
Redazione TirrenoNews
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Ma nessuno aveva preavvertito della mareggiata?
Mercoledì, 21 Marzo 2018 17:48 Pubblicato in PoliticaL’Italia si vanta di avere la Protezione civile migliore del mondo.
Eppure non ci sembra che questa volta sia stata all’altezza.
Questo, ovviamente, se vero quanto ci hanno detto i marinai amanteani.
Erano le 11 circa di stamattina ed ancora tiravano a secco le barche che normalmente sostano sulla battigia.
Molte erano intatte.
Qualcuna era già parzialmente distrutta .(vedi foto).
Altre erano ancora sulla battigia, violentate dalle onde.
Alcune seppellite nella sabbia. .(vedi foto).
Altre totalmente distrutte e sbattute contro il muro del lungomare. .(vedi foto).
Eppure stamattina all’alba erano a mare , il mare era calmo e nulla faceva presagire la forte tempesta che si sarebbe scatenata do li a poche ore.
Nessun preallarme .
Ed invece la Calabra si sarebbe trovata al centro del doppio ciclone nella foto.
Proprio quel ciclone che è all’origine della fortissima mareggiata.
Una mareggiata che si è sviluppata con inizio intorno alle 08.30 con onde altissime, violentissime e ripetute.
Onde che si sono scagliate su tutto ciò che incontravano e che scemando man mano sono durate fino al primo pomeriggio
Per fortuna che un amanteano amante del mare e che i trovava sul lungomare appena iniziata la tempesta di mare ha dato l’allarme e decine e decine di possessori di barche hanno potuto portarle a salvamento.
Purtroppo non tutte.
Salvata ma parzialmente distrutta
Distrutta
Una distrutta ed una seppellita nella sabbia
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Inusuale passeggero provoca lo stranissimo stradale incidente ad Acquicella
Mercoledì, 21 Marzo 2018 16:15 Pubblicato in CronacaBrutto incidente stamattina ad Acquicella
Le foto sono emblematiche,
Una Fiat travolge la piazzola dei fiori che divide la SS18 dalla variante S18
Un urto talmente forte che l’auto si è ribaltata andando a finire quasi dentro lo studio dell’architetto Sergio Ruggiero che fortunatamente al momento era assente.
Due i feriti.
L’autista della Fiat portata dal 118 al vicino nosocomio di Paola.
Ed il suo cane, un pastore tedesco, soccorso dal veterinario dr Osso.
Questo è quanto ci è stato riferito ufficiosamente.
Sempre ufficiosamente il cane potrebbe essere stata la ragione prima dell’incidente avendo potuto distrarre la conducente.
La seconda auto, un furgone per il trasporto del Pane, presenta danni solo nella parte anteriore sinistra
La Fiat invece è sostanzialmente distrutta
Air bag scoppiati.
Tetto ammaccato come quando l’auto si ribalta.
Parte anteriore sostanzialmente distrutta.
Ammaccature anche a tergo come da un lieve tamponamento.
Presenti sul posto i carabinieri di Amantea guidati dal maresciallo Tommaso Cerza, immediatamente intervenuti.
Presenti anche due vigili urbani che hanno regolato il traffico.
Tra le poche indicazioni colte sul luogo dell’evento ed utili per capire come sia successa l’incidente importante ci sembra quella che le due auto provenivano da sud il che rende ancora più difficile definire cosa sia avvenuto
Gli investigatori infatti hanno rinviato ad un successivo momento dopo aver sentito le parti
La ipotesi più attendibile è che la Fiat abbia tamponato il furgone sbandando sulla destra, travolgendo e distruggendo la piazzola antistante e finendo alla casa dal lato opposto.
E per poco non ha bussato alla porte del noto scrittore amanteano.
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Le esplosioni dello Stromboli non c’entrano con la fortissima mareggiata in corso
Mercoledì, 21 Marzo 2018 15:19 Pubblicato in Primo PianoNon so se si tratti di malafede o di ignoranza.
Certo che la notizia la possiamo sicuramente ascrivere tra le più stupide fake news di questi ultimi tempi.
La notizia è uscita ( od almeno io l’ho colta) sul lungomare di Amantea dove scattavo foto della potente mareggiata.
Quando una persona mi ha detto “Mai vista una mareggiata così forte”
E poi mi ha chiesto : “ Ma secondo te è una mareggiata od uno tsunami?”
La mia riposta è stata tagliente “ Uno tsunami? Ma da dove tiri questa assurda ipotesi? ”
E lui, di rimando” No mi hanno detto che lo Stromboli è esploso”
“Stamattina?” gli chiedo.
“Che io sappia le esplosioni ci sono state due giorni fa.
Anche se fosse stato un crollo di una sua grande parete le onde tsunami che sarebbero arrivate dopo qualche minuto, non dopo due giorni! “
E poi la durata della sequenza è stata complessivamente di 40 secondi circa.
Non solo ma violente sequenze esplosive, come quella descritta, si sono verificate anche di recente: lo scorso 7 marzo e il 26 luglio, 23 ottobre, 1 novembre, 1 dicembre del 2017.
Ed in questi giorni ( e quelli successivi) non ci sono state mareggiate come quelle di oggi.
Si tratta, infatti, di esplosioni più violente di quelle dell'attività stromboliana ordinaria, durante le quali viene emesso materiale grossolano e cenere, che ricade in zona sommitale. Questi eventi, occasionali e imprevedibili, interrompono bruscamente l'attività stromboliana ordinaria ma fanno comunque parte della fenomenologia vulcanica tipica dell'attività sommitale di Stromboli caratterizzata da esplosioni di variabile energia.
Se ne è andato.
Non so se turbato od anche offeso.
Ma ormai mi è difficile accettare le fesserie che si trasferiscono e si arricchiscono fino ad apparire altre verità storcendo quelle vera!
Era ed è una mareggiata.
Forte , intensa , ma sempre mareggiata.
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