BANNER-ALTO2
A+ A A-

La babele della politica italiana! Di Peppe Furano

Vota questo articolo
(0 Voti)

Massimo Cacciari in una dibattito televisivo ha affermato che quando si dice che Renzi si è allontanato dal solco della sinistra si dice una grossa castroneria, semplicemente perché Renzi con la sinistra non ha mai avuto niente a che fare!

Non ci voleva certo l’autorità culturale di Cacciari per prendere atto che il PD renziano è un partito di centro che guarda a destra!

Renzi e i renziani hanno una visione autoritaria e verticistica della società e lo dimostrano tutti i giorni con i comportamenti e con gli atti parlamentari e di governo.

La riforma costituzionale insieme alla riforma elettorale,perseguite con ostinazione e violando tutte le regole democratiche da un governo e un parlamento illegittimi (così li ha dichiarati la Corte Costituzionale!), sono pensate per dare a un solo uomo (nella migliore delle ipotesi a pochissimi!) un potere immenso, per limitare le scelte degli elettori (vedi nuovo senato e provincie!) e rendere le lezioni un rito quasi inutile.

La riforma della scuola che dà al preside i poteri di un amministratore delegato “dell’azienda scuola”(quale somiglianza può avere la scuola-o la sanità- con una azienda che produce frigoriferi?!) e che manda in soffitta i decreti delegati degli anni ’70, conquistati dall’allora sinistra, che erano pensati per una scuola della partecipazione democratica.

La riforma del lavoro che elimina l’articolo 18, che rende il nominalmente lavoro a tempo indeterminato più precario del tempo determinato, perché dura fino a quando il datore di lavoro non decide,unilateralmente,diversamente, che permette al datore di lavoro il demansionamento e il controllo attraverso strumenti tecnologici dei lavoratori,butta alle ortiche le conquista del sindacato e della sinistra degli anni 70.

La riforma della Rai voluta da Renzi avrà un Direttore generale (il suo fedelissimo Campo Dall’Orto) che sarà un “Amministratore Delegato Unico” che deciderà da solo e i membri del Consiglio non conteranno più nulla.

La Rai sarà la portavoce del partito della nazione!

Tutti questi interventi(e tanti altri :sulla giustizia-legge bavaglio) e i metodi con i quali, Renzi e il PD tutto, ha portato a casa o sta portando a casa, delineano in modo inequivocabile, per chi vuole essere onesto,un progetto di società verticistica e autoritaria.

Del resto se tanti osservatori ricordano che questi provvedimenti erano l’agenda di Berlusconi- Alfano e se poi Alfano, Verdini e Squinzi (e un po' lo stesso Berlusconi!) le approvano non c’è poi tanto da girarci intorno per ammettere che siano provvedimenti di centro-destra.

Ora che il PD di Renzi sia un partito di centro che guarda a destra non è né un peccato né un reato e né Renzi e i renziani convinti sono individui spregevoli!

Semplicemente sono persone normali che credono e hanno un progetto di società verticistico autoritaria che sta con il capitale e con i datori di lavoro e contro i sindacati (vedi anche le varie leopolde!).Un tale progetto di società nella tradizione lo si definisce come progetto di destra o se si vuole di centro-destra.

Questo progetto di società,pur se legittimo, è diverso e alternativo al progetto di società democratica-partecipativa, attento ai diritti del lavoro e dei lavoratori e alle esigenze dei più sfortunati e dei più deboli, che hanno tante altre persone normali, che nella tradizione si definisce come progetto di sinistra.

La babele entra in campo quando nel PD confluiscono contemporaneamente Verdini e verdiniani, Migliore e compagni,quando un giorno sì e l’altro pure dal presidente del Consiglio al segretario del più periferico circolo PD,con la complicità di una stampa e di una TV asservite, si cerca di far passare gli interventi sopra richiamati e i metodi per attuarli come interventi (riforme!) di sinistra (con il preciso intento di non perdere il voto di tanti del fu popolo di sinistra).

Ma se questi interventi e i metodi per approvarli sono di sinistra allora da una parte, Alfano- Verdini- Squinzi ecc. si sono miracolosamente convertiti alla cultura di sinistra e dall’altra parte, Landini-Civati-Fassina-Camusso ecc., che li contestano, si sono convertiti alla cultura di destra.

Se così è,è lecito affermare che siamo in un’epoca confusa e appunto in una babele della politica?

Ma così no è!

Io ho una convinzione semplicissima: è possibile che tanti lavoratori e gente comune,con una stampa e una TV asservite, possano essere confusi e ingannati,ma che è difficile che possa essere ingannata la Confindustria e gli uomini del potere economico.

Se la stampa e la televisione facessero il loro mestiere, si potrebbe ritornare a un confronto politico chiaro e onesto, dal centro alla periferia,tra visioni di società e progetti alternativi e legittimi (chiamateli destra-sinistra,o come vi pare!).

Tutte le persone che vogliono partecipare al confronto democratico con consapevolezza oggi (ad esclusione di quelle che godono dei privilegi e delle clientele politiche) per uscire dalla babele politica hanno un solo strumento a disposizione: seguire, anche di tanto in tanto, i dibattiti in parlamento.

Per esempio seguendo in questi giorni il dibattito in Senato sulla riforma Costituzionale c’è stato di tutto per rabbrividire ed essere nauseati.

Da come e con quale procedura la nostra Costituzione pensata, sofferta, scritta e approvata da Parri-Pertini-La Malfa-Croce-Calamandrei-Togliatti-Moro-Einaudi-Nenni, venga riformata (!) da Renzi-Boschi-Verdini-Zanda-Barani.

E infine come il costituente Barani,che non sarebbe accettato neanche nella discussione

di un bar di periferia per la sua volgarità,si rivolge a una senatrice del M5S.

Nello stesso tempo si ha la possibilità di apprezzare la passione,la coerenza,la serietà e la competenza con cui il M5S, pur definendosi né di destra né di sinistra, fa opposizione ai provvedimenti sopra richiamati, si oppone a questa riforma Costituzionale e ne denuncia i metodi poco democratici praticati in parlamento dal PD e compagnia.

E insieme avere informazione sulle proposte del M5S: il reddito di cittadinanza,i due mandati e poi cittadino come gli altri,riduzione degli stipendi dei politi ,rifiuto dei rimborsi elettorali,lotta per eliminare i privilegi dei politici,mantenere le promesse elettorali (cosa normale in democrazia ma che in Italia è una eccezione!) e come sta sperimentando metodi di partecipazione che sono fortemente democratici.

In questo momento di babele della politica con stampa e TV asservite,con destra e sinistra tradizionale che si travasano e si mescolano, giorno dopo giorno,con uomini e provvedimenti non ci resta che questa unica possibilità per non essere ingannati.

Io che resto affezionato alle vecchie classificazioni destra e sinistra, seguendo i lavori del parlamento ritengo che il M5S,fuori dalla babele, con la sua opposizione in difesa della Costituzione,con le sue proposte,con i suoi comportamenti puliti e onesti fa tante cose che somigliano molto a quelle che in altri tempi facevano le forze che venivano classificate di sinistra.

Giuseppe Furano

 

Ultima modifica il Domenica, 04 Ottobre 2015 18:03
Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Sito web: www.trn-news.it

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove è consentito

BANNER-ALTO2

I Racconti

Meteo - Tirreno Cosentino

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy