
Completata la procedura di compilazione delle liste delle famiglie bisognose nel Comune di Amantea partirà la distribuzione dei buoni tramite la piattaforma covid 19. I buoni verranno consegnati a mano nelle proprie abitazioni, previo contatto telefonico.
E' importante utilizzare questi buoni per comprare prodotti italiani e prodotti locali. Non sono solo migliori, più genuini ma aiuteranno il tessuto produttivo italiano fatto di piccole e piccolissime imprese che danno lavoro all'82% degli occupati. Infatti le quasi 150 mila PMI italiane rappresentano il 92% delle imprese attive totali nel nostro paese. Qui pagano le tasse e alla ricchezza di questo paese contribuiscono in modo sostanziale. Aiutandole aiutiamo l'Italia e riusciamo a fare in modo che non chiudano.
Flessione del pil
L’Italia vedrà il proprio pil calare del 9,1% nel 2020. Sono queste le stime del World Economic Outlook, che prevede una flessione del pil mondiale del 3% nel 2020.
Agricoltura
Gli agricoltori dell'Emilia Romagna dicono questo: "alimentiamo un circolo virtuoso: comprare italiano significa aiutare le imprese nazionali, che non chiudono e alimentano l’economia italiana”.
Artigianato
La cgia di Mestre, tramite il suo centro studi, stima in 7 miliardi di euro la perdita di fatturato degli artigiani. E questo solo nel mese che va dal 12 marzo al 13 aprile. I danni maggiori (3,2 miliardi) si hanno nel comparto edilizia, e nel manifatturiero (2,8), oltre che nei servizi alla persona (0,65).
Disoccupazione: il Fondo Monetario Internazionale stima in Italia nel 2020 un tasso di disoccupazione al 12,7% contro il 10% del 2019. Poi, sempre secondo le stime del Fmi il tasso calerà al 10,5% nel 2021.
Per questi motivi è necessario iniziare a comprare italiano.
È da poco giunta una brutta notizia per la nostra città, che ci addolora e ci rattrista ancor di più in questo momento così complicato.
È salito a due il numero dei cittadini di Amantea scomparsi a causa del virus Covid-19.
Nella notte è deceduta la signora Maria Ianni, madre del paziente numero uno deceduto nelle scorse settimane.
Lo stato di salute complessivo della signora aveva subito destato preoccupazione nei sanitari che l'avevano in cura, per una serie di problematiche cliniche che la signora aveva in precedenza, abbiamo avuto contezza che la signora non è morta a causa del coronavirus, ma che il coronavirus abbia accentuato le patologie di cui la donna soffriva.
La nostra redazione è vicina i familiari colpiti dal lutto, rivolgendo loro le nostre personali condoglianze e quelle di tutta la Città di Amantea.
Ci stringiamo attorno al loro dolore e alla loro sofferenza, per non aver avuto nemmeno la possibilità di assistere il proprio caro nelle ultime ore della sua vita.
Continuiamo a pregare per tutte le persone che stanno ancora lottando, affinché possano riabbracciare presto le persone i loro cari.
Grande lezione di umanità
È un giovane girovago che da qualche anno gira per le strade della nostra città. È di origine
polacca, non ricordo il suo nome anche se me lo ha detto. La sua è la storia di tanti giovani
che, un bel giorno, vanno via dai loro familiari, dal loro paese e girano il mondo spesso con
la sola compagnia di cani trovatelli, abbandonati. Cani che trovano delle mani amorevoli che
li accudiscono e che diventano la "loro famiglia". In questo momento in cui l'umanità si trova
fragile ed indifesa di fronte ad un nemico invisibile, spietato ed invincibile l'essere umano
riscopre dei valori quasi sopiti. Ci si riscopre solidali, fraterni, compassionevoli, riconoscenti.
Tutta una serie di valori ai quali avevamo dato scarsa importanza per fare spazio ad altri
come essere egoisti, prepotenti, noncuranti del prossimo. Allora quando ci troviamo di
fronte ad un giovane, che non chiamerei clochard, ma che chiamerei semplicemente
giovane che ha fatto una scelta di vita diversa dalla nostra e che, nonostante non abbia
grandi possibilità dona quel poco che ha alle associazioni che raccolgono beni di prima
necessità per i più bisognosi, beh allora il mio cuore si apre alla speranza e alla certezza che
tutto questo ha un senso. L'umanità ne uscirà vittoriosa.
"E se la vita non ha sogni io li ho e te li do".
Lucio Dalla Francesco De Gregori - Piazza Grande - 1976