Lago ha avuto 2 liste
La prima è quella di Vittorio Cupelli denominata Solidarietà e sviluppo
La lista ha avuto 903 voti
Ecco i voti dei consiglieri comunali
Angelo De Simone 159
Roberto Mazzuca 118
Francesco Corrente 98
Angela Muto 82
Mario Sacco 82
Jessica Longo 80
Michael Amendola 69
Maria Cavaliere 55
Riccardo Iuliano 53
Vincenzo Posteraro 35
La seconda lista è di Fiorenzo Scanga denominata Cambiamo Lago
La lista ha avuto 912 voti
Ecco i voti dei consiglieri comunali
Ilaria De Pasquale 177
Antonella Mazzotta 131
Alessandro Cherubini 124
Annalisa Iuliano117
Giovanni Barone 71
Fabio barone 64
Massimiliano Colla 62
Daniele Guido 48
Alessia Marano Altimare 32
Francesco Linza 19
Questo è il consiglio comunale di Lago
Per la maggioranza Fiorenzo Scanga, Ilaria De Pasquale, Antonella Mazzotta,Alessandro Cherubini, Annalisa Iuliano,Giovanni Barone, Fabio barone.
Per la minoranza Vittorio Cupelli, Angelo De Simone e Roberto Mazzuca.
San Pietro in Amantea ha avuto 4 liste.
La prima è quella di Gioacchino Lorelli denominata San Pietro nel cuore.
La lista ha avuto 277 voti
Ecco i voti dei consiglieri comunali
Daniela Zicarelli 60
Danilo Caruso 44
Alessio Guido 43
Luciano Bruno 24
Vincenzo Guido 22
Valentino Socievole 22
Fabrizio Bruno 19
Tiziano Cicero 16
Aldo De Luca 16
Gino Fascetti 8
La seconda lista è di Francesco Bruni denominata Liberamente per San Pietro
La lista ha avuto 75 voti
Ecco i voti dei consiglieri comunali
Gianluca De Grazia 26
Francesco Magnone 19
Franco Posteraro 8
Vittorio Spinelli 5
Federica Guzzo 4
Giulia Presta 4
Anna Gagliardi 2
La terza lista è quella di Argia Socievole in Stella denominata Uniti per San Pietro
La terza lista ha avuto 35 voti
Ecco i voti dei consiglieri comunali
Gino Guido 14
Rosa Lupi 3
Alfonso Veltri 3
Ferruccio Policicchio 1
Francesco Aprilino 1
Ernesto rende 1
Sara Scidà 0
Giovanni Lorello 0
La quarta lista è quella di Benedetto Perri
La lista ha avuto 2 voti
Questo è il consiglio comunale di San Pietro in Amantea
Per la maggioranza Gioacchino Lorelli, Daniela Zicarelli ,Danilo Caruso ,Alessio Guido ,Luciano Bruno , Vincenzo Guido e Valentino Socievole
Per la minoranza Francesco Bruni e Gianluca De Grazia per la lista Liberamente per San Pietro e Argia Socievole in Stella per la lista Uniti per San Pietro.
Franco Gagliardi ama la sua San Pietro ed insieme la verità.
E non ci sta a star zitto, mai!
Oggi interviene sul “Museo delle Comunicazioni”, un servizio, oltre che un struttura, che può cambiare San Pietro in Amantea facendolo conoscere a tanti studenti calabresi e del mezzogiorno,
Ecco cosa ha scritto:
Poiché la polemica tra alcuni firmatari di una petizione spedita finanche al Santo Padre e Padre Pio Marotti, parroco della Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo di San Pietro in Amantea non accenna a placarsi perché il Parroco viene accusato di preoccuparsi di edificare”Cattedrali nel deserto”, mi corre l’obbligo far sapere ai lettori del nostro giornale che la cattedrale nel deserto non è altro che il costruendo Museo delle Comunicazioni, momentaneamente chiuso per puri cavilli burocratici. Si trova in Contrada Muglicelle in piena campagna a circa 600 metri dal centro abitato. Si raggiunge percorrendo la vecchia strada SS278 di Potame - Amantea – San Pietro. Da lì si gode un panorama mozzafiato. Amantea col suo azzurro mare sembra essere sotto i suoi piedi. In lontananza si vede lo Stromboli col pennacchio di fumo e certe volte finanche l’Etna. Alla sua destra Monte Cucuzzo. Quando il Sig. Giudice di Paola consegnerà definitivamente ed esclusivamente le chiavi della struttura al legittimo proprietario tutti i nostri cari ed affezionati lettori di Tirreno News saranno invitati il giorno della riapertura dei locali. Vedranno anche loro, con occhi diversi, quello che ha cercato di realizzare il Parroco e avranno la possibilità di conoscere meglio il nostro ameno paesello dove la vita si svolge serena e tranquilla. Fatte di cose piccole e semplici. Non c’è il rumore e il frastuono delle grandi città, non c’è confusione. E’ un paese minuscolo con nu truppiellu e case anniricate, ‘ncapu nu cozzariellu ammunzellate, attaccate le une alle altre, la maggior parte ad un piano. Sembrano le casette di Natale. Porte e finestre quasi uguali, con una scalinata esterna. Le case sono antiche, imbrunite dal tempo che ci ricordano passioni, letizie, eventi e il triste abbandono dell’emigrante, che spinto dalla fame e dal bisogno, dovette abbandonare i propri affetti. E sul campanile della vecchia chiesa della Madonna delle Grazie una rude campana riempie la quiete del borgo di soavi note. Durante il giorno si sentono i canti dei grilli e delle cicale, a sera i canti degli uccelli e uno zeffiro mite, che dolcemente spira, allieta e ristora i cuori dei pochi residenti. La gente rimasta è semplice, buona, cordiale e affabile. Nella grande piazza c’è un maestoso albero che fa da sentinella al paese le cui chiome verdi si scorgono da lontano. Al di sopra di questo albero secolare c’è davvero sempre una stella che occhieggia con le punte dell’albero e sembra che voglia guidare il viandante o il pellegrino verso la chiesa della Madonnina, a noi tanto cara.
Un saluto cordiale a tutti i lettori del giornale con la speranza che il giorno della inaugurazione del Museo saranno accanto a me.
San Pietro in Amantea, 3 giugno 2016 Francesco Gagliardi