
La notte scorsa un ladro è entrato nei locali del distretto sanitario di Paola
Parliamo di quelli siti in viale Giardini
Per fortuna questi locali erano dotati di allarme collegato con la centrale operativa del comando dei carabinieri.
Sono partite immediatamente che hanno bloccato lì’area impedendone la fuga
Il successivo sopralluogo portava alla scoperta della presenza di un uomo travisato da un passamontagna
L’uomo, un 44enne del posto, veniva prontamente bloccato e veniva sottoposto a perquisizione personale.
Successivi accertamenti ed indagini condotte nell’immediatezza hanno consentito di ricostruire la dinamica dei fatti e d’individuare l'uomo come il presunto autore del furto che era avvenuto poco prima all'interno degli uffici dell'azienda sanitaria.
Secondo quanto ricostruito dai militari, l'uomo, dopo aver forzato la porta d'ingresso dei locali, si era introdotto all'interno degli stessi e scardinando le casse dei distributori automatici di snack e bevande era riuscito ad impossessarsi di un’esigua somma di monete riuscendo ad essere successivamente bloccato dai carabinieri prima di scappare dal luogo del delitto.
L'arrestato è stato poi condotto ai domiciliari su disposizione dell'autorità giudiziaria di Paola.
Ora dovrà rispondere di furto aggravato
E’ andata meglio ai ladri che ripetutamente si sono introdotti nel poliambulatorio di Amantea e che non sono stati mai arrestati.
Chissà se anche il poliambulatorio di Amantea è stato munito di allarme collegato ai carabinieri?.
Approvato dalla Regione Calabria il progetto “ Il piacere di continuare a conoscere” con cui il circolo Auser di Paola darà inizio al servizio civile di 5 giovani volontari opportunamente selezionati tra quanti presenteranno domanda di partecipazione.
Grande soddisfazione per l’associazione che da anni avvia rapporti di collaborazione con le associazioni giovanili e le scuole del territorio per costruire insieme ai giovani percorsi di dialogo e di confronto generazionale.
La finalità principale del progetto è appunto quella di promuovere lo scambio e il confronto intergenerazionale attraverso la diffusione della cultura della solidarietà e della reciprocità.
Per un anno i volontari del servizio civile saranno coinvolti a supporto delle attività previste (dal laboratorio di autobiografia e di fotografia al concorso di poesia, dal riordino dell’archivio e della biblioteca all’organizzazione di eventi vari, dalle escursioni sul territorio ai corsi tenuti agli anziani…) ed opereranno unitamente ad altre figure professionali e volontarie.
Una buona opportunità per i nostri 5 giovani che potranno avvicinarsi al mondo del volontariato, intraprendere un percorso di crescita e arricchimento personale, sviluppare competenze spendibili nel mondo del lavoro e, cosa di non scarsa rilevanza considerato il periodo di crisi che caratterizza il nostro territorio, percepire un rimborso mensile. Una “boccata d’ossigeno” per i nostri giovani!
Neri Liliana
All. locandina Bando.
Il nuovo procuratore capo della Repubblica di Paola sarà il dr Pierpaolo Bruni.
Egli subentra al dr Bruno Giordano che ha lasciato Paola per Vibo.
La cerimonia è prevista nel Palazzo di Giustizia per la mattinata di venerdì 16 giugno intorno alle ore 11.30.
C’è molta attesa per il nuovo procuratore capo della Procura della Repubblica di Paola.
Molta attesa anche per gli obiettivi del suo mandato soprattutto perché il neo procuratore è stato applicato alla DDA di Catanzaro ed ha maturato quella esperienza necessaria ed utile per le opportune indagini sulle cosche del tirreno cosentino.
Con l’arrivo del dr Bruni ci si aspetta un nuovo corso per la procura tirrenica.
E soprattutto nuova attenzione verso i reati della e nella pubblica amministrazione.
Ci si attende, in buona sostanza, che non ci sia alcun cedimento nella lotta alla criminalità ed in particolare nella lotta alla produzione, consumo e spaccio delle droghe, ma senza tralasciare l’obiettivo della tutela dell’ambiente e soprattutto quello della lotta corruzione e ai reati legati alla pubblica amministrazione, che è la vera piaga dei nostri giorni e del nostro territorio.
Taluni comportamenti erronei della pubblica amministrazione anche se non determinano reazioni da parte della comunità comunque determinano disparità che disorientano i comportamenti sociali.
Peraltro la risposta dei tribunali amministrativi, a parte i costi finanziari, non induce a comportamenti diversi da parte dei politici e soprattutto dei funzionari e dirigenti.
E’ da ritenere che il problema della dirigenza non escluda nemmeno le procure:
Lamezia terme docet.