Nessuna paura. Amantea non farà la triste fine di Messina. Ad Amantea basterà pagare per non mancare di acqua e per non far mancare l’acqua ai cittadini.
Almeno questa è la speranza.
Anche perché le bollette sono state inviate e c’è la fondata speranza che i cittadini le pagheranno.
Ovviamente dopo aver controllato la veridicità dei consumi loro addebitati.
Certo che la situazione è seria e riguarda numerosi comuni calabresi tra cui Amantea e Belmonte Calabro.
Ma eccovi tutti i comuni con le relative date:
Riduzioni già attuate:
Rosarno dal 23 Ottobre.
Montauro e Riace dal 27 Ottobre.
Belvedere Marittimo, Briatico, Cinquefrondi, Cutro e Reggio Calabria dal 3 Novembre.
Riduzioni da attuare:
Cassano all’Ionio, Cessaniti, Gioiosa Ionica, Montebello Ionico, Serrata,Vibo Valentia, Umbriatico, Scilla, Pallagorio dal 10 Novembre
Amantea e Belmonte Calabro dal 17 Novembre.
Sempre dal 17 Novembre Amandolara, Sinopoli, Monasterace, Condofuri, Filandari, San Lorenzo del Vallo, Acquappesa, Ricadi, Villa San Giovanni, Seminara.
Ovviamente la Sorical ha diffidato il Comune di Amantea (il termine minimo è di 15 giorni) e la Diffida di pagamento è stata indirizzata per conoscenza anche alla Regione Calabria (Assessorato LL.PP); all’Ufficio territoriale di governo, alla Procura della Corte dei Conti, alla Procura della Repubblica.
Il comune è stato invitato a reperire fonti di approvvigionamento alternative ed integrative ed a rendere edotta la cittadinanza.
Se non lo ha fatto significa che il comune pensa di poter pagare entro il 16 novembre per evitare la potenziale riduzione dell’acqua ed i conseguenti disagi.
Non è passato molto tempo dalla brillante operazione effettuata dai Carabinieri di Amantea con l’ausilio del 112 durante la quale è stato eseguito l’arresto di un gruppo di ladri che avevano rubato nelle case della zona di Amantea e dintorni e che avevano mal menato una signora che aveva reagito.
Ed ecco che un'altra banda sta operando nella zona del tirreno e del cosentino.
Sembra che abbiano fatto furti nella zona di Cosenza, di Paola, in quel di Fiumefreddo Bruzio, ad Amantea e perfino a San Pietro in Amantea.
Viaggiano a bordo di un’Audi Station Wagon di colore Blu scuro identificabile anche per un adesivo sul lunotto posteriore (ovviamente se i ladri o chi per loro dovessero leggere questo articolo l’adesivo potrebbe anche sparire).
Se doveste vedere l’auto e/o i ladri dovete immediatamente chiamare il 112 segnalando l’auto( e meglio ancora il numero di targa).
Non provate a reagire.
Non solo sono in quattro ma secondo le indicazioni pervenuteci sono anche pericolosi.
Appena tolte le macchinette foto grafiche ecco il dramma dei rifiuti.
Siamo stati ad Acqui cella , sulla SS18, sotto San Giuseppe.
Non è come un tem po, ma la spazzatura è sempre là, figlia di comportamenti incivili posti in essere da persone incivili che sono certe di non essere perseguite.
Ed evidentemente è così.
Ben al di là della volontà di perseguire l’abbandono dei rifiuti usando tecniche moderne , la realtà è tutta diversa.
Dobbiamo supporre che la macchinetta fotografica sia stata tolta e che quindi gli incivili( che siano amanteani o meno, poco importa) grazie a questa scelta imperino.
Rifiuti ovunque.
Non possiamo pensare infatti che la macchinetta sia ancora là e che non siano state semplicemente elevate le contravvenzioni.
Sarebbe un oltraggio alla logica, alla correttezza amministrativa, alla giustizia.
Certo che dopo il battage giustizialista dei primi momenti questo silenzio preoccupa.
Non hanno funzionato le macchine fotografiche?
Hanno al contrario scattato le foto e queste non sono rimaste impressionate?
Il Comando è ancora alla ricerca delle generalità dei responsabili?
Eppure non dovrebbe essere difficile .
Io per recarmi a fare le fotografie sono dovuto andare con l’auto e la targa è ben visibile.
Peraltro se la gente si vedesse arrivare una salata contravvenzione la smetterebbe di comportarsi da incivile .
E con certe persone( se persone sono) la correttezza deve essere imposta a suon di contravvenzioni.
Non farlo completerebbe la attuale disattenzione verso comportamenti inaccettabili e sarebbe anche diseducativo.
Ma e’ forte la paura che Amantea stia perdendo la battaglia dei rifiuti.
Aspettiamo pazienti e nei prossimi giorni vi mostreremo tante altre foto di comportamenti incivili.