Nessuno è sceso dall’Aventino.
Parliamo degli iscritti del PD che avevano preso i modelli per partecipare alle votazioni per la elezione del segretario del PD amanteano.
Forse perché l'Aventino tra i sette colli è quello più isolato e di accesso più difficile per cui non sono riusciti a scendere od a scendere per tempo.
Ce lo conferma il risultato di Giacco.
Giacco ha avuto159 voti, una scheda è stata bianca e 5 sono state nulle.
Hanno votato, in buona sostanza, 165 iscritti.
Lo stesso numero di votanti per le elezioni provinciali.
Giacomelli ha avuto 140 voti.
Donato 23 voti.
Le bianche una.
Le nulle una.
La psoriasi è una malattia incredibilmente sottovalutata.
E questa sottovalutazione è una delle principali vergogne della sanità in Calabria.
Ne soffre almeno un calabrese ogni 20-24.
Peraltro è una malattia che per un terzo dei casi evolve e diventa di grado severo.
Chi è affetto da questa patologia, però, spesso non ne conosce i sintomi e, di conseguenza, non si reca tempestivamente dallo specialista, con conseguente ritardo nella diagnosi e nell'inizio del percorso terapeutico che potrebbe rallentare l'evoluzione della malattia.
Per informare e sensibilizzare i cittadini e per fare luce sulle varie forme di psoriasi e sulle terapie da seguire, il 28 ottobre sarà celebrata la Giornata mondiale della psoriasi nel corso della quale potranno essere effettuate consulenze e visite gratuite a Reggio Calabria ed a Melito Porto Salvo, rispettivamente, nelle Unità operative di Dermatologia degli ospedali "Bianchi-Melacrino-Morelli", dalle 9 alle 13, e "Tiberio Evoli", dalle 8 alle 13.
Servono punti di visita ben più diffusi e cure tempestive
In un numero significativo di soggetti affetti da psoriasi (dal 10 al 30% dei casi circa) si registra una particolare e insidiosa forma di artrite nota come artrite psoriasica.
L’artropatia psoriasica determina dolore ed edema delle articolazioni interessate che poi nei mesi o anni successivi, in assenza di terapia adeguata, presenteranno sempre maggiore difficoltà a muoversi e sempre maggiore deformazione e impotenza funzionale.
Le articolazioni prevalentemente colpite sono quelle delle mani, dei piedi, i talloni e più raramente quelle della colonna vertebrale.
Nel lungo termine l’artropatia psoriasica è una patologia debilitante e porta a un importante decadimento della qualità della vita: per questo motivo è estremamente importante che il paziente che sa di avere la psoriasi non sottovaluti nessun sintomo proveniente dalle articolazioni e si rivolga immediatamente al medico, in quanto l’artropatia si può curare e dev’essere affrontata il più precocemente possibile al fine di evitare che l’infiammazione induca dei danni permanenti e irreversibili alle articolazioni interessate.
Dr Scura in provincia di Cosenza avevamo un ospedale dermatologico di grande qualità che attirava utenze dalle atre regioni e che poi venne inopinatamente chiuso
Ed i risultati si vedono tutti.
Non sarebbe il caso di riaprirlo?
E non sarebbe anche il caso di distribuire specialisti sul territorio calabrese?
Parliamo di 80 mila persone che devono poter incontrare lo specialista almeno 3/4 volte all’anno!
Nelle primissime ore della mattina del sette ottobre, poco dopo le 10, abbiamo postato l’articolo dal titolo “Il Catocastro “nero” ed il mare “nero”, corredato dalle foto delle acque nere del fiume Catocastro e delle acque nere antistanti la foce.
Nell’articolo sottolineavamo l’impegno del corpo di Polizia municipale, due agenti del quale era stati alla foce del fiume e si accingevano a risalirlo per capire il punto di immissione.
Più tardi il comune evidenziava che non era stato possibile rilevare il preciso punto di scarico, ma anche di essersi “subito attivati per il tramite del Comando dei Vigili Urbani e, d’intesa con la Procura della Repubblica, abbiamo prelevato dei campioni del materiale sversato che lunedì sarà consegnato all’Arpacal, per le necessarie analisi”.
La nota concludeva ringraziando il Maresciallo Avolio dei carabinieri Forestale per essersi recato sul posto prontamente per un sopralluogo e lanciando l’ipotesi che potesse trattarsi degli effetti del “ dilavamento di zone bruciate”
L’amministrazione si impegnava a tenere la popolazione aggiornata sugli sviluppi.
Giorno 10 ottobre, infine, il comandante della PM locale certificava l’avvenuto prelievo delle acque e l’invio all’Arpacal.
Fintanto non sapremo che cosa e chi abbia inquinato il Catocastro ed il nostro mare saremo preoccupati.
Sono inaccettabili queste continue violenze al nostro ambiente ma è ancora più inaccettabile la sostanziale indifferenza della società civile amanteana.
Ora l’Arpacal cortesemente ci informa che gli esiti delle indagini sono stati acquisiti dalla competente procura della repubblica di Paola e che essi saranno resi pubblici non appena i giudici daranno la necessaria autorizzazione
Possiamo, così, supporre che non si tratti di nerofumo.
Curiosi e preoccupati ringraziamo ed aspettiamo.
Appena possibile vi faremo sapere.