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Lettera aperta della minoranza "Cleto Futuro"

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In data 01/04/2015 noi Consiglieri del gruppo “CLETO FUTURO”,Giuseppe Furano e Piero Guzzo, abbiamo rassegnato le dimissioni dalla carica di Consiglieri Comunali,consapevoli che insieme a noi ci sarebbero state le contestuali dimissioni dell’altro consigliere di minoranza Giuseppe Filice e dei tre Consiglieri della maggioranza Armando Bossio,Maria Briglio e Giuseppe Briglio con il conseguente scioglimento del Consiglio Comunale.

Un atto politico-amministrativo così forte e importante per Cleto,a noi che abbiamo inteso,sempre e in specifico per tutti questi quattro anni di Amministrazione Longo,il nostro impegno politico e il nostro essere Consiglieri come servizio ai cittadini e a Cleto,ci si pone il dovere di dare le più ampie motivazioni,in primis ai nostri elettori e contemporaneamente a tutti i cittadini di Cleto.

BREVE CRONOSTORIA

Nel 2010 ci sono state le dimissioni di 7 Consiglieri (4 di minoranza e tre della maggioranza “Cambiare Rotta”) che hanno decretato lo scioglimento del Consiglio Comunale e la decadenza del Sindaco Giuseppe Furano dopo appena 10 mesi, lasciatecelo dire,di ottima Amministrazione.

A maggio 2011 i cittadini di Cleto hanno votato e hanno eletto il nuovo Sindaco, Giuseppe Longo.

E’ utile in questa breve cronistoria riportare ampi stralci dell’intervento che il capo gruppo di “CLETO FUTURO” Giuseppe Furano, ha fatto nel primo Consiglio Comunale del 04/06/2011;

“Prendo atto che 656 (382+274) Cletesi, con il loro voto, hanno dichiarato che non condividono le nostre analisi su responsabilità e ritardi amministrativi e il nostro progetto di paese.…a fronte di 287 che lo hanno condiviso….

Certo ne prendo democraticamente atto, ma permettetemi di dire, con un filo di tristezza! …..

I risultati delle elezioni hanno evidenziato che “Stella del sud” è maggioranza relativa qui a Cleto…..!

In democrazia le maggioranze,che siano assolute, che siano relative, che siano per un solo voto, o per 95 voti, hanno il diritto di essere riconosciute, e hanno il diritto-doveredi amministrare.

IO, noi di Cleto Futuro, riconosciamo a voi,con correttezza democratica, che siete maggioranza relativa e che avete il diritto-dovere di amministrare il nostro paese per il tempo del mandato amministrativo…….

La nostra sarà una opposizione serena,tranquilla e democratica, noi non pensiamo che una minoranza si qualifichi per quanti no riesce a dire.…

…Siamo consapevoli,altresì, che dopo la bassanini i Consigli Comunali sono degli ornamenti e le minoranze contano, se va bene, quanto il due di denari quando la briscola è a coppe….ma noi pensiamo che possano contare molto per quanto concerne la trasparenza e il rispetto della legalità.

E su queste la nostra sarà una opposizione attenta,rigorosa e severa!!(e comincerà da questa sera)!…….

…Noi chiediamo semplicemente il rispetto delle regole democratiche e il massimo di trasparenza e saremo lieti se l’Amministrazione si impegnerà per espletare i concorsi,per attivare la raccolta differenziata,per portare a vanti i tanti progetti da noi messi in cantiere e i tanti altri che sono necessari per il nostro paese e mettere in campo tutte le iniziative che possano facilitare la partecipazione dei cittadini……Con serenità ma con fermezza vi chiediamo di non esagerare con il clientelismo,di avere il senso e il rispetto dell’Istituzione,delle minoranze e di tutti i cittadini di Cleto,come è vostro preciso dovere!”

Queste le nostre premesse! Completamente lontane dalle prese di posizioni della lista Longo in tutti i Consigli nel 2009-2010 quando il Sindaco era Giuseppe Furano che addirittura si sono presentati in Consiglio per dire che non riconoscevano il risultato delle elezioni!

Con chiarezza,con alto senso di rispetto delle regole democratiche,avevamo buttato dietro le spalle il passato e guardavamo al futuro!

Cosa è accaduto in questi quattro anni!

1) in merito al rispetto delle regole democratiche

Il gruppo Cleto Futuro ha presentato in questi 4 anni circa 40 interrogazioni su vari argomenti e interventi dell’Amministrazione e quasi sempre c’è stato da parte del Sindaco e di tutta l’Amministrazione il silenzio più assordante in violazione delle più elementari regole della democrazia;

2) in merito alle iniziative per facilitare la partecipazione dei cittadini

Il gruppo “Cleto Futuro” ha sollecitato il Sindaco con interrogazioni,in Consiglio Comunale e per vie informali per migliorare la fruibilità del sito comunale,di adoperarsi per trasmettere in Streaming le sedute del Consiglio comunale per dare ai cittadini la possibilità di partecipare. Riscontro zero!

3) in merito ai concorsi

Nel comune di Cleto dal 2006 al 2012 sono andati in pensione 5 dipendenti.

L’amministrazione Furano (CAMBIARE ROTTA) nel marzo 2010 aveva terminato tutto l’iter per espletare 4 concorsi part-time.

Nella prima seduta del Consiglio Comunale del giugno 2011 e continuamente con interrogazioni e manifesti fino a novembre 2012 il gruppo CLETO FUTURO ha sollecitato il Sindaco a fare i concorsi.

Ma l’Amministrazione è rimasta sorda all’appello per 18 mesi e così come stabilisce la legge dopo il 31/12/2012 non sarà più possibile espletarli!

Motivi di questo comportamento assurdo?

Forse perchè, questo comportamento,sicuramente deleterio per il paese, è funzionale a quell’idea di politica familistica-clientelare che avendo promesso 5 posti a trenta persone ne puoi accontentare 5, ma ne avrai contro 25!

4)bilancio di previsione 2012

Il gruppo “Cleto Futuro” aveva individuato gravi criticità emergenti dall’analisi del bilancio di previsione 2012 e in sede di discussione in Consiglio Comunale la maggioranza non ha dato nessuna disponibilità alla discussione e al confronto. Il Gruppo Cleto Futuro dopo le tante sollecitazioni (anche con lettera) difronte all’assoluta indifferenza della maggioranza ha inviato una richiesta di verifica alla Corte de Conti.

5) conti consuntivi e bilanci di previsione

In tutti i consuntivi e bilanci di previsione dal 2012 al 2014 il Sindaco non ha mai presentato una relazione e contro il regolamento comunale il responsabile dell’ufficio finanziario ha dato lettura del bilancio, è stato presente per tutto il tempo della seduta ed è stato l’unico effettivo interlocutore con la minoranza “Cleto Futuro”.

4) raccolta differenziata

Il Gruppo “Cleto Futuro” i primi di agosto 2014 ha fatto una interrogazione circostanziata per avere chiarimenti sulle modalità di avvio del servizio di raccolta differenziata.

Nella interrogazione ponevamo il quesito chiaro: a nostro giudizio l’avvio del servizio di Raccolta differenziata,con affido diretto senza gara, attraverso i criteri di Ordinanza

Urgente non solo è incompatibile con il buon senso e con una pratica di buona Amministrazione, ma sicuramente anche con le norme e i regolamenti, prefigurando palese illegittimità.

La nostra interrogazione come di consueto non ha avuto risposta e solo in dicembre in occasione di un Consiglio Comunale c’è stata una discussione,quando però i quesiti posti venivano superati da altre ipotesi di illegittimità in quanto dopo 6 mesi la gara per l’affidamento del servizio non era ancora stata espletata.

I cittadini hanno potuto già verificare che la modalità di avvio del servizio ha portato a un aumento considerevole delle tariffe.

Ancora oggi a distanza oramai di 10 mesi non è stata espletata la gara.

In questi ultimi giorni si è avuto,sul problema differenziata, uno scontro tra il Sindaco e i Dirigenti, con il Sindaco che ha minacciato comunicazioni alla Procura della Repubblica, entro il 19/03/2015,qualora i responsabili non avessero espletato tutte le procedure per rendere possibile l’espletamento della gara.

Il 19 marzo è passato ma il Sindaco non ha fatto comunicazione alla Procura.

Forse perché i dirigenti e il tecnico comunale in particolare hanno risposto declinando ogni responsabilità passata e presente,addebitando,al contrario,di fatto, all’Amministrazione tutta la responsabilità per aver proceduto senza mai coinvolgerli e fuori dai vincoli di legge; ed inoltre ricordando al Sindaco che “la gara non poteva e non può essere espletata…… per impossibilità di avere tutte le autorizzazioni di legge”.

5) Servizio Civile

In Consiglio Comunale il Gruppo “Cleto Futuro” pur riconoscendo la positività per il paese dall’avere avuto l’assegnazione del servizio civile,ha sottolineato l’eccessivo costo per le casse del Comune, più di 22000,00 euro.

Ma la cosa più grave,forse addirittura illegittima, è stata la gestione assolutamente clientelare-personalistica del Sindaco che addirittura si è nominato Presidente della Commissione che ha fatto la selezione dei concorrenti per scegliere i primi sei giovani per il primo progetto.

Alcuni Partecipanti esclusi hanno fatto una comunicazione alla procura della Repubblica.

In Consiglio Comunale “Cleto Futuro”,pur consapevole che queste pratiche purtroppo fanno guadagnare voti, ha condannato senza mezzi termini questo modo di operare che avvilisce e discredita la politica.

6) lavori pubblici

per quattro anni abbiamo criticato e fatto proposte alternative a quelle dell’Amministrazione sia in merito alle scelte che in merito ai metodi procedurali.

Ricordiamo soltanto i più importanti:strada castello-intervento sul Fiume savuto-Pisl.

7) rimpasto in giunta

E siamo all’attualità presente.

Da circa un anno trapelavano notizie su dissapori e contrasti forti nella maggioranza, e da quanto filtrava erano sia di natura amministrativa che di natura politica.

Circolavano anche voci di contrasti legati alla parcella da pagare all’avvocato Barba.

Ma in un Consiglio Comunale, convocato per questo motivo, poco si è capito sulle divisioni della maggioranza.

E’ stato un dato certo che alle ultime Regionali,Sindaco e vice-Sindaco, che erano entrambi PD,hanno,in modo pubblico, fatto campagna elettorale,il sindaco per il Candidato di centro destra Mancini e il vice Sindaco per il PD Guccione.

E mentre all’esterno si ipotizzava una rottura con il vice-Sindaco Bossio con eventuale ritiro della delega,in modo inaspettato,giovedì 26, veniva ritirata la delega all’assessore Giuseppe Briglio e conseguente nomina di assessore a Bruni Antonio, che, è bene ricordare, nella divisione che si era venuta a determinare nella maggioranza era ed è fedelissimo del Sindaco.

Questa operazione garantiva al Sindaco la Maggioranza in giunta e ad occhi di tutti noi all’esterno,rendeva di fatto marginale il ruolo del vice-Sindaco con il quale oramai navigavano su binari contrapposti.

Con lo stupore di tutti trapelava che tra Sindaco e Vice c’era stato un chiarimento.

Il tutto sembrava verosimile in quanto se così non fosse stato la “vecchia volpe” Sindaco Longo non avrebbe azzardato il ritiro della delega a Briglio Giuseppe.

Lunedì 30 noi Consiglieri di “Cleto Futuro” veniamo contattati dai tre Consiglieri di Maggioranza (Bossio, Briglio Giuseppe e Briglio Maria) che ci chiedono un incontro.

Nell’incontro i tre ci raccontano delle lotte interne che duravano da più tempo su scelte e metodi portati avanti sopratutto dal Sindaco. Sopratutto mettevano in evidenza il fatto che non erano riusciti ad avere una mediazione sulla questione differenziata e su la gestione del servizio civile nella scelta dei giovani nel primo progetto.

E anzi il Sindaco non faceva mistero,a loro dire, di voler gestire i 14 posti del secondo progetto di servizio civile “cleto: la sua storia il suo castello”, con le stesse modalità personalistiche del primo progetto.

E il ritiro della delega a Briglio Giuseppe era un modo per garantirsi il massimo di manovra in giunta e tutto avrebbe avuto inizio tra giovedì e venerdì.

Dopo questa esposizione concludevano che loro ritenevano che non c’erano più le condizioni politiche per andare avanti e ritenevano un bene per il paese far terminare questa Amministrazione.

Aggiungendo che se fossimo stati d’accordo il tutto doveva avvenire mercoledì, altrimenti la possibilità di impedire la gestione clientelare del secondo progetto del servizio civile da parte del Sindaco non sarebbe stato più possibile.

Noi che da quattro anni riteniamo che L’Amministrazione Longo non solo ha fatto scelte assolutamente non coerenti con i bisogni del paese,che ha operato sempre ai limiti della legalità se non proprio in piena illegittimità, che non ha avuto il minimo rispetto della minoranza e delle più elementari norme della democrazia,sicuri di interpretare il pensiero e gli orientamenti dei nostri elettori, dopo una brevissima riflessione, abbiamo convenuto che non c’erano ragioni politiche-amministrative per non accettare.

Anche se non abbiamo mancato di sottolineare, ai tre consiglieri di maggioranza, che pur comprendendo le loro giustificazioni,pur considerando il fatto che erano alla loro prima esperienza amministrativa, forse il loro gesto arrivava con qualche ritardo e con la stessa onestà abbiamo aggiunto, meglio tardi che mai!

E poi abbiamo ancora aggiunto, considerando il comportamento della minoranza PD nei confronti del governo Renzi,che sono politici navigati e di lungo corso,il vostro ritardo, forse, può essere non solo compreso ma anche giustificato!

Così mercoledì 01/04/2015 ci siamo recati al comune e abbiamo posto fine a una esperienza amministrativa per noi deludente.

Pensiamo sia necessario ribadire che non l’abbiamo fatto per “rendere pan per focaccia “ al Sindaco Longo,ma semplicemente perché abbiamo ritenuto di fare onestamente e con convinzione il bene di Cleto e un atto doveroso e consequenziale alla nostra opposizione in quattro anni!

E chi ci ha seguito in questi quattro anni di opposizione, insieme propositiva e rigorosa, ed ha un minimo di onestà intellettuale converrà che è sicuramente così!

Ci curiamo poco di chi non ha onestà intellettuale, anzi speriamo che stiano lontano da noi!

ORA SI DEVE PENSARE AL DOPO!

Giovedi 02/04 il Gruppo Cleto Futuro si è riunito e, come era politicamente logico, tutti hanno condiviso il comportamento dei consiglieri Furano e Guzzo, senza se e senza ma!

Ora chi onestamente e con convinzione si è riconosciuto negli orientamenti ideali di “Cleto Futuro” è in campo e abbiamo iniziato col fare una prima analisi e porre dei paletti che riteniamo debbano essere posti per le future eventuali aggregazioni.

Questa è la quarta volta che il Consiglio Comunale di Cleto si scioglie anticipatamente per sopraggiunte divisioni nella maggioranza.

Questo,secondo il nostro giudizio, è il segno che qui a Cleto la democrazia è ammalata.

Nè può essere di sollievo il fatto che non è una condizione solo di Cleto, se è vero che a livello nazionale questo è il terzo governo che niente ha a che fare con le indicazioni date dal popolo italiano alle elezioni!

Sono oramai 20 anni che a Cleto si confrontano liste civiche tutte molto eterogenee con dentro un po’ tutti gli orientamenti politici-culturali anche agli antipodi,dove contano di più le parentele,le clientele,i rapporti amicali ecc..

Noi vogliamo far tacere il pessimismo dell’intelligenza e dare il massimo vigore all’ottimismo della volontà e tentare per la prossima volta di fare una aggregazione dove sia privilegiata l’omogeneità dal punto di vista politico-culturale dei componenti, piuttosto che le parentele e le valutazioni sulla vittoria.

E per essere precisi e cominciare fin da subito a mettere paletti concreti,per come abbiamo stabilito nella nostra riunione, noi accetteremo di confrontarci per eventuali apparentamenti con singoli o gruppi che accettino tre punti fondamentali:

-volere bene sinceramente a questo martoriato paese

-considerare la politica un servizio, non un’occasione per avere tornaconti personali

-essere assolutamente lontani dalla politica familistica-clientelare che è alla base della corruzione ed è il più grande male dell’Italia ;

Certo, pur se vogliamo dare vigore all’ottimismo della volontà, siamo consapevoli che in un paese,non Cleto,ma l’Italia intera,che da più di cento anni ha fondato la partecipazione politica sul familismo e la clientela non è impresa facile.

Ma noi vogliamo coltivare la speranza che in un piccolo paese possa essere, anche se estremamente difficile, non impossibile!

Giuseppe Furano e Piero Guzzo

Redazione TirrenoNews

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