Ecco i dati delle elezioni europee ad Amantea oggi 25 maggio 2014
Prima dello scrutinio che è in corso eccovi i dati dei votanti totali sezione per sezione
ricordiamo inoltre che in Calabria il risultato delle europee è il seguente:
PARTITO DEMOCRATICO - 267.736
MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT - 160.828
FORZA ITALIA - 146.677
NUOVO CENTRO DESTRA - UDC - 85.410
L'ALTRA EUROPA CON TSIPRAS - 31.524
FRATELLI D'ITALIA - ALLEANZA NAZIONALE - 27.076
SCELTA EUROPEA - 10.045
ITALIA DEI VALORI - 7.530
LEGA NORD-DIE FREIHEITLICHEN-BASTA €URO - 5.526
VERDI EUROPEI-GREEN ITALIA - 3.934
IO CAMBIO - MAIE - 1.631
Totale = 747.917
Non c’è solo una Calabria che è ultima in Europa; una regione dove, ben al di là dei proclami per i fessi, la realtà è, invece, molto diversa, se come è vero il reddito medio è il più basso d’Italia, mentre la disoccupazione è altissima, una Calabria dalla quale la gente che ha i mezzi economici necessari scappa per poter guarire.
In questa Calabria c’è un territorio quale è quello di Amantea collocato agli ultimi posti per la sanità: ultimo hinterland dell’ultima regione.
Vergognoso.
E la politica non ha fatto nulla o quasi se non passerelle, come di recente un politico regionale che si è fatto vedere ma che è rimasto in silenzio.
Intanto la voce di un ulteriore inaccettabile depauperamento dei servizi sanitari sul territorio di Amantea corre inarrestabile e senza che nessuno la colga, e, se vera, reagisca in modo forte.
Già la disparità tra Amantea e Paola è inaccettabile e da denuncia, non solo sociale e politica ma anche penale, visto che i cittadini italiani, a dispetto delle garanzie costituzionali sono trattati in modo diverso, non solo perché Paola ha un ospedale ed Amantea no ( nessuno è riuscito mai a spiegarmi perchè l’ospedale finanziato dalla buonanima di Mancini a fine anni sessanta per Amantea- Paola-Cetraro e Praia- solo ad Amantea non venne realizzato!) ma soprattutto perché ancora oggi per una visita specialistica ad Amantea occorre aspettare anche il doppio di quanto si attende a Paola.
Ora la voce è quella, già datata, di una chiusura del laboratorio di analisi cliniche. Una vera e propria follia quale è la ipotesi di concentrare i laboratori in Paola ( o Cetraro del tutto) e di portare le provette ogni giorno per poi andarle a ritirare spendendo più soldi di quanto oggi non si spenda e solo per concentrare i poteri .
Una voce che comporterebbe la chiusura del reparto di dialisi, creerebbe problemi anche ad altri specialisti come la diabetologia e la cardiologia. Come faranno, mi chiedo, le persone trattate con il cumadin a curarsi ?
Una voce che non ha nemmeno una ragione a favore e tante ragioni contrarie.
Una voce che se vera comporterà una lotta senza quartiere.
Una lotta che nessuno ha mai fatto per Amantea e per gli amanteani, in particolare per quelli più anziani e senza qualcuno che li accompagni a Paola od a Cetraro od a Cosenza.
Una lotta che sarà fatta con azioni eclatanti e che dovranno assurgere alla attenzione nazionale
Una lotta che sarà fatta con esplicite denunce di illegittime scelte che creano disparità tra gli utenti.
Denunce di danni economici al sistema sanitario.
Denunce di comportamenti illegittimi se non illeciti
Appena andremo, come andremo, al governo del paese , in quelle stanze, su in piazza, da dove nessun allarme è stato lanciato da anni, recupereremo i diritti dei malati del nostro hinterland e svergogneremo chi sta per distruggere quel poco di sanità che è ancora presente nel nostro distretto.
Noi lavoreremo per la casa della salute e non accetteremo altra soluzione.
Amantea ed il suo hinterland hanno gli stessi diritti degli altri e noi li tuteleremo
Giuseppe Marchese candidato consigliere nella lista “Insieme per la Città Mazzei Sindaco”
Incredibile! Ma “qualcuno” dell’amministrazione comunale della ex giunta Tonnara compie l’ennesimo miracolo.
Non certamente un grandissimo miracolo come la ferrovia a San Procopio o l’aeroporto a Lacquari ma un miracolo che vibra nella sua magnificenza
Di notte ( ad almeno di mattino presto) qualcuno armato di secchio di pittura e di pennello sta riproponendo le vecchie strisce pedonali
Il bianco candido fa bella figura di se e “spicca” in questo grigiore di città improvvisata nella quale la segnaletica versa in condizioni pietose e tali da imporsi la necessità di qualcuno che denunci la vera e propria omissione di manutenzione.
Eppure tutti sanno che il comune incassa centinaia di migliaia di euro dalle contravvenzioni al codice della strada e che è obbligata ad utilizzarle per la segnaletica orizzontale e verticale.
Ma Amantea è una città silenziosa, anzi silente, molto rispettosa delle scelte del potere, compromessa da un voto da sempre condizionato e questa volta ancora di più, incapace di volere il giusto, figurarsi il meglio.
E proprio qui sta il miracolo
Senza nemmeno averlo chiesto ecco che arrivano le strisce pedonali.
Pronte per la prossima estate se verrà qualche turista
Peraltro il bianco è bellissimo insieme al blu dei parcheggi a pagamento
Non potevamo non segnalarlo questo miracolo perchè tra l’altro sembra sia avvenuto senza alcuna colletta come quella che abbiamo invocato per la segnaletica verticale vergognosamente arrugginita ed illeggibile.
Non potevamo segnalarlo perchè questo è il peridodo in cui non ci sono soldi, il refrain( vi ricordate) dei commissari romani .
Che siano state fatte a debito?