
Redazione TirrenoNews
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Operazione refluo nero: 10 sequestri e 9 denunce. Ma Amantea è fuori!
Giovedì, 07 Giugno 2018 21:56 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaDenunciati nove imprenditori perché scaricavano i reflui industriali nel Crati,
Gli scarti dell’attività industriale direttamente nel Crati o nelle fognature senza alcun tipo di depurazione.
Il NIPAAF dei Carabinieri Forestali di Cosenza,
su delega della Procura della Repubblica di Cosenza, ha eseguito accertamenti su numerose attività industriali nell’hinterland cittadino che hanno portato all’esecuzione di 10 sequestri e alla denuncia di nove imprenditori.
Nell’operazione, che ha interessato i comuni di Rende, Zumpano, Marano Principato e San Pietro in Guarano, sono stati impiegati 30 militari e ha riguardato lavanderie industriali, attività di produzione materie plastiche, vetrerie, autolavaggi industriali, e marmerie, ed ha visto impegnati gli uomini del Nipaaf con il supporto della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Cosenza Aliquota Carabinieri, le Stazioni Carabinieri Forestali di Acri, Aprigliano, Cosenza, Montalto, Paola, San Pietro in Guarano e Spezzano Sila.
Per molte delle attività è stato accertato lo scarico di reflui industriali, in pubblica fognatura o direttamente nel fiume Crati, senza alcuna autorizzazione o con autorizzazione scaduta nonché la gestione illecita di rifiuti industriali.
L’operazione “Refluo Nero” si inquadra in una più ampia attività di controllo, mirata ad imporre il rispetto della normativa ambientale, voluta dalla Procura della Repubblica cittadina.
Tutti i sequestri sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria: quattro sono stati eseguiti a Rende, uno a San Pietro in Guarano, quattro a Zumpano e uno a Marano Principato.
Siamo affascinati dal titolo della vicenda “Operazione refluo nero”
E questo perché ci ricorda il “nero” che scorgemmo e fotografammo( anche altri fotografarono meglio di noi) nel Catocastro
Un nero di cui si seppe ben poco.
Una vicenda di cui si seppe ben poco.
Ora si compie una operazione il cui titolo è per noi emblematico
Forse sarebbe ora che “qualcuno” ci dicesse “qualcosa”
Magari togliendo le riserve che fino ad ora hanno sospeso il diritto dei cittadini a sapere TUTTA la verità!.
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Amantea . Affrontato e risolto il problema della tassa di soggiorno
Giovedì, 07 Giugno 2018 17:12 Pubblicato in Campora San GiovanniStamattina si è un tenuto un proficuo e positivo incontro tra l’amministrazione comunale da un lato, ed il sistema alberghiero dall’altro.
A dar man forte agli albergatori anche i rappresentanti della associazione commercianti.
L’incontro si è svolto nella sala consiliare
Per l’amministrazione comunale erano presenti l’assessore al turismo Concetta Veltri, l’assessore Emma Pati, il sindaco Mario Pizzino, il Vicesindaco Andrea Ianni Palarchio, e la funzionaria Maria Concetta Zagordo
Diversi gli albergatori tra cui i rappresentanti dell’Hotel La Tonnara, del Mediterraneo Palace Hotel, del Trevi Village, de La Principessa, dell’ Hotel delle Canne, eccetera.
Per l’associazione commercianti Antonio Bruno e Salvatore Basso.
Una lunga, intensa e serena discussione si è svolta tra le parti fino alla conclusione di un accordo che ha visto l’amministrazione comunale tenere conto delle ragioni del sistema alberghiero che si vede imposta la tassa anche dopo aver sottoscritto gli accordi commerciali per la prossima estate, del che la giusta lamentazione
Tanto sarà comunque sottoposto al competente ministero acchè ne prenda atto ed eventualmente faccia salvi , ove possibile, i contratti già stipulati senza la applicazione della tassa di soggiorno.
Comunque la tassa è stata fortemente contenuta nei suoi importi differenziati per evitare forme di concorrenza tra i vari comuni, alcuni- come Amantea- obbligati alla sua applicazione per via del dissesto.
Ricordiamo, infatti, che questo è un altro effetto degli effetti del dissesto finanziario ben sottovalutato nella sua problematicità.
Soddisfazione per la scelta di utilizzare -sin da quest’anno- tutta la tassa di soggiorno per lo sviluppo del turismo chiamando a concorrervi sia nella fase di programmazione che di verifica sia il sistema alberghiero che quello commerciale.
A breve il consiglio darà chiamato ad approvare il regolamento per la attuazione della tassa di soggiorno
Successivamente la giunta determinerà le tariffe
Si tratta di un brillante risultato ottenuto grazie all’impegno forte e fattivo dell’assessore al Turismo Concetta Veltri che è passata da una posizione iniziale di solitudine ad una posizione finale di totale accompagnamento da parte di tutta la giunta.
Soddisfazione è state espressa dal sindaco che ha voluto leggere a tutti i presenti l’elenco delle tante cose che potranno esser fatte con la tassa di soggiorno.
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Se qualcuno osa dire che i calabresi non amano e non rispettano i propri ospiti abbia la consapevolezza che sta dicendo una aberrazione.
Dieci, cento, mille, le prove contrarie.
E’ che spesso questo amore e questo rispetto non vengono compresi.
Magari, perché segnali di benvenuto sono nel tempo cambiati.
Una volta, infatti, potevi leggere “BENVENUTI” all’ingresso di ogni paese anche piccolo, senza distinzione nativi e turisti.
Oggi questi segnali di amore e rispetto sono cambiati .
Oggi si chiamano autovelox, tutor, e, fine a qualche tempo fa, anche photored.
Si badi.
Questi autovelox e tutor non sono bancomat dei comuni, sono BENVENUTI per i turisti.
Anzi servono a dare il benvenuto anche agli accedenti delle cittadine calabresi ed in particolare ai frequentatori dei sistemi commerciali, dei ristoranti, pizzerie, rosticcerie, stabilimenti balneari.
E poi, come dicono tutti coloro che li attuano, servono per garantire la sicurezza quando si “procede” sulla Statale 18.
Questo se il verbo procedere può, nel caso, essere usato, visto che si cammina a 50 kmh.
Insomma quanto si deve fare per la sicurezza dei signori turisti o di coloro che transitano sulla SS18 magari scendendo verso la Sicilia o salendo dalla Sicilia.
Certo in questo modo resta il problema che da Praia a Mara ad Amantea si possono impiegare 2 ore per non essere contravvenzionati e da Praia a mare e Villa San Giovanni quasi 5 ore!
Ma viene fatto tutto per il turismo calabrese.
A 50 kmh si avrà modo di ammirare i paesaggi, i tramonti.
Ecco i sindaci ed il prefetto lo sanno.
Tutor ed autovelox sono garanzia di sicurezza per chi viaggia sulla SS18.
Devono solo capire due cose..
La prima è che è solo per amore e per rispetto verso i turisti che vengono posti autovelox, tutor
La seconda è che in Calabria le leggi si rispettano, senza lamentarsi.
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