Secondo B. Cosentino “uscivamo spesso a mangiare insieme ( con il sindaco) in particolare presso una trattoria casereccia che sorge dove vi è il vecchio carcere”.
Poi continua “… anche col sindaco …….. avevamo rapporti relativi agli importi dei lavori e alle somme che dovevano essere corrisposte anche a lui a titolo di tangente; il sistema era quello della lievitazione dei costi degli importi dei lavori per ogni stato di avanzamento, in pratica eravamo partiti con un importo di 150 mila euro e siamo arrivati a più di un milione di euro”
Infine la conclusione :” ricordo anche che in realtà si trattava di una ristrutturazione di un ospizio per anziani che sorgeva vicino ad un fiume e che il luogo era interessato anche da alcune frane e per questo motivo i lavori richiesero anche delle opere di palificazione che furono comunque effettuate in maniera parziale con l'utilizzo di alcune ruspe che riempivano il terreno con materiale di riporto e senza utilizzo di cemento e ferro e che per tali motivi poi i lavori furono sospesi; ricordo che addirittura per fare questi lavori di tamponamento lavorammo con due grossi escavatori di notte anche grazie all'intervento del sindaco che ci diede la disponibilità di un gruppo elettrogeno per l'illuminazione".
Per questo il pm Elio Romano ha chiesto quattro anni per l'ex sindaco di Nocera Terinese Luigi Ferlaino e due anni per il segretario comunale Felicia Angela Amatruda giudicati con rito abbreviato.
Nel corso della stessa udienza, Romano ha chiesto, per tutti gli altri imputati che hanno optato per il rito ordinario, il rinvio a giudizio. In questo caso si tratta di Antonio De Vito, ingegnere; Eugenio Caira, direttore dei lavori; Luciano Gerardo Esposito, geometra, dipendente del comune e responsabile dell’ufficio tecnico, Giuseppe Manfredi, ex presidente del consiglio comunale e Maria Ilaria Pallaria, amministratore della società “Ade Costruzioni srl“.
Le richieste si inseriscono nell’ambito dell’inchiesta su presunte infiltrazioni mafiose nella realizzazione di una casa di cura per anziani a Nocera Terinese realizzata con materiale di bassa qualità.
Per chi ha scelto il rito abbreviato, la decisione è attesa per il 22 dicembre, per gli altri si ritornerà in aula al tribunale di Catanzaro davanti al Gup Domenico Commodaro il prossimo 6 luglio.
Ferlaino e Amatruda devono rispondere di abuso d’ufficio aggravato dall’agevolazione delle attività delle associazioni mafiose, tentata corruzione aggravata, soppressione di atti, frode in pubbliche forniture, turbativa d’asta aggravata e truffa aggravata ai danni di un ente pubblico.