In questi giorni di pasqua la zona tirrenica, Amantea in primis, ha ospitato migliaia di turisti calabresi e non.
E la SS18 non ha retto all’intenso traffico locale reso ancora più rilevante dal traffico da e per la Sicilia.
Proprio in località Principessa, nei pressi del Porto di Amantea, dove insiste il semaforo dell’Anas che regola il transito a senso alternato sulla statale dovuto al crollo di una parte della carreggiata della SS18 incisa dalle recenti forti mareggiate , le file sono state lunghissime.
Per le auto provenienti da sud la fila iniziava quasi allo svincolo dell’autostrada
Per le auto provenienti da nord la fila oscillava e cominciava anche prima del semaforo di Campora SG.
E per fortuna in questi giorni il traffico dei mezzi pesanti era sospeso.
Diversamente la situazione sarebbe stata ben più grave.
Nei pressi del semaforo personale dell’Anas e della Polizia municipale di Amantea
Fortissime le lamentele degli automobilisti che sollecitano immediati interventi per il ripristino del doppio senso di circolazione.
Ben diversa sarebbe stata la situazione se fosse stato realizzato il ponte sul Savuto.
In questo caso il traffico poteva essere dirottato anche sulla antica SS18 rispettivamente nelle due direzioni in modo da assicurare il traffico a senso unico sulle due statali.