripresentare e finanziare i Piani Sociali di Zona ormai scaduti da anni.
Lo SPI nel ricordare che l’incontro col Sindaco del 5 febbraio, non ha sortito alcun risultato insiste ricordando che la richiesta di nuovi incontri, “scaturisce dalla constatazione dell’aggravamento delle condizioni sociali delle categorie che rappresentiamo e non solo di quelle, per i problemi del passato non risolti e per quelli nuovi, che sono più gravi, sui quali non riusciamo nemmeno a discutere con gli amministratori”
Poi conclude che non solo “ manca il tavolo, ma anche la volontà e la sensibilità”
Inoltre ricordando che la popolazione anziana registra un grande numero di malattie croniche che incidono sull’assistenza sanitaria invita a muovere fortemente per riorganizzare e trasformare il poliambulatorio esistente in “Casa della Salute .”
Infine ricorda che le parole dette dal Sindaco in occasione della inaugurazione del Ponte sul S.Maria, “ …il nostro agire ha consentito di dare un nuovo significato al termine concertazione e soprattutto ha esplicato al meglio quel concetto di democrazia partecipata che abbiamo portato avanti dal primo giorno del nostro mandato” coincidono esattamente con quanto vuole la Lega Spi-Cgil , ci siamo, vogliamo esattamente questo ed insiste per una immediata convocazione
Il vento ha determinato danni anche ad Amantea.Certo non quanto occorso in Toscana ma comunque danni .
Ulivi abbattuti in varie parti delle colline circostanti e perfino nei paesi vicini
Agrumi rimasti praticamente senza frutti
Cime di alberi che hanno riempito perfino la statale 18( eppure i pini erano stati opportunamente potati)
Ma i danni peggiori li ha avuto la locale Scuola media del capoluogo e l’impianto di pubblica illuminazione di via Aspromonte e di Via Salvo d’Acquisto
Due grandi pini sono stati abbattuti dalle fortissime raffiche di vento nella serata di ieri sera.
Uno dei pini si è delicatamente poggiato lungo il recinto senza fare grossi danni
Il pino gemello, invece, è crollato sulla recinzione che è rimasta danneggiata e successivamente sui cavi della pubblica illuminazione piegandone irreversibilmente due pali che sono stati portati via per evitare danni ai pedoni ed alla circolazione auto veicolare
E stamattina il personale del comune e delle cooperative ha provveduto, in primis, a tagliare il pino crollato su via Aspromonte portandone via prima le cime e poi con apposito autocarro anche i grossi pezzi di tronchi .
Tutte le operazioni sono state seguite dalla Polizia Municipale presente con i vigili Policicchio e Morelli.
Di seguito, con l’apposita autoscala, il personale , coordinato da Rocco Cima, ha provveduto a cimare gli alberi residui riducendone l’altezza e tagliando i rami più sporgenti
Nei prossimi giorni è infine prevista la ricollocazione dei pali della pubblica illuminazione dei cavi tranciati .
In prosieguo sarà infine riparata la recinzione metallica e le soglie di marmo del muretto di cemento che chiude l’area interna della scuola media.
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