BANNER-ALTO2
A+ A A-

Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Italia: che strana questa nazione ( se nazione è).

Italiani: che strano questo popolo( se popolo è).

Domani festeggeremo il settantesimo anniversario della Liberazione dell'Italia.

Ma l'Italia ha ancora due prigionieri: Salvatore Girone e Massimiliano Latorre .......

Che profonda amarezza!

Chi non li ha dimenticati( e come sarebbe possibile, soprattutto domani) ricorda ancora le parole e la promessa del neo presidente Mattarella che sarebbe stato fatto di tutto per “portare a casa i nostri Marò".

Loro sono vittime della bislacca giustizia indiana  e di questa incresciosa , impotente e parolaia Italia.

Non basta  come dice sempre Mattarella che, in questo momento di celebrazione della Festa della Liberazione, il suo pensiero vada " anche ai due fanti di Marina, Massimiliano La Torre e Salvatore Girone, che da oltre tre anni attendono giustizia. A loro è rivolto il mio incoraggiamento con l'associazione che l'impegno dell'Italia nei loro confronti non si è attenuato».

Sembra l'unico a ricordarsi di due italiani che hanno la sola colpa di avere obbedito agli ordini e forse di essere italiani.

Chissà viene da chiedersi se fossero stati americani od inglesi o francesi se sarebbero prigionieri?

E bastano 4 pur nobili parole dette ogni tanto per lavarsi la coscienza?

Tre anni e tre governi : Monti, Letta e Renzi!

Quanti altri governi prima che siano liberati?

Quante parole prima di quelle giuste?

Ma davvero l'Italia vuole liberi Massimiliano La Torre e Salvatore Girone?

Non so rispondere a nessuna delle tre domande ed ho molti, molti dubbi sull'ultima.

Ma sento il bisogno di parlare di due italiani prigionieri del loro senso del dovere.

Apre " Lo Sportello dei Diritti Negati".

Venerdì, 24 Aprile 2015 16:37 Pubblicato in Primo Piano

Amantea .L'Associazione Bene Comune apre uno sportello per la tutela dei diritti

Scrive Nicola Gaudio : "Si tratta di un punto di  ascolto e di tutela posto a disposizione ogni venerdì ( dalle ore 18,00 alle ore 19,00) ed aperto presso la sede dell’associazione sita in Via Margherita n. 57.

Il Servizio consiste in una prima consulenza legale a disposizione dei residenti nel territorio comunale e non.

In particolare, chiunque pensi che la Pubblica Amministrazione gli abbia negato un diritto, troverà presso la Sede dell’associazione, un legale che consiglierà e indirizzerà verso ogni possibile azione perchè gli venga riconosciuto il diritto eventualmente negato.

Il  Sevizio di consulenza iniziale è completamente gratuito sia per gli iscritti all’associazione sia per i non iscritti

Si tratta del primo servizio che l’associazione mette a disposizione dei cittadini; a brevissimo seguirà l’apertura dello sportello IM Proprio – Sportello per l’autoimpiego.

Ulteriori info sul sito www.insiemecostruiamo.it/"

In un quadro di sostanziale disattenzione da parte delle Pubbliche Amministrazioni all'ascolto dei propri amministrati, in un quadro, anzi, di chiusura ai bisogni della gente, se non addirittura di ostazione, questa opportunità appare notevolmente importante e destinata al successo.

Dietro questa scelta si  cela la tutela della dignità umana. Basta a quella triste abitudine dei cittadini di accettare passivamente comportamenti negazionisti della Pubblica Amministrazione da cui poi "il ricorso  al politico"!

Lo hanno dimostrato i Carabinieri Amantea che se si "investe" in sicurezza i risultati arrivano!

Quanto  successo recentemente ad Amantea , comunque, ha dell'inverosimile.

Un procacciatore di assicurazioni per anni avrebbe raggirato numerosi clienti.

Il metodo era semplice.

Sembra che venisse regolarmente stipulato il primo contratto e venisse regolarmente rilasciato il relativo tagliando  da esporre sul parabrezza dell'auto.

Ma sembra, altresì, che nei semestri successivi il procacciatore si pagasse regolarmente ma senza versare il premio alla assicurazione e  stampando per il cliente una tagliando falso.

Secondo i ben informati l'indagine sarebbe partita perchè una pattuglia dei Carabinieri di Amantea guidati dal Maresciallo  Massimiliano Diamanti, nel corso di un controllo, si sarebbe accorta che c'era qualcosa che non andava nel tagliando esposto sul parabrezza di un auto.

Un'altra voce invece racconta della attenzione usata dai Carabinieri di Amantea per la ricerca degli automezzi e motomezzi privi di copertura assicurativa grazie al numero della targa.

Un fenomeno questo che riguarda in Italia il 7 % delle auto  in circolazione, percentuale che nel sud diventa almeno del 12 %. (In Europa è il 4%)

Sarebbe partita da questa ricerca la indagine che interessa il procacciatore amanteano.

Una indagine ora nella competenza  del sostituto procuratore della Repubblica di Paola dottoressa Linda Gambassi.

Un fenomeno , quello della false assicurazioni, che continua ad allargarsi nella sua entità.

La platea di raggirati , infatti, sembra che si ampli sempre di più .

E per tutti loro il problema diventa anche più grave visto che la sanzione va da 841 a 3.366 euro, oltre al sequestro del veicolo. e tutti loro sono di fatto senza assicurazione. Da qui per la loro stessa tutela la denuncia del procacciatore. 

Ma la vicenda ha comunque connotazioni da valutare.

Possibile infatti che nessuno dei "finti" assicurati , sospettando qualcosa, non sia ricorso al sistema automatico di controllo del reale possesso della assicurazione?

Ed ancora peggio!

Possibile che le assicurazione coinvolte non abbiano avuto sospetti?

E poi. Possibile che il procacciatore non sapesse che come previsto dal decreto n.27 del 24 dicembre 2012  il tagliando di assicurazione dell'auto che va messo sul parabrezza della macchina e che serve per attestare l'emissione della polizza RC e la regolarità del pagamento del premio, entro il 18 ottobre 2015, cesserà di esistere, e che da tempo i controlli sono fatti telematicamente?

Sottovalutazione? Può darsi! sperando che non ci sia altro! Chi ricorda che i Carabinieri di Sessa Aurunca, in Campania, scoprirono  un’associazione criminale dedita alla vendita di tagliandi di assicurazione falsi e di polizze brevi al costo irrisorio di 40 euro. ?

BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy