
Redazione TirrenoNews
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Cominciamo l’anno nuovo con le belle notizie dalla città. La prima.
Martedì, 31 Dicembre 2013 20:23 Pubblicato in PoliticaAmantea.Normalmente le cattive notizie viaggiano più velocemente delle buone; e fanno più clamore. Al punto che è molto noto il vecchio adagio “Niente nuove buone nuove”.
Ma non ne possiamo più di tristi nuove, di cattive notizie, di imbrogli, di bugie, di cose normalissime vantate come importanti, di ipocrisia, di fatti resi in modo minculpoppiano ( come quelle rese durante la guerra scorsa quando una ritirata diventava strategica, se non addirittura finalizzata ad attirare i nemici per poterli poi colpire quando le fila dei soldati si allungavano…)
Ed allora ci piace iniziare il 2014 con quale bella notizia. E’ bene augurale. Anzi dobbiamo dirvi che ce la siamo conservata per alcuni giorni proprio per poterla dare come notizia di apertura del 2014.
Amantea può vantare una fortissima solidarietà umana e sociale.
Protagonista è la Confraternita Maria SS Addolorata.
Si, quella che ha finanziato la realizzazione di un pozzo al villaggio di Naoi , nella contea di Nadunget, nel distretto di Moroto nel nord dell'Uganda, al confine con il Kenia.
Pochi lo sanno che il direttivo della Confraternita, che non vuole nemmeno essere nominato nelle persone che lo compongono, ancora una volta ha dato una mano alle famiglie meno abbienti di Amantea e Campora San Giovanni.
Sono anni che la Confraternita prepara grandi pacchi dono per Natale che poi consegna ai più disagiati.
Quest’anno ben 95. In sostanza più di quanti sono derivati dalla raccolta promossa dalle associazioni locali
Parliamo di quella Amantea solidale nei fatti, e non solo a parole.
Parliamo di quella Amantea migliore che si spende in silenzio senza annunci promozionali e comunicati stampa.(pensate che nessuno di loro si è fatto fotografare con i pacchi, come si è usi fare in tanti in questo paese dei “tumaschj”)
Una confraternita che parla poco e fa molto!
Al Priore ed a tutti i componenti del Direttivo gli auguri di un buon 2014, anche, riteniamo, a nome della città. Oltre che dello Staff di Tirreno news.
E come vi abbiamo già scritto…..non finisce qui.
Uniti dalla musica della banda Mario Aloe, ma divisi…… in politica
Martedì, 31 Dicembre 2013 20:13 Pubblicato in CronacaNon è che si abbia sempre il tempo ( e la testa) di avere o fare riflessioni su quanto ascoltiamo o vediamo .
Spesso, ci aiutano le fotografie, quelle che vediamo il giorno dopo od ancora più tardi, magari senza la cogitazione e la emozione del momento.
Ed è allora che noti quello che prima non avevi nemmeno visto.
Nell’ordine Marcello Socievole, Gianfranco Suriano, Sante Mazzei, Mario Pirillo, Tullio Lupi.
Ed a sinistra di Socievole c’era anche Giovanni Morelli che al momento dello scatto della foto stava salutando il pubblico.
Praticamente un parterre politico amanteano oggi frammentato e diviso, ma che è unito dalla musica. Forse od apparentemente.
Ed allora è venuta la riflessione .
Si può essere politicamente conflittuali, addirittura alternativi, almeno apparentemente, e poi uniti dalla musica o dalla Banda Mario Aloe?
Forse si, forse no!
O c’è qualcos’altro?
Forse il fatto che a Natale si è più buoni ( e morbidi) come i Panettoni?
O la sacralità del luogo che invita alla comunione di intenti?
O magari la origine politica di tutti i presenti( non vi fate deviare dalle posizioni attuali, pensate invece alle loro origini politiche. Praticamente …ex DC e comunque di Centro destra)?.
Ed allora la domanda cruciale.
Ma Amantea ne trarrebbe benefici se tutta la politica locale fosse tesa agli interessi veri di tutti gli amanteani e non delle sue parti?
Una domanda destinata a restare senza risposta.
A tutti comunque buon anno 2014.
Romeno drogato e ubriaco uccide bambina di 9 anni
Martedì, 31 Dicembre 2013 18:54 Pubblicato in ItaliaE' stata disposta dal gip della procura di Latina la custodia cautelare in carcere per il romeno 21enne Daniel Domnar, che la sera di Santo Stefano a bordo di un auto rubata, ubriaco e sotto l'effetto di alcol e stupefacente ha investito contromano a folle velocità un auto dove era a bordo con la sua famiglia la piccola Stella Manzi, di 9 anni, deceduta il giorno dopo all'ospedale Bambin Gesù.
Le indagini e i rilievi della polizia stradale di Albano avevano appurato accuratamente ogni dettaglio dell'incidente sulla via Nettunense al km 25.300 avvenuto poco prima delle 19.
Ora il pregiudicato romeno, che era uscito dal carcere qualche mese prima in Umbria è ancora ricoverato all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dove è piantonato dagli agenti della polstrada di Albano in attesa di essere tradotto in carcere appena sarà dimesso.
Il padre della bambina Alfonso Manzi, fantino presso l'ippodromo di Capannelle, dopo i funerali di ieri della bimba, si era recato questa mattina in tribunale a Latina per incontrare i magistrati di turno.