
Redazione TirrenoNews
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Gizzeria. I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Catanzaro, del Gruppo Carabinieri Forestale di Catanzaro, i militari della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia e della Capitaneria di Porto di Vibo valentia la notte scorsa 11 agosto hanno posto in arresto Luca Valentini, amministratore dell’Hang Loose Beach, e di Francesco Bevilacqua, amministratore del Cool Bay.
I due sono accusati di aver violato i sigilli apposti il 28 luglio scorso a seguito di sequestro disposto dall'A.G. di Lamezia Terme per violazione di norme sull’edilizia.
E nella mattinata di ieri venerdì 11 agosto il gip di Lamezia Terme ha convalidato gli arresti e ha disposto l’obbligo di firma per i due indagati.
Francesco Bevilacqua è assistito dall’avvocato Leopoldo Marchese, mentre Valentini è rappresentato da Giovambattista Puteri.
Nel corso dei relativi servizi, effettuati dai militari che si fingevano normali avventori delle strutture turistiche, è stato documentato che gli arrestati continuavano ad utilizzare alcuni locali sottoposti a sequestro.
Il Pd. “Oltre il Pollino tesseramenti gonfiati?”. “Chi c’è, c’è!”
Sabato, 12 Agosto 2017 10:04 Pubblicato in ItaliaDa non credere!. La Direzione nazionale autorizza solo il 15% di nuove iscrizioni.
Il vicesegretario nazionale del Pd, Maurizio Martina ha detto basta a pacchetti ed iscrizioni gonfiate.
Infatti l’ultima circolare emanata dalla Direzione nazionale del Pd dispone che il numero dei nuovi tesserati non dovrà essere superiore al 15% rispetto al 2016.
Richiamando il vecchio proverbio paesano, sarebbe come a dire: “Chi c’è, c’è, china un c’è s’abbente!”
Nel documento firmato dal vicesegretario nazionale Maurizio Martina e dal responsabile dell’Organizzazione, Andrea Rossi, si specifica che sono in fase di distribuzione le tessere con gli iscritti 2016 «corredate da un 15% di moduli in bianco».
Insomma se d Amantea gli iscritti sono 200 potranno essere al massimo 230.
Sembra essere in presenza di una sorta di congelamento dello status quo e dei rapporti di forza già consolidati .
Niente più assalti da parte delle correnti interne al partito.
In Calabria , però, il “tesseramento balneare” del Pd, pur iniziato ufficialmente il 17 luglio (la chiusura avverrà il 25 settembre), sembra però andare a rilento.
Infatti nella Federazione di Cosenza, per citare un caso, le tessere sono arrivate solo due giorni fa.
Le date sono già state fissate e sono uguali da Nord a Sud: dal 12 al 22 ottobre si svolgeranno i congressi di circolo per eleggere il segretario e le assemblee provinciali.
Entro il 29 ottobre, infine, dovrà essere celebrata l’assemblea provinciale.
A votare saranno gli iscritti 2016 e 2017.
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Provincia di Cosenza: Graziano di Natale : “Basta papocchi. Io non ci sto!”, Iacucci “Tuttapposto!”
Sabato, 12 Agosto 2017 09:34 Pubblicato in CosenzaDi Natale: Salta l’approvazione del Bilancio alla Provincia di Cosenza perché “Mancano i documenti a disposizione dei consiglieri provinciali; il PD deve fare chiarezza, non si può amministrare l’Ente con il centrodestra”
“Alla Provincia di Cosenza stiamo assistendo, nel silenzio generale, alla trasversale alleanza politica del PD e del centrodestra. Dopo aver vinto una estenuante battaglia di legalità contro Occhiuto ed il centrodestra che illegittimamente occupavano la Presidenza della Provincia, ecco ora un quadro politico paradossale. Oggi, i funzionari interni ed esterni, nominati da Occhiuto, sono ritornati al loro posto. Addirittura il Capo di Gabinetto di Occhiuto al Comune di Cosenza riceve incarico di consulenza nel settore finanziario della Provincia.
A questo patto scellerato io non intendo partecipare ecco perché oggi in consiglio provinciale ho iniziato da subito a far capire che io non ci sto.
Ho posto la questione relativa alla mancanza dei documenti utili per la discussione sull’approvazione del bilancio che dovevano essere messi a disposizione dei consiglieri provinciali. Mancanza che rendeva nulla la deliberazione per cui, preso atto delle mie rimostranze, si è provveduto a rinviare il consiglio. Se oggi la Provincia si trova a non approvare il bilancio e a rinviare la sua adozione, con danno ai comuni e alla popolazione amministrata, è perché la politica fino ad ora adottata è fuori da ogni logica.
Da subito, dopo la pausa estiva, all’interno del Partito Democratico della Federazione di Cosenza si dovrà aprire la discussione “Provincia di Cosenza “sull’ormai palese accordo con pezzi del centrodestra”.
Ai papocchi e ai compromessi preferisco la linearità delle condotte. Una cosa è certa, la mia battaglia di legalità dei mesi scorsi non dovrà essere dimenticata.
Da qui parte il mio impegno futuro. Graziano Di Natale
Risponde Franco Iacucci con il suo ufficio stampa.
“… Il presidente della Provincia ha comunque rassicurato i dipendenti, per i quali non ci sarà nessun problema e il loro giusto salario sarà garantito al cento per cento: “Questo ritardo non inficerà i vostri diritti in nessun modo e cercheremo, anzi, di dare risposte ulteriori in relazione a incentivi e progetti mirati. Ci sarà solo un ritardo nell’approvazione formale del Bilancio, che avevamo cercato di accelerare per liberare risorse che sono indispensabili in alcuni settori significativi come l’edilizia scolastica e la viabilità”.
Ma per Iacucci il problema, a questo punto, è politico: “Ne prendo atto politicamente e la discussione sarà fatta all’interno del gruppo e del partito, ma voglio sottolineare che anche rispetto al Bilancio approvato il 20 dicembre 2016 – con Presidente facente funzioni lo stesso Di Natale – non vennero rispettati i tempi, ma il Consiglio, di cui io stesso facevo parte, approvò il documento finanziario per il bene dell’ente”.
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