
Redazione TirrenoNews
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“Scelta civica” completa la squadra calabrese di coordinamento
Sabato, 22 Giugno 2013 13:54 Pubblicato in CalabriaA pochi mesi dalle recenti consultazioni elettorali “Scelta Civica” organizza i suoi quadri rappresentativi
Nel ruolo di coordinatrice regionale Katia Stancato, già candidata alla camera dei deputati
Nel ruolo di coordinatore per la provincia di Crotone Giuseppe Frandina, pediatra, consigliere provinciale, già coordinatore locale di Italia Futura.
Nel ruolo di coordinatrice per la provincia di Reggio Calabria Mariangela Rechichi, medico, presidente di Scienza e Vita per la diocesi di Oppido Mamertina e già presidente del consiglio comunale di Delianuova
Nel ruolo di coordinatore per la provincia di Vibo Valentia Massimo La Gamba
Nel ruolo di coordinatore per la provincia di Cosenza Sergio Nucci
Nel ruolo di coordinatore per la provincia di Catanzaro Giuseppe Panarello
“ Soddisfazione e grande fiducia nel nostro progetto comune per la Calabria” dichiara Katia Stancato.
Poi conclude: “Ma ora, con la squadra al completo, siamo pronti a realizzare nel concreto quella politica di prossimità, ispirata ai valori del lavoro e della dedizione tipici della società civile, per affermare i quali Scelta Civica è nata. Ecco la nostra idea di politica, ecco perché siamo saliti in campo. Da oggi ci siamo e con noi, ne sono certa, c'è anche la Calabria più attiva, vitale, vincente”.
La squadra di Scelta Civica, ora al completo, sarà presentata ufficialmente alla stampa Giovedì 27 Giugno, alle ore 11.00 a Lamezia, presso il Grand’Hotel Lamezia
Caso Sarlo : Scopelliti e Tallini a giudizio: non luogo a procedere per la Stasi
Sabato, 22 Giugno 2013 09:45 Pubblicato in CatanzaroIl gup di Catanzaro, Giovanna Mastroianni, ha disposto il rinvio a giudizio di Giuseppe Scopelliti, Presidente della Giunta regionale calabra, e dell’assessore Domenico Tallini, sotto inchiesta per la nomina a direttore generale del dipartimento Controlli di Alessandra Sarlo, moglie del giudice Giglio.
Resta fuori invece dal prosieguo del processo la vicepresidente della giunta regionale Antonella Stasi.
Scopelliti e Tallini saranno in aula il prossimo 4 novembre per rispondere di abuso d'ufficio.
L’ipotesi accusatoria, lo ricordiamo, avanzata dal PM Gerardo Dominijanni è quella di abuso d’ufficio giacchè il presidente e l'assessore «al fine di attribuire alla dottoressa Alessandra Sarlo la dirigenza generale del dipartimento Controlli, con delibera 381 dell'11 agosto 2011, alla luce dei curricula depositati, attestavano falsamente che nessuno dei candidati, dirigenti interni alla Regione, possedesse una “esperienza sufficiente in proporzione alla complessità” dell'incarico».
Scopelliti è difeso da Aldo Labate, Domenico Tallini da Enzo Ioppoli.
Come noto la dichiarazioni di Scopelliti e Tallini sono contrastanti
Il primo ha dichiarato che nella riunione di giunta dell'11 agosto 2011, non emerse alcun candidato che possedesse i requisiti per la nomina a dg del dipartimento Controlli; il secondo invece ha detto al pm ha detto di aver posto all'attenzione della giunta il curriculum di Luigi Bulotta ex dg del Bilancio (ora parte civile nell'udienza preliminare assistito dall'avvocato Francesco Iacopino).
I verbali si trovate sul numero 105 del Corriere della Calabria attualmente in edicola.
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Belmonte Calabro: “Siamo alle comiche finali……”
Sabato, 22 Giugno 2013 08:25 Pubblicato in Belmonte CalabroRiceviamo dal Dott.Giancarlo Pellegrino Gruppo Uniti per Cambiare e pubblichiamo
Il Sig. Sindaco ( o Chi per Lui ! o Entrambi ! ) ha(nno) il gusto del ridicolo. Invece di rispondere all’interrogazione proposta dal sottoscritto ai sensi dell’art.20 del Regolamento Comunale sull’ormai arcinota vicenda dei cassonetti semoventi in via C.Alvaro e della cosiddetta Oasi Ecologica, si precipita(no) ad affiggere sulle pareti della stessa Oasi Ecologica una …………. ordinanza sindacale?,ordine di servizio?,non è dato sapere, mediante cui vieta(no) il deposito dei rifiuti sul piazzalino dell’Oasi originariamente destinato allo stazionamento dei cassonetti come da determina dell’U.T.C.
Dica(no) invece perché:
- In tempi di ristrettezze economiche nazionali e continentali il Comune di Belmonte Calabro, attraverso la sua massima autorità politica, rinuncia all’utilizzo di un manufatto la cui realizzazione è costata alle Casse Comunali ( e quindi alle tasche di tutti Noi ! ) ben 5.700 euro;
- Nonostante le reiterate richieste della quasi totalità dei residenti in via C.Alvaro di allocare i cassonetti nella cosiddetta Oasi Ecologica, la massima autorità in ambito comunale decide altrimenti, di fatto vietandone l’uso, facendo esclusivo ricorso all’arroganza del potere;
- Si rende particolarmente necessario soddisfare le (asfittiche ?) richieste di un singolo cittadino, praticamente calpestando le giuste istanze di una intera collettività;
- Motivare il muscolare ed arrogante esercizio del potere con pretese argomentazioni di natura medica e medico-legali che finiscono per rendere ancora più ridicola tutta la vicenda.
Dica inoltre il resto della ossequiente, obbediente Minoranza, quella stessa che ha fatto spendere alla collettività belmontese la cospicua cifra di 5.700 euro per la realizzazione dell’Oasi Ecologica, il perché di questo assordante silenzio sulla vicenda. Cosa nasconde ?
- 1.Ripensamento tardivo sull’ opportunità e necessità dell’opera realizzata?
- 2.Accondiscendenza presente con l’attuale Maggioranza;
- 3.Nostalgico ricordo del recente passato, allorchè Maggioranza (Provenzano) e Minoranza (Bruno) costituivano un tutt’uno?
- 4.Il rovescio della medaglia del punto 3 o……???
Giova forse ricordare all’attuale Maggioranza, ed a quella parte di silente Minoranza, ed anche alla collettività tutta belmontese, il recente passato. Questa Medesima Maggioranza ha coperto di ridicolo il paese e se stessa con le note vicende del cimitero, profanando persino la memoria dei Nostri Morti. A distanza di qualche anno, la storia si ripete ma con una variante: gli stessi attori di allora ricalcano con pervicacia il palcoscenico, coprendo di ridicolo, questa volta, i Vivi. Un bel salto di qualità ! Non c’è che dire ! Peccato però che il sottoscritto non la pensi così; e si ha ben ragione di credere che così non la pensi anche tutta la stupefatta collettività belmontese. Invece di dedicarsi alla soluzione degli innumerevoli problemi di questo amato e tranquillo paesello, il Sindaco (o Chi per Lui ! o Entrambi !) gioca(no) a gonfiare il petto e,divertendosi, ad esercitarsi con il potere. Risultato: il Paese Muore.
Belmonte Cal 21.06.2013 Dott.Giancarlo Pellegrino Gruppo Uniti per Cambiare
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