BANNER-ALTO2
A+ A A-

Chiesti 6 anni per l’ex capo della Squadra mobile di Vibo Valentia

Vota questo articolo
(0 Voti)

Si è conclusa dinanzi al Tribunale collegiale di Vibo Valentia (Alberto Filardo presidente, a latere i giudici Graziamaria Monaco e Raffaella Sorrentino) la requisitoria del pubblico ministero della Dda di Catanzaro, Annamaria Frustaci, nel processo nato dall’operazione “Purgatorio” che vede imputati l’avvocato Antonio Galati e gli ex vertici della Squadra Mobile di Vibo, Maurizio Lento ed Emanuele Rodonò. 

Per l’avvocato Galati il pm ha chiesto la condanna a 7 anni e 8 mesi di reclusione (è accusato di associazione mafiosa),

per Maurizio Lento la richiesta di pena ammonta a 6 anni di reclusione (è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa),

mentre per Emanuele Rodonò la richiesta di condanna è di 6 anni e 6 mesi (è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e rivelazione di segreti d’ufficio).

L’operazione “Purgatorio” è scattata nel febbraio del 2014 con gli arresti dei tre imputati, successivamente scarcerati per affievolimento delle esigenze cautelari.

L’inchiesta è stata condotta dall’allora procuratore aggiunto di Catanzaro, Giuseppe Borrelli (attuale procuratore aggiunto a Napoli) e dall’alllora pm della Dda catanzarese, Simona Rossi.

L’accusa in aula è stata poi rappresentata dal pm Camillo Falvo a cui è subentrata la collega Annamaria Frustaci.

Un processo lungo e con al centro diversi episodi ricostruiti dagli inquirenti (carabinieri del Ros di Catanzaro principalmente, ma anche Squadra Mobile di Catanzaro) attraverso una serie di intercettazioni ambientali nell’auto dell’avvocato Antonio Galati e nel casolare di Limbadi del boss Pantaleone Mancuso (cl. ’47), deceduto in carcere nell’ottobre del 2015 e cliente dell’avvocato Galati.

Per le parti civili, la Presidenza del Consiglio dei ministri, il ministero dell`Interno, il Comune di Limbadi e la Regione Calabria hanno presentato delle note scritte.

Assente la parte civile Provincia di Vibo Valentia.

Si tornerà in aula il 7 febbraio per la discussione della difesa dell'avvocato Galati.

Al termine della requisitoria il pm Annamaria Frustaci ha anche chiesto al Tribunale la trasmissione al suo ufficio della deposizione di Vincenzo Barba, 31 anni, di Vibo Valentia, per procedere nei suoi confronti per il reato di falsa testimonianza.

Vincenzo Barba è figlio di Franco Barba, già condannato in via definitiva nel processo "Nuova Alba" quale esponente del clan Lo Bianco-Barba

Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Sito web: www.trn-news.it

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove è consentito

BANNER-ALTO2

I Racconti

Meteo - Vibo Valentia

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy