Ancora oggi durante i festeggiamenti carnascialeschi si esagera con l’alcool e nascosti dietro le maschere è facile che i pavidi tentino di sbeffeggiare se non di minacciare coloro che assistono alle sfilate dei carri.
Sembra possibile ascrivere a quanto sopra le minacce indirizzate al sindaco di Paola Basilio Ferrari.
Il gruppo Cambia Paola , però, non ci sta ad un scherzo, magari pesante, di carnevale ed esprime solidarietà al sindaco Basilio Ferrari
Lo fa con una nota nella quale esprime :” grave preoccupazione per le vili minacce subite ieri sera in piazza dal sindaco di Paola e dalla sua famiglia. Il clima di violenza e di intimidazione che torna a farsi sentire dovrebbe far seriamente riflettere tutti sulla necessità di assumere posizioni ferme, chiare e incondizionate su tutti gli episodi di prevaricazione in atto da troppo tempo nella nostra città”.
Poi continua la nota “ Deve essere chiaro che quando il muro cade, cade per tutti: quando la violenza diventa un’abitudine, nessuno può sentirsi al riparo. Sottovalutare alcuni episodi, far mancare talvolta la solidarietà, non dimostrare ogni volta che cittadini e istituzioni sono sempre compatti di fronte alla brutalità e agli eccessi, significa legittimare un metodo. E ciò coinvolge molto da vicino i concetti di lotta politica, governo e cittadinanza: la lotta politica sia anche aspra e schietta, ma non colpisca mai le persone e la loro dignità; il governo sia determinato, ma non dimentichi che il confronto e la democrazia sono le uniche armi contro il prevalere della legge del più forte e dell’inciviltà; i cittadini vigilino e siano intransigenti, poiché ogni episodio violento, contro chiunque sia rivolto, mette a rischio la sicurezza di tutti. Si unn’è mò è momò”.