
Riccardo Clemente
Collaboratore dal 2009, da tempo ormai realizza insieme alla redazione articoli su Amantea, ma di fondamentale importanza è il ruolo di "informatore".
Splendidamente, infatti, raccoglie informazioni preziose su vicende locali ed in numerose occasioni ha permesso la realizzazione di veri e propri scoop di cronaca locale realizzati dallo Staff del portale TirrenoNews.Info
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Riceviamo e pubblichiamo
Si svolgerà in data 30 luglio con inizio alle ore 17:30, presso il Lungomare di Catanzaro Lido, la prima tappa del Tour Estivo 2016.
L’ INFO-TEAM del Comando Militare Esercito “CALABRIA” fornirà informazioni sull’arruolamento distribuendo brochure illustrative sui principali Concorsi banditi dall’ Esercito Italiano e fornendo informazioni sui percorsi professionali, sugli sviluppi di carriera e le varie attività, che le donne e gli uomini dell’ Esercito, svolgono quotidianamente sul Territorio Nazionale e nelle Operazioni all’Estero.
Successivamente, l’ INFO-TEAM sarà presente sulle spiagge dei Comuni di Falerna (01 Agosto 2016) e di Amantea ( 02 Agosto 2016).
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Arriviamo subito al dunque tralasciando giudizi morali di sorta. Il trading online, bello o brutto che sia, è uno strumento tremendamente in voga tra gli utenti del web. Anche in Italia.
Sempre più utenti si rivolgono verso uno dei tanti prodotti offerti dal TOL per iniziare a investire utilizzando la rete; ed allora, tralasciando giudizi di merito, impressioni e opinioni, andiamo subito al sodo. Per investire online occorre utilizzare uno strumento fondamentale: la piattaforma. Ovvero il broker online.
Il fatto di voler arrivare subito al punto centrale è dovuto ad una questione: la scelta del broker da utilizzare è sempre il primo passaggio che ci si trova a dover effettuare quando si inizia a investire nel trading online. ed è, probabilmente, anche uno dei più delicati.
Le piattaforme per investire sul web sono tantissime; è normale che in un panorama tale l’utente può perdersi non sapendo a quale affidarsi. Primo aspetto da valutare: la regolamentazione.
Sarebbe bene restringere la cerchia iniziando a mettere da parte solo broker che operino sul mercato con le apposite licenze. Che vengono concesse da organismi statali del paese di riferimento del broker.
In Italia ad esempio spetta alla Consob autorizzare un broker a operare sul mercato; tuttavia il mercato stesso è pieno anche di intermediari non autorizzati. E allora dove sta l’errore?
Il web è un mondo smisurato sul quale è impossibile avere pieno controllo; denso di opportunità ma anche teatro adatto per il proliferare di soggetti non del tutto trasparenti. E qui è l’utente che deve entrare in gioco facendo una selezione basata sulla fiducia che un operatore può garantire.
Affidarsi a un broker che sia stato regolamentato nel proprio paese di residenza vuol dire poter contare su qualche garanzia in più; si parla ovviamente in termini di sicurezza che può essere offerta. Non certo sulle possibilità di guadagnare.
Una volta appurata la questione regolamentazione possiamo dar libero sfogo alla nostra fantasia per scegliere la piattaforma più adatta alle nostre esigenze: cosa ci interessa? Quale asset stiamo valutando? Che tipo di investimento vorremmo effettuare? Siamo trader già esperti e possiamo optare per strumenti più complessi? O siamo alle prime armi e sarebbe opportuno scegliere un broker semplice che ci dia l’opportunità di allenarci con un conto demo, quindi con soldi finti?
Tante domande che dobbiamo porci quando scegliamo un broker; e che, dal punto di vista temporale, vengono successivamente alla valutazione del parametro legalità.
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L’investimento in Borsa sta tornando prepotentemente in auge negli ultimi periodi; un flirt che si era parzialmente interrotto e che comunque ha sempre avuto basi poco solide dovute al fatto che gli investitori italiani, notoriamente, prediligono prodotti più sicuri, anche se a minor rendimento.
La Borsa ovviamente di sicuro non ha nulla; anche quando si investe in titoli azionari ritenuti sicuri, non si possono mai dormire sonni tranquilli al 100%.
Detto ciò è evidente che negli ultimi anni si è risvegliato un certo fermento intorno a questa tipologia di investimento; e gran parte di questo risveglio è da attribuirsi alla rete. Già, proprio al mondo internet.
Oggi si può accedere al mondo borsistico anche dal web. Basta una connessione e l’utilizzo di una piattaforma apposita e il gioco è fatto. Ecco allora che la domanda che in molti si pongono su dove investire in Borsa si è arricchita di una nuova offerta.
Oggi si piò ‘giocare’ in Borsa, come si sul dire (chissà poi perché dato che la Borsa tutto è fuorchè un gioco), anche da casa. Occorre solo avere le debite conoscenze e strumenti adeguati per poter fruire di questa tipologia di servizio.
Le prime, ovvero conoscenze e competenze, sono comunque fondamentali; non si creda che potendo entrare nel mondo delle azioni solo accendendo il pc venga meno il requisito della conoscenza. Resta sempre fondamentale.
I secondi, gli strumenti adeguati, sono quelli dei quali parlavamo prima: i broker online, quindi piattaforme virtuali che grazie all’utilizzo di un software specifico possono fari accedere al mercato degli investimenti online. E qui va aperta una piccola parentesi: perché di questi soggetti ne è piena la rete. Ormai ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti. La scelta è soggettiva in base alle proprie esigenze, tuttavia è fondamentale rivolgersi solo a soggetti che siano regolamentati. Non tuti, in sostanza, agiscono nel rispetto della legge; e anche chi opera senza autorizzazione è riuscito, purtroppo, a ritagliarsi la propria fetta di mercato.
Ecco allora che la scelta di affidarci soltanto a soggetti regolari inseriti all’interno di un quadro normativo può essere un modo intelligente di fare una selezione; oltre che di affidare i nostri soldi a un intermediario che, in fin dei conti, può darci qualche garanzia in più.
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