Si avvicinano le Amministrative di Maggio ed le voci su liste di candidati, su Sindaci pronti a cambiare il paese ed ipotetici incontri sottobanco tra politici si ripropongono in ogni angolo di Amantea, ma a sentirle tutte le liste sarebbero 9 o meglio tante sono le persone che pensano di dover o poter cambiare le sorti di Amantea. Noi siamo fiduciosi che possa arrivare anche la decima
Se giri per Amantea ne senti tante anche perché pure i commercianti sono davanti alle porte dei propri negozi, ahimè, vuoti di clienti.
Due gli argomenti. Il primo è quello economico. Mancanza di lavoro, mancanza di clienti, eccesso di tasse; la gente sembra sull’orlo della disperazione.
Il secondo, più, lieve è quello delle prossime elezioni amministrative.
Sono poche le persone che non siano state nominate per far parte di una lista.
Sui marciapiedi di Via Margherita e di via Vittorio Emanuele si formano distinti gruppi ed uno dopo l’altro escono tantissime liste.
Le elenco:
- La Nuova primavera, della quale, a giorni, sarà scelto il candidato sindaco;
- L’M5S del quale, a giorni, si saprà se parteciperà o meno alle elezioni amministrative e che resta subordinata all’ottenimento del simbolo del movimento;
- Il gruppo di Campora SG nel quale, per ora, si identificano Totonno Veltri, Gianluca Cannata, Luca Ferraro, Mario Bruno, Raffaele Romano, Davide Viola, ma che potrebbe crescere. Un gruppo che, se necessario, potrebbe avere quale candidato a sindaco di superamento nientemeno che Michele Vadacchino;
- Il gruppo di Paolo le Rose;
- Il gruppo di Sante Mazzei e Marcello Socievole;
- Il gruppo di Tullio Lupi;
- Il gruppo di Rocchino Giusta con Spirito Libero;
- Il gruppo di Peppe Sabatino, GB Morelli e Sergio Tempo, per il quale comunque resta il problema di trovare il candidato a sindaco;
- Il gruppo di Nicola Gaudio;
Caspita! 9 possibili liste. Un numero mai visto ad Amantea.
Poi viene in mente che se si riuscisse ad arrivare a 10 si potrebbe dar luogo addirittura ad un campionato tra le liste, da giocare con la formula tipica degli scontri diretti e della graduatoria e facendo infine partecipare alle consultazione solo i primi 4.
Già ma come potremmo avere anche la decima lista?
Niente di più facile.
Proviamo a vedere se ad Amantea c’è ancora la sinistra od il centro sinistra o se invece sono rimasti solo pseudo “uomini di sinistra” che avendo perso l’ orientamento girano intorno a se stessi e non riescono ad incontrarsi tutti a sinistra o dal centro verso sinistra.
Qualcuno sorride ed ho l’ impressione che appena torna a casa comincia a palleggiare
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa de “La Nuova Primavera“.
In data 11 marzo 2014 si è tenuto l’ incontro tra una delegazione della lista “La Nuova Primavera” e lo SPI-CGIL di Amantea. All’incontro hanno partecipato il Segretario dello SPI-CGIL Salvatore Amendola e i componenti del Direttivo della stessa Organizzazione Sindacale, rappresentativa di oltre 1.200 pensionati in tutto il nostro Comprensorio. La delegazione della lista “La Nuova Primavera”, che ha partecipato al proficuo e costruttivo confronto, era costituita da Gianfranco Suriano, Mario Pizzino, Biagio Miraglia, Giovanni Aloe e Sergio Ruggiero.
Dalla riunione tenutesi, nel rispetto delle reciproche posizioni e appartenenze, in modo aperto e schietto, sono state affrontate diverse problematiche, che ad oggi non consentono al nostro territorio di raggiungere adeguati livelli di benessere.
Dopo un’approfondita analisi, effettuata congiuntamente, su vari aspetti che attengono le problematiche sociali in Italia e in Calabria, si è passati a trattare le specifiche criticità che riguardano Amantea e Campora San Giovanni.
È emersa, in primis, l’improcrastinabile esigenza di riorganizzare la macchina comunale che deve necessariamente evolvere, per mostrarsi in grado di dare risposte certe e celeri ai cittadini e alle imprese. Tale presupposto è alla base di ogni buona amministrazione, che deve avere come fine ultimo l’accrescimento della qualità della vita della propria comunità.
Altri temi affrontati sono stati quelli della tutela ambientale, che può essere perseguita anche allo scopo di creare nuova occupazione, dei servizi primari a cittadini e turisti, dell’offerta sanitaria e di una sana ed efficace assistenza alle fasce più deboli e indifese.
Lo SPI-CGIL ha poi evidenziato l’attualità della piattaforma sottoscritta con l’Amministrazione comunale guidata dal compianto Sindaco Francesco Tonnara e che, a tutt’oggi, è rimasta in gran parte disattesa, nonostante il grande lavoro svolto in sede di Consulta comunale dei Servizi sociali.
La Nuova Primavera, nel ringraziare lo SPI-CGIL di Amantea per la disponibilità al dialogo, ha anche evidenziato il ruolo chiave delle parti sociali, quale elemento di stimolo per la discussione civile e democratica nel nostro territorio. Gli organismi di vera ed effettiva rappresentanza sociale, infatti, costituiscono un bene per l’intera collettività, poiché promotori di processi di democrazia partecipata. Gianfranco Suriano Portavoce - La Nuova Primavera.
Il Sindaco di Amantea, Michele Vadacchino, interviene su due importanti questioni che hanno riguardato la cittadina.
Il grande successo per la manifestazione del Carnevale di Amantea che grazie all'impegno ed al sacrificio di carristi, gruppi di figuranti e Comitato hanno dato lustro all'intera città.
Ma anche la solidarietà e la vicinanza dell'amministrazione comunale agli amici Tonino Carratelli e Ottaviano Di Puglia per i vili episodi di cui nei giorni scorsi sono stati vittime.
Il primo.
“Il Grande Carnevale di Amantea è un appuntamento oramai entrato a pieno titolo tra gli eventi più importanti dell’intera regione e che quest’anno, dopo un periodo di fisiologica flessione, ha riconquistato alla grande pubblico e critica. Il Carnevale è la festa per eccellenza di tutto il comprensorio, che vede la presenza - oltre ai carri di Amantea e Campora - anche di Belmonte, Longobardi e Fiumefreddo. Un’occasione unica che consolida l’immagine turistica di un territorio accogliente e laborioso, che possiede ingegno e grandi capacità aggregative che si traducono nella realizzazione di carri spettacolari e costumi fantastici da parte delle maestranze locali, e nel coinvolgimento attivo di centinaia di giovani. Anche in questa edizione i carri e le coreografie si sono ispirati ai personaggi della televisione e del grande schermo, ma anche a temi e contenuti di grande valenza sociale. Complimenti ai carristi - i veri protagonisti di questo evento spettacolare - che subito dopo le feste di Natale hanno impiegato ogni ritaglio di tempo nella creazione di carri meravigliosi, capaci di incuriosire e stupire le migliaia di cittadini, ospiti e turisti che hanno pacificamente invaso le strade della città. Grazie per l’impegno e il sacrificio a nome mio personale, dell’amministrazione comunale e della città che mi onoro di rappresentare.
E’ stata una manifestazione di elevato livello, per la qualità dei carri e la consistenza dei gruppi di figuranti, che l’amministrazione comunale ha caparbiamente supportato nonostante i noti problemi di carattere finanziario che affliggono tutti gli enti locali. L’auspicio è che si possa fare sempre meglio, con la collaborazione e l’impegno di tutti, e che partendo dal Comitato Giuseppe Brusco - al quale va il nostro pubblico plauso e la gratitudine - si riesca a creare una organizzazione che lavori all’evento almeno sei mesi all’anno. Una delle idee da mettere in campo fin da subito potrebbe essere, ad esempio, l’attivazione di veri e propri percorsi formativi per “maestri della cartapesta” e anche cooperative di donne che si occupino dell’attività sartoriale.
Domenica, nella serata conclusiva, a vincere sono stati tutti i carristi per l’entusiasmo e l’allegria che ci hanno trasmesso. Un’allegria contagiosa, che vale almeno il doppio in questi tempi di crisi e di preoccupazioni su più fronti, ed è soprattutto per questo che vi ringraziamo con un forte applauso che parte dal profondo del cuore.”
Il secondo
Esprimo personalmente, e a nome dell’amministrazione comunale, affettuosa solidarietà e vicinanza agli amici Tonino Carratelli e Ottaviano Di Puglia per i vili episodi di cui nei giorni scorsi sono stati vittime. L’auspicio è che si faccia piena luce su questi atti gravi e scellerati, ai danni di uomini impegnati nel sociale e con appassionate esperienze di carattere istituzionale, e che gli autori vengano presto individuati e assicurati alla giustizia. La cultura e l’educazione alla legalità resta la sfida più importante che questa città deve assumere per il futuro delle nuove generazioni.