BANNER-ALTO2
A+ A A-

Il fatto è accaduto nel tardo pomeriggio di oggi 30 luglio sul lungomare di Paola.

Secondo i primi accertamenti unragazzino di 11 anni, è stato centrato in pieno da un’auto condotta da una donna A.S.

 

Sembra che la signora si sia trovata il bimbo davanti all’auto, in una frazione di secondo e non sarebbe riuscita ad evitarlo in nessun modo.

La donna che ha investito il ragazzino infatti, sarebbe sotto shock.

Da una prima ricostruzione dei fatti, l’undicenne si trovava nell’area della pista ciclabile per recuperare un pallone.

Poco prima dell’impatto, raccontano alcuni testimoni, avrebbe scansato un motorino che transitava nell’area riservata alle biciclette e si sarebbe spostato improvvisamente sulla carreggiata dove, proprio in quel momento è sopraggiunta l’auto.

Il ragazzino è stato centrato in pieno e avrebbe battuto violentemente le testa al parabrezza dell’auto, una Smart.

Immediatamente sarebbe stato soccorso dai passanti, e dal padre che disperato ha allertato i soccorsi.

Sul posto, oltre all’elisoccorso, anche i vigili urbani e i carabinieri di Paola che stanno lavorando per ricostruire la dinamica.

Il bimbo è stato trasportato in gravissime condizioni in ospedale a Cosenza.

La famiglia del piccolo è originaria di Paola, ma vivrebbe in Svizzera.

Il traffico sul lungomare è rimasto bloccato per diverse ore.

Leggi tutto... 0

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa:

Anche quest’anno è in pieno svolgimento l’operazione nazionale Mare Sicuro organizzata dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera e coordinata, a livello regionale, dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria.

L’operazione ha avuto inizio lo scorso 16 giugno, e nel Compartimento Marittimo di Vibo Valentia, comandato dal Capitano di Fregata (CP) Rocco PEPE, che si estende per oltre 220 chilometri da Maratea a Nicotera, vede impegnati giornalmente n. 7 mezzi navali e 10 pattuglie terrestri con un dispositivo “terra/mare” che consente una copertura del territorio ogni 10/12 miglia nautiche, quindi in media ogni 20 km di costa.

L’obiettivo fondamentale dell’impegno degli uomini e donne della Guardia Costiera è quello di garantire una stagione tranquilla ai bagnanti e diportisti.

Tracciando un primo bilancio delle attività svolte si riportano alcuni dei numeri di maggior rilievo, che meglio traducono l’impegno profuso nel Compartimento Marittimo di Vibo Valentia Marina – 60 missioni di pattugliamento – 15 missioni di soccorso nelle quali è stata prestata assistenza a 15 persone – 05 unità navali soccorse e assistite – 1650 i controlli in materia di Sicurezza della Navigazione, diporto, ambiente, pesca e demanio, con particolare riferimento al rispetto dell’ordinanza balneare, che disciplina le attività svolte in mare con la fascia di rispetto destinata ai bagnanti – 35 i verbali amministrativi elevati, per un ammontare di oltre quindicimila euro – 8 notizie di reato inoltrate alle Autorità Giudiziarie competenti per territorio.

Inoltre, anche quest’anno è in corso l’iniziativa del “Bollino Blu” rilasciato dalle forze di polizia operanti in mare alle unità da diporto al fine di evitare il ripetersi di controlli già eseguiti, così da garantire al diportista un’estate più tranquilla.

Si richiamano di seguito alcuni significativi profili d’interesse

Sicurezza della balneazione

-       le zone di mare riservate alla balneazione, dalle ore 08.00 alle ore 20.00, sono:

  • quelle sino alla distanza di 150 metri dalla battigia, in presenza di spiagge, ovvero 100 metri dalla scogliera, in presenza di coste alte o a picco;

-       le zone vietate alla balneazione sono:

  • situate presso: le imboccature dei porti e gli ambiti portuali, in prossimità di pontili o passerelle di attracco, all’interno dei corridoi di atterraggio delle unità navali, all’interno degli specchi acquei destinati all’ancoraggio, alle foci dei fiumi, dei canali e dei collettori di scarico, nonché quelle stabilite in ordinanze emanate dalle autorità competenti.

Inoltre, il bagnante deve, in relazione al proprio stato fisico e alle capacità natatorie, valutare le condizioni meteorologiche e del mare presenti nella zona, in particolare le correnti, temperatura e profondità delle acque, prestando attenzione alle eventuali indicazioni ricevute dai bagnini.

Sicurezza della navigazione da diporto

il conduttore di un’unità da diporto prima di iniziare la navigazione deve accertare tutte le condizioni generali di sicurezza, e tra queste che:

-       le condimeteo siano assicurate in relazione alle caratteristiche dell’unità navale e per la navigazione che si intende effettuare;

-       i mezzi di salvataggio, le dotazioni e i segnali di soccorso siano idonei ed efficienti, verificando lo stato di conservazione e la data di scadenza;

-       la quantità di carburante, per le unità a motore, sia sufficiente per la navigazione che si intende effettuare, l’assenza di acqua in sentina, considerando una riserva per eventuali imprevisti;

-       siano prontamente disponibili i numeri telefonici di emergenza e di soccorso in mare.

Prima della partenza, si consiglia di dedicare particolare attenzione alle condizioni meteorologiche, tramite emittenti radio-televisive, radio VHF/Fm canale 68, oppure rivolgendosi alla Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina al numero telefonico 0963/5739400 o via radio VHF/Fm canale 16.

Inoltre, si consiglia di informare le persone che rimangono a terra (concessionari di pontili, servizi tecnico-nautici, circoli, ecc.) circa la navigazione che si intende effettuare, il giorno e l’orario di ritorno o di arrivo ad altra destinazione.

Per la navigazione da diporto, comprese le tavole a vela, si ricordano le distanze minime dalla costa:

-       200 metri dalle spiagge;

-       150 metri dalle scogliere a picco;

-       500 metri dalla costa per lo sci nautico, paracadutismo ascensionale, di piccoli gommoni trainati da unità a motore (BANANA BOAT ecc.);

-       500 metri per le moto d’acqua, che non possono navigare oltre un 1 miglio dalla costa, con l’obbligo per il conduttore di essere munito di: patente nautica, una cintura di salvataggio e un casco protettivo di tipo acquatico.

Attività subacquea

Il subacqueo prima di intraprendere l’attività deve tener conto del proprio stato fisico e delle capacità natatorie. Successivamente deve accertare le condizioni meteorologiche e del mare presenti nella zona, in particolare le correnti, temperatura e profondità delle acque. Inoltre è consigliabile informare qualcuno che rimane a terra circa l’attività subacquea che si intende effettuare, specificando la zona di mare interessata e l’ora di previsto rientro. Il subacqueo deve segnalare la posizione in superficie a mezzo di un galleggiante sormontato da bandierina rossa con striscia trasversale bianca. Il subacqueo che utilizza apparecchi ausiliari di respirazione deve essere in possesso di idoneo brevetto e deve operare entro i limiti previsti.

L’attività subacquea non può essere esercitata:

-       ad una distanza superiore a 50 metri dalla verticale dell’unità navale di appoggio o dal segnalamento o della barca appoggio;

-       ad una distanza inferiore a 1000 metri dalle imboccature dei porti e dalle navi militari;

-       500 metri dalle unità navali, dagli impianti di maricoltura e dalle reti da posta;

-       negli ambiti portuali, nelle zone di mare interdette alla balneazione, ovvero in quelle interessate dalla presenza di residuati bellici, beni archeologici sommersi o da relitti di navi.

Tutela della pesca sportiva

La pesca sportiva può essere praticata al di fuori delle zone destinate alla balneazione.

Attrezzi e i limiti di pescato:

-       5 chilogrammi al giorno di pesci, molluschi e crostacei, salvo il caso di pesce singolo di peso superiore;

-       un esemplare al giorno di cernia, tonno rosso e pesce spada;

-       50 esemplari al giorno di ricci di mare, con divieto di raccolta in maggio e giugno.

Inoltre, sono vietate le seguenti catture:

-       coralli, molluschi e crostacei, da parte di pescatori sportivi subacquei;

-       esemplari sottomisura ovvero appartenenti a specie marine protette.

La commercializzazione dei prodotti della pesca sportiva è sempre vietata.

Per la pesca ricreativa/sportiva di tonno rosso, si ricorda che è consentita solo previa acquisizione di apposito nulla-osta, nel limite di un solo esemplare al giorno per barca e con l’onere per il pescatore di comunicare all’autorità marittima l’eventuale cattura. Si precisa inoltre che per tutte le specie altamente migratorie quali pesce spada e tonno rosso è vietato l’uso del palangaro derivante.

Per qualsiasi emergenza in mare chiamate il Numero blu 1530, gratuito da cellulare e da telefono fisso.

Leggi tutto... 0

Si fa strada a grandi passi l’ipotesi di bancarotta fraudolenta per tutte le manovre messe in atto negli anni nella clinica Tricarico di Belvedere Marittimo.

Del resto, non serviva un profeta per arrivare alle conclusioni cui sta arrivando in queste ore la procura di Paola, dopo avere effettuato perquisizioni a largo raggio, che si sono spinte fino agli uffici della Regione e dell’Asp di Cosenza.

A pochi giorni dal Decreto n. 26/2018 del 27 giugno 2018 emesso dal Presidente del Tribunale di Paola con cui si richiamavano gli ordini professionali a portare a conoscenza dei propri iscritti il rispetto di quanto dettato dal D.Lvo 18 maggio 2018 per le incompatibilità degli amministratori giudiziari, dei curatori fallimentari, dei commissari e dei loro coaudiatori, dal 25 giugno 2018 tenuti ad astenersi dall’accettare e svolgere tali ruoli in caso di incompatibilità per rapporti di parentela, affinità, convivenza e comunque, anche soltanto di assidua frequentazione con qualunque magistrato risulti addetto all’ufficio giudiziario al quale appartiene lo stesso magistrato che conferisce l’incarico, era arrivata anche la prevista ed inevitabile dichiarazione di fallimento dell’Istituto Ninetta Rosano della quale abbiamo avuto conoscenza tramite articoli di stampa su quotidiani locali.

Nello specifico della nuove norme antimafia ci eravamo interessati ed avevamo spiegato ai nostri lettori la portata delle modifiche, proprio scrivendo della clinica Tricarico e delle evidenti incompatibilità del dott. Fernando Caldiero, nominato inizialmente unico commissario giudiziario del concordato dell’Istituto Ninetta Rosano srl, e successivamente affiancato dall’avv. Pasquale Di Martino.

Adesso accade che tra i due curatori fallimentari nominati a seguito della dichiarazione di fallimento, appare proprio l’avv. Di Martino il quale, libero da amicizie e da frequentazioni non consentite sul territorio, potrà finalmente verificare e far emergere le cause di incompatibilità che hanno caratterizzato l’era Caldiero là dove, persino nell’elenco dei creditori presentato al Tribunale di Paola quale commissario giudiziale nel concordato preventivo n. 4/2016, lo stesso professionista ha indicato somme dovute ad un Istituto Bancario con il quale la società Istituto Ninetta Rosano è in causa ed è difesa dal fratello di Fernando Caldiero, l’avv. Vito Caldiero, per come si potrà rilevare dagli atti giacenti presso il Tribunale di Paola.

Ora però anche questo emergerà con certezza assoluta e proprio per il ruolo ed i poteri che la legge demanda al curatore fallimentare che, nel verificare personalmente i debiti della società fallita, dovrà tenere conto delle richieste dei vari creditori e di chi ha difeso e rappresentato, e forse continua a difendere e rappresentare, la società fallita.

La speranza è che da una situazione di evidente “sporcizia morale” e da una dichiarazione di fallimento, si possa risalire la china e ritrovare il cammino della buona sanità che la struttura Tricarico è riuscita a garantire sul territorio grazie alla professionalità dei dipendenti che lavorano in quella clinica, non certamente di chi, in quella clinica, pur risultando a libro paga ed incassando mensilmente uno stipendio, non ha mai lavorato.

Certamente i “liberi” curatori fallimentari, sapranno far emergere tali assurde situazioni che hanno in parte causato continui sprechi di denaro a danno di chi, invece, in clinica si è sempre recato con puntualità e dedizione ed è stato offeso nella propria dignità, assistendo in totale silenzio a gente che veniva negli anni ingiustamente ed impropriamente pagata.

Queste situazioni erano state sempre ben note al dott. Fernando Caldiero che, dal canto suo, per come si è visto, è arrivato persino ad accettare l’incarico di commissario giudiziale di una società alla quale ha sempre rivolto le sue preziose consulenze, fatte di operazioni finanziarie che alla lunga hanno determinato indebitamenti sino ad causarne il fallimento.

A vedere lo studio del professionista Fernando Caldiero negli anni in cui al Tribunale di Paola c’era un giudice di nome Maria Luisa Arienzo, nessuno avrebbe scommesso che si sarebbero scoperchiate tante pentole.

Evidentemente le alte temperature ed il delirio di onnipotenza che hanno caratterizzato la scalata di Fernando Caldiero, hanno trovato uno stop non preventivato scrivendo la parola fine a quei periodi “favolosi” in cui lo studio commerciale appariva come un ufficio distaccato del Tribunale per quantità delle procedure affidate proprio dal Giudice Arienzo.

Basta sfogliare qualche quotidiano degli anni passati per restare a dir poco attoniti di fronte agli annunci delle procedure che in un solo giorno si sono tenute in Via Pirrino di Cetraro Marina.

VENDITE QUALE PROFESSIONISTA DELEGATO DALLO STESSO GIUDICE

In data 16 giugno 2008 : Procedure : n. 114/85 ore 9,30 – n. 281/97 ore 11,00 – n. 261/89 ore 12,00 – n. 280/89 ore 15,30 – n. 192/89 ore 17,30 – n. 297/94 ore 18,30

In data 23 marzo 2009 : Procedure : n. 168/94 ore 9,30 – n. 23/96 ore 10,30 – n. 173/95 ore 11,30 – n. 104/99 ore 12,30 – n. 224/91 ore 15,30 – n. 112/95 ore 16,30 – n. 22/99 ore 17,30 – n. 15/99 ore 19,00

… e tante altre vendite in tante altre date diverse a sigillare una leadership colpevolmente incontrastata da colleghi commercialisti, avvocati, notai e da tanti altri giovani professionisti di cui tanto ci si è riempiti la bocca salvo poi lasciarli al proprio destino e che oggi, anche grazie ai fatti emersi nella vicenda della clinica Tricarico e dalle nuove norme antimafia dettate dal D.Lvo 18 maggio 2018, potranno finalmente vedersi garantiti e soddisfatti di poter svolgere determinati incarichi giudiziari.

Da Iacchite - 26 luglio 2018

Leggi tutto... 0
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy