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Lo sappiamo in tanti che il popolo resta zitto quando ha quotidianamente tanti e gravi e perfino nuovi problemi da affrontare. Non troppi da doversi suicidare, ma abbastanza da non avere il tempo di pensare alla soluzione sociale per affrontarli e risolverli insieme.

A latere di questa condizione che ottenebra ed obnubila l’ intelletto ed il cuore , che spegne il coraggio, che mette da parte la coscienza, muove un esercito di sodali a pagamento tra cui un sistema massmediatico che aiuta a distrarre e ad annullare i moti convettivi che normalmente l’animo umano sprigiona quando vive intensamente i problemi quotidiani.

E soprattutto la politica padrona che orienta verso speranze forse irrealizzabili , inesistenti; quella sorta di “sol dell’avvenire” che ha irradiato il futuro del mondo socialista, salvo scoprire che questo sole nascente non è mai nato.

Pochi i pensatori che ci onorano delle loro riflessioni . Tra questi Peppe Furano.

Ecco il suo ultimo lavoro.

Vi invitiamo a leggerlo con attenzione, vi aiuterà a capire meglio il dramma della nostra società e la necessità di trovare una nuova speranza dopo le terribili delusioni che i politici ci hanno profuso a piene mani.

“La politica è sangue e merda. !

Rino Formica, che al di là di ogni valutazione sul valore della sua azione politica quando ne ha avuto la possibilità, è fuori discussione che conoscesse bene i politici e la prassi politica italiana, ebbe a dire “la politica è sangue e merda”.

Bisognerebbe per precisione aggiungere che la politica, in Italia, merda lo è stata quasi sempre in modo palese e senza vergogna (corruzione e clientela a iosa-mani pulite ecc.), sangue a volte in modo palese a volte in modo occulto (1970-1992).

L’ultimo ventennio alla merda che è rimasta e forse è aumentata, in termini di corruzione, clientele e legami mafia-politica (expo-mose ecc.), si è aggiunto un altro elemento non meno pericoloso per la vita democratica:il partito con il padrone. !

Il nuovo per anagrafe (il premier Renzi et ministri), veloce e scattante che avanza,se da una parte, per il momento, non sembra che abbia dato dimostrazione di avere straordinarie competenze e di volersi allontanare dalla merda,al contrario sta dando sicura e indiscutibile dimostrazione di avere introiettato in modo perfetto l’idea berlusconiana del comando (del capo!) e del continuo richiamo alla volontà popolare per giustificare ogni atto di autorità contro chi tenta di esprimere una opinione contraria al capo e ai cortigiani.

Berlusconi, padre padrone del suo partito, utilizzava e utilizza il consenso (esagerandolo!) anche per

assolversi di reati riconosciuti da tribunali della Repubblica;

Il figlio-padrone Renzi e i suoi collaboratori, da sempre utilizzano i risultati elettorali,prima quello delle primarie,ora in modo più arrogante il 40,8% delle europee, come una clava per mettere a tacere ogni voce di dissenso e, in piccolo, tentare qualche comma ad personam!

La Boschi alle critiche puntuali e pertinenti fatte da competenti costituzionalisti come Rodotà e

Zagrebelsky sulle riforme costituzionali rispondeva,senza entrare nel merito delle critiche (e cosa avrebbe potuto contrapporre la poverina!) rispondeva(!) con il famoso “professoroni”. La Serracchiani,al presidente del senato, che osava dissentire dalla linea del capo, gli ricordava che lo aveva eletto il PD!

Infine per il Capo, il 40,8% delle europee,diventato all’occorrenza 41%, perché fa più effetto, giustifica la sostituzione del senatore Mineo nella commissione al senato perché osa criticare quanto Lui e Berlusconi hanno concordato (di nascosto al Nazzareno!) sulle riforme del senato. Seduta stante nomina al suo posto il soldato Zanda, il quale ritiene,invece, che la riforma dei due grandi costituzionalisti, Renzi- Berlusconi affiancati da Verdini e Boschi,sia la migliore possibile.

Al di là del fatto che sono 20 anni che si rinfaccia a Berlusconi questo sguaiato e non democratico modo di utilizzare il consenso elettorale,è necessario ricordare a Renzi e ai suoi collaboratori la realtà dei numeri, che impietosamente a loro e a tutti coloro che hanno a cuore la democrazia,quanto di mistificatorio ci sia nel loro gonfiarsi il petto per il risultato elettorale.

Ogni italiano può fare due conticini semplici semplici:

gli italiani che non sono andati a votare sono il 41,32% che sommati alle schede nulle e bianche si arriva ad oltre il 50%! il 40,8% del circa il 50% degli italiani che hanno votato è circa il 20% degli italiani che hanno diritto al voto! Una classe politica responsabile e autenticamente democratica rifletterebbe molto sulla drammaticità democratica del fatto che la maggioranza degli italiani non votando ha dato un giudizio negativo di questa classe politica e utilizzerebbe tutte le cautele prima di dare il via per fare riforme costituzionali. Ricordandosi inoltre che questo parlamento è stato eletto con una legge dichiarata incostituzionale e che quindi i parlamentari potrebbero essere qualificati “abusivi”, dovrebbe mostrare ulteriore cautele!

La stampa, come sempre servile, asseconda questo modo truffaldino di dare i numeri, fornendo

quotidiano megafono a questa falsità, con la speranza che, a furia di ripetere il mantra “i cittadini lo

vogliono”, i cittadini ci credano per davvero!

E così si ha l’assurdo che i cittadini sono oggettivamente contro la casta e loro costruiscono un senato non espressione dei cittadini;i cittadini vogliono contare di più e loro non prevedono le preferenze;i cittadini vogliono rappresentanze e loro alzano le soglie di sbarramento;i cittadini vorrebbero avere la possibilità di proporre referendum per leggi di iniziativa popolare e loro portano a 250000 le firme necessarie per richiederlo.

E poi il Renzi (simpatico a B. e figlio, e (udite!) a Emilio Fede) si stupisce che qualche competente

costituzionalista paventi il pericolo di una democrazia autoritaria!

Io nel mio piccolo, consapevole della mia modestissima conoscenza della Costituzione Italiana, mi faccio guidare da due fari:

-dai giudizi che in varie occasioni hanno espresso costituzionalisti del calibro di Rodotà e Zagrebelsky;

-e dal fatto che a metter mano alla costituzione Italiana del 1948 sono R&B,Boschi e Verdini con la super visione di Calderoli;

questi due fari insieme mi dicono che sarebbe bene che noi italiani ci si svegliasse dal sonno della ragione prima che sia troppo tardi. !

Ma perché tanti italiani che hanno a cuore la democrazia,tanti eredi della sinistra, si ostinano a inventare partiti e non vogliono prendere atto che il M5S, creato dal nulla da Grillo (il popolo italiano dovrebbe ringraziarlo in eterno!),è un movimento democratico,pacifico fatto di persone oneste, che terrorizza i potenti,i banchieri, i corruttori, i faccendieri, i giornalisti a servizio, e tutte quelle figure che si agitano nel mare della politica nostrana e nel sottobosco della clientela; in pratica tutti coloro i quali operano non per il bene comune ma sempre ed esclusivamente per le proprie tasche? (tutti questi insieme lo fanno un buon 15% di quel 20% di elettori italiani che hanno votato il PD e un 12% di quelli che hanno votato PDL?) !

Sono contento che un personaggio come Bertinotti (meglio tardi che mai!) abbia ammesso che la sinistra in Italia è morta (forse lui qualche colpo mortale lo ha anche assegnato!) e che l’unica percorso di salvezza può iniziare dai cosiddetti “barbari” del M5S! !

Che c'è di tanto difficile da capire? Perché oggi gli italiani mostrano di non capire la genuinità democratica del M5S e la grande potenzialità di vero rinnovamento del quale questo movimento è portatore?

E quanto potrebbe migliorare l’offerta e l’azione di questo movimento se tanti che capiscono e temono il pericolo di R.&B. dessero una mano (a tutti i livelli,nazionale e locale!) invece di continuare con quella spocchia intellettualoide (sopratutto a sinistra da parte di grandi e piccoli intellettuali!) che sognano sempre il “sol dell’avvenire perfetto” e non si riesce mai ad agire nel presente cogliendone le opportunità? !

Gli italiani sembrano essere in una sorta di narcosi di massa e sempre in attesa del “salvatore della

patria” al quale affidarsi ciecamente e senza critica (prima B. ora R.!)

Vent’anni di Berlusconismo,decenni di disinformazione,una sinistra inesistente e inconcludente, ha

prodotto questa narcosi insieme a una disperazione che annulla la volontà di lottare. !

Il M5S non è vero che offre una soluzione indolore e facile; ripete a iosa che bisogna lottare e

partecipare, ma gli italiani non hanno quasi più energia. E' più facile credere in un Renzi che ti regala 80 euro e la testa di Genovese e alle tante promesse, che oramai dovrebbe essere chiaro anche ai ciechi, che non verranno mai mantenute.

Il M5S è in parlamento solo da un anno e nessuna persona onesta può dire che non abbiano dimostrato di avere chiaro il percorso per un rinnovamento della politica,di una pratica politica come impegno civile per la comunità e non per i propri interessi e di avere veramente a cuore la democrazia! (dalla difesa dell’articolo 138, alla legge elettorale, alla riforma del senato!).

E’ Poco?

Nel mio piccolo spero che grandi personaggi (costituzionalisti, economi,intellettuali ecc.) e modesti

cittadini diano una mano, a tutti i livelli, nazionale e locale,per far crescere e maturare nel migliore dei modi questo giovane movimento!

Al momento non scorgo all’orizzonte altre speranze! !

Giuseppe Furano

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c p

E’ giunta alle 16.00 di oggi la richiesta di soccorso alla sala operativa della capitaneria di porto di vibo da parte di un turista che vedeva due persone in difficolta’ tra le onde alte che frangevano sulla scogliera antistante l’istituto nautico di pizzo calabro.
A seguito della descrizione dell’evento in atto, formulato telefonicamente dal segnalante, si attivava il dispositivo di soccorso della guardia costiera di vibo, che faceva uscire in mare due motovedette la cp 2096 (comandata dal maresciallo pesante) e la cp 610 (comandata dal maresciallo arone) e due pattuglie terrestri, una del nucleo operativo difesa mare ed una dell’ufficio locale marittimo di pizzo.
Dopo pochi minuti i mezzi navali e le pattuglie della guardia costiera individuavano i due bagnanti ormai stremati (si accertera’ successivamente che uno dei due si era lanciato in acqua con una ciambella per soccorrere il secondo e che entrambi poi non riuscivano a recuperare la riva) che, in balia delle onde alte si avvicinavano sempre di piu’ alla scogliera presente davanti all’istituto nautico.
La prima motovedetta cp 610, raggiunti i due bagnanti, lanciava una ciambella di salvataggio e si allontanava per consentire alla seconda unita’ dedicata al soccorso in mare, la motovedetta cp 2096 con personale s.a.r. a bordo, di procedere al recupero. nel contempo, verificata la situazione, il sc.3^cl.np. Alessandro Oddo, componente della pattuglia del nucleo operativo difesa del mare della capitaneria di porto di vibo, non ci pensava due volte ad indossare le pinne in dotazione e a lanciarsi in mare per raggiungere i due ragazzi di 34 e 25 anni in balia delle alte onde e distanti dalla riva piu’ di 150 mt.

Grazie all’intervento del soccorritore della guardia costiera, i due bagnanti venivano avvicinati sotto bordo della motovedetta cp 2096. nel momento del recupero, uno dei bagnanti che era agganciato alla cima della motovedetta, la perdeva, e veniva quindi trascinato dalla corrente verso gli scogli. a questo punto il soccorritore, messo in sicurezza il secondo bangnante, raggiungeva quello che si stava pericolosamente allontanando e lo avvicinava nuovamente alla motovedetta.
Da qui’ il recupero da parte dell’equipaggio dei due bagnanti e del soccorritore intervenuto, con non poche difficolta’ per la forte corrente e il frangersi delle onde sulle scogliere artificiali presenti in zona.a coordinare i soccorsi in sala operativa il capo servizio operativo t.v. (cp) antonello ragadale, che spiega come sia stato fondamentale l’intervento terra mare posto in essere dalle motovedette e dalle pattuglie cp intervenute contemporaneamente in zona.
Non e’ stato facile – aggiunge l’ufficiale - per il militare abilitato al salvamento nuoto raggiungere i due bagnanti e avvicinarli all’unita’ di soccorso, ma e’ stato fondamentale il suo intervento in virtu’ della non semplice situazione in cui si sono trovate ad operare le motovedette e il soccorritore, tutti vicino agli scogli, tra onde alte e forte corrente. all’uopo giova evidenziare che il personale imbarcato sulle unita’ navali e sulle pattuglie guardia costiera, nel periodo invernale si addestrano per raggiungere e mantenere gli standard previsti per il brevetto di salvamento nuoto, per poi operare nel periodo estivo nell’ambito dell’operazione complessa “mare sicuro”.
Tutto e’ bene quel che finisce bene - si legge nella nota stampa – nella quale il capo del compartimento marittimo c.f. (cp) paolo marzio ha invitato i bagnanti a non prendere inutili rischi quali quelli di fare il bagno con condizioni del mare non ottimali come quelle di oggi e di contattare telefonicamente, comunque, non appena si vede un bagnante in difficolta’, il numero blu 1530 emergenza in mare gratutito, al quale risponde la sala operativa piu’ vicina alla richiesta di soccorso.
L'estate e’ appena iniziata e i militari della guardia costiera di vibo sono costantemente a lavoro per garantire una serena estate ai bagnanti e diportisti che hanno scelto le acque e il litorale del compartimento marittimo di Vibo per le loro vacanze.

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Associazione VignaliAdriano Briglio è il nuovo Presidente dell’Associazione  che succede a Filippo Roppo Valente.  L'ha deciso all'unanimità l’assemblea dei Soci .
Questo il comunicato diramato dal neo presidente Briglio all'indomani della nomina.

Carissimi Amici,

sono lieto di rivolgere un primo saluto a tutti voi come Presidente dell’Associazione, ringraziandovi per la fiducia che avete concesso a tutto il nuovo Consiglio direttivo eletto dall’assemblea del 16 Giugno

Ringrazio per il servizio svolto in questi anni i Presidenti che mi hanno preceduto, Guerino Mendicino  e Filippo Roppo Valente che consegnano un’Associazione dinamica, che ha dimostrato di essere un elemento propulsore nel paese per la valorizzazione di questo territorio.

Ringrazio tutti i soci che hanno confermato l’attaccamento a Serra d’Aiello continuando ad aderire all’associazione e partecipando in vario modo alle sue iniziative.

Il cammino dell’Associazione  prosegue con rinnovato slancio, anche grazie all’adesione di nuovi soci i, convinti di poter valorizzare il territorio Serrese nel progetto di promozione turistica.

Sarà mio compito e di tutto il Consiglio promuovere iniziative, eventi, progetti, pubblicazioni che favoriscano lo sviluppo di un marketing territoriale turistico, ricercando sinergie in primis con l’Amministrazione Comunale e con le altre associazione presenti sul territorio Serresi che a vario titolo giocano un ruolo importante nella promozione turistica di Serra d’Aiello.

Confido nella disponibilità di tutti i soci a collaborare con il Consiglio, collaborazione che potrà essere favorita convocando più volte l’anno l’assemblea dei soci; la prima occasione per ritrovarsi tutti sarà l’Assemblea del 16 Luglio in cui presenteremo il programma della ormai consolidata ‘’FESTA DEL PANE’’che si svolgerà Sabato 2 Agosto e il bilancio preventivo.

A tutti un rinnovato grazie e un saluto cordiale.

Antonio Briglio - Serra d’Aiello

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