Principio di incendio in un appartamento al terzo piano di un condominio su via Nazionale alle spalle di Corso Umberto Primo ad Amantea.
Per cause ancora da chiarire è scaturito un principio di incendio di un condizionatore, di qualche anno, fa montato all’esterno della abitazione del mal capitato.
Improvvisamente oggi, intorno a mezzogiorno, una nube di fumo nero si è alzata dal centro storico, immediatamente i vicini di casa, e chiunque si trovasse a passare di li, si è prestato a dare i primi soccorsi con estintori e/o con quello che si trovavano in mano.
Le fiamme ed il fumo, divampate probabilmente dal gruppo compressore del climatizzatore, stavano per raggiungere l’interno dell'alloggio, ma sono state prontamente domate, evitando, quindi, che venisse coinvolta tutta la casa.
Per consentire comunque le operazioni di spegnimento si è reso necessario allontanare gli occupati dell’abitazione che, sono successivamente rientrati nelle proprie abitazioni.
Non ci sono danni a persone e né danni alla struttura dell’edificio, solo una mano di pittura farà scomparire tutta la fuliggine accumulata sulle pareti.
La cronaca italiana si trova a dover registrare spesso nuovi casi di incendi in appartamenti scatenati da climatizzatori che prendono fuoco.
Pur non essendo ancora del tutto chiare le cause all’origine di questo incidenti, vale la pena ricordare che effettuare una corretta e periodica manutenzione possa aiutare a prevenire i rischi derivanti da un malfunzionamento degli impianti.
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Cronaca
Crolla il solaio di un’abitazione il proprietario fa un volo di cinque metri.
Il cedimento è avvenuto in largo chianura al civico 4 e ha riguardato il primo piano di un vecchio immobile.
Una tragedia sfiorata: l'uomo, proprietario dello stabile, di origine Amantea ma residente a Roma, abita per le vacanze estive al piano terra, e delle informazioni che abbiamo ricevuto in redazione, è stato soccorso inizialmente dai propri familiari increduli dell'accaduto, immediati i soccorsi sono giunti oltre al 118 anche i vigili del fuoco ed i Carabinieri di Amantea.
E' accaduto poco prima delle 11 di questa mattina e i pompieri sono subito giunti sul posto dopo la chiamata del 118.
La zona è stata delimitata con transenne e, in via precauzionale, sono state isolate alcune linee di gas e luce.
Poi, si è resa necessaria anche la provvisoria l'evacuazione di alcune case vicine per eventuali danni ai palazzi in prossimità.
Alcune famiglie hanno dovuto, dunque, abbandonare provvisoriamente la propria abitazione e vi potranno fare ritorno solo dopo che saranno ripristinate le condizioni di sicurezza.
Il piano dell'immobile interessato dal cedimento del solaio è al momento sotto la lente d'ingrandimento dei vigili del fuoco, alcune grosse crepe potrebbero aver compromesso la stabilità della struttura.
Le condizioni dell'uomo sono fin da subito apparse serie, ma pare, non sia in pericolo di vita.
Vi terremo aggiornati.
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Primo Piano
L’apertura al pubblico, a giorni alterni, dell’ufficio postale di Corso Umberto I, ad Amantea ha creato non pochi disagi a tantissimi utenti, soprattutto anziani che abitano nel Centro Storico Cittadino.
Il tutto senza considerare le lunghe file e gli assembramenti che si sono creati nel corso degli ultimi mesi e che hanno scaturito, spesso, anche un grosso pericolo per la pubblica sicurezza e la circolazione stradale.
Per queste ragioni un residente del Centro Storico, Vincenzo Vita Carino, meglio conosciuto come il “Maresciallo Vincenzo” ha sollecitato la sede di Napoli con una missiva a sua firma.
“Con le ristrette e residue tre giornate di apertura del singolo sportello, e le precauzioni da attuare per il distanziamento sociale all'ingresso e all'uscita, l'operatrice viene a trovarsi con una mole di lavoro non indifferente, che aggrava il perdurare del tempo di stazionamento fuori dall'ufficio e le lunghe attese.”
“l’importanza per tutta la cittadinanza ed il quartiere Centro Storico – ha affermato il Maresciallo – tenere la posta chiusa a giorni alterni vuol dire penalizzare moltissimi utenti e creare pericolose file davanti agli sportelli.
conclude la sua missiva con “Sarebbe opportuno riportare gli orari normali, aprendo l'ufficio tutti i giorni della settimana, per consentire un equo svolgimento delle funzioni alla clientela, un più fluido metodo di evasione delle richieste, una migliore distribuzione degli utenti che avranno l'opportunità di recarsi in diversi giorni presso l'ufficio evitando in tal modo affollamento ed attese estenuanti”.
Oggi una felice telefonata, ricevuta personalmente dal Sig. Vita Carino, da parte della sede Centrale di Poste Italiane, che ci ha immediatamente informato che a partire da Lunedi 27 p.v. l’Ufficio postale di Amantea, in Corso Umberto I, tornerà attivo full-time.
L’ufficio Postale resterà aperto dal lunedì al sabato dalle ore 8:20 alle 13:35, mentre il sabato la chiusura sarà anticipata alle 12:35.
Ad accogliere la propria clientela sarà la sorridente ed instacabile responsabile sig. Paoletta Marano a cui non ci manca che augurare buon lavoro.
Buona notizia per la città
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Vi proponiamo un documento inedito presentato alla Commissione Straordinaria il 2 giugno scorso, a firma del comitato spontaneo di quartiere del centro storico.
"Nei prossimi anni, ciò che resterà della Piazza, centro storico e vitale di Amantea, sarà forse considerato archeologia "urbana".
Non farà più parte del lessico cittadino e la questione "Piazza", tanto discussa in queste settimane, per le note vicende del trasferimento del Comune al centro urbano, sarà probabilmente relegata a qualche ricerca storica.
Ma lo svuotamento del centro storico dalla casa comunale contribuirà a quel senso di vuoto e aumenterà la tendenza alla desertificazione, indebolendone l’attrattività come luogo di socializzazione, ritrovo e svago, rendendo meno gradevole l’esperienza del vivere il cuore cittadino nel centro storico e riducendovi la propensione alla spesa locale.
Peggio ancora le troppe case abbandonate e sporche e non curate in maniera decorosa, oltre quei bagni chimici chiusi da vent'anni in via Dante che assolutamente vanno eliminati, daranno il colpo finale all'economia del centro storico. Considerazioni di normale buon senso che ci meravigliamo non siano state fattivamente e concretamente fatte proprie dalla commissione straordinaria, soprattutto ricordando che, l commissari affermavano fino a poche settimane fa l’importanza del commercio, anzi dell’offerta commerciale, e del turismo, e quindi dell'offerta turistica, quale componente essenziale della proposta qualitativa che il Comune di Amantea, nella sua totalità, esprime per aumentare il proprio indotto.
Lo sconvolgimento del territorio, operato dall’esponenziale crescita urbana avvenuta ovunque, ha fatto sì che il centro storico, inteso quale forma e contenuto di un luogo caratterizzato da una spiccata identità, faccia parte della cultura storica urbana e, oggi, può essere trattato connettendolo all’assetto urbano complessivo.
La Città ha già avuto modo di constatare lo svuotamento di presenze con il trasferimento degli alunni della scuola media presso il Campus Temesa,(dove ora è previsto il Comune) molto di più, invece, sta vivendo tuttora lo sconvolgimento economico, culturale e sociale, legato al trasferimento delle scuole secondarie dal centro urbano alla periferia.
Quel trasferimento di studenti e docenti che circolavano nella Città e stabilivano un rapporto non solo di conoscenza ma che significava soprattutto la creazione di una dinamica per l’attività di lavoro, ricreativa e associativa per divertirsi insieme e con gli altri cittadini e per colloquiare con loro e creare ulteriori efficaci iniziative ha intaccato ,invece, il tessuto culturale e sociale della città creando incalcolabili danni all'economia nel centro urbano ed alla città intera.
La realtà del territorio può essere scritta anche come l'accorpamento di interazioni che si svolgono fra istituzioni culturali, agenzie educative, gruppi e individui tutti posti in un ambiente ricco di stimolazione anche se frequentemente percorso da conflitti ed interazioni.
È bene valutare le realtà istituzionali e produttive oltre che le risorse con l'opportunità di ogni tipo esistenti sul territorio, al fine di utilizzare a favore della produttività una direzione di sistema allargato, cogliendo anche il significato intrinseco dell'essere "STATO" dentro il territorio e quindi per ricalibrare l'assetto sociale di cui essa dispone.
Tornando al al trasferimento dell'ente comune nel passato il centro storico di Amantea veniva percepito e vissuto come bene immateriale, appartenente, di fatto, alla comunità dei cittadini, soprattutto per la presenza del Municipio, difatti coinciso con la città stessa.
Per secoli la costruzione dell’immagine della Città di Amantea ha coinvolto i suoi abitanti, ed è stata inquadrata da norme che hanno subordinato la speculazione dei privati al pubblico interesse. Da sempre è stato, ed è tuttora, alto
forte il sentimento d’appartenenza, alla città di Amantea e al suo centro storico.
Chi governa la città oggi, ovvero i Commissari Straordinari, la segretaria, il Comandante dei Vigili, il Ragioniere e il Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune non sono di Amantea e forse non hanno valutato fino in fondo che il trasferimento degli uffici comunali significa aver sancito la decadenza e la fine del Borgo antico del centro storico in quanto il Comune è l’anima, il motore economico che riesce a fare sopravvivere le poche attività esistenti.
Riflettano i Commissari straordinari prima che rimarrà una macchia indelebile nelle loro coscienze in quanto con ciò confidiamo in un loro attendo e approfondito riesame del problema che devono avere a cuore massimamente per diletto dei forestieri, per onore, prosperità e accrescimento del nostro centro storico, la bellezza dell’intera Città e dei cittadini.
La proprietà giuridica del singolo bene sia esso privato o pubblico in rapporto agli edifici rappresentativi esprime valori comunitari, e il rispetto della cosa pubblica si conforma in un legame di responsabilità reciproca che assume il moderno significato di un mutuo e consolidato "patto di cittadinanza".
Il centro storico diviene moderno, non prescrivendo valori ideali come la bellezza, ma, anzi, producendo rendita, sollecitando investimenti, arricchendo, favorendo lo sviluppo e fornendo nuovi servizi, non togliendoli.
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Chi governa la città oggi, ovvero i Commissari Straordinari del Comune di Amantea, devono avere a cuore massimamente la bellezza della città, per diletto dei forestieri, per onore, prosperità e accrescimento del centro abitato e dei cittadini.
Per tale motivazione ci auguriamo che la Commissione Straordinaria abbia l'umiltà di leggere questo nostro articolo, e proceda eventualmente per accedere a questo finanziamento, probabilmente non sarà possibile perché Il bando riguarda, in questo caso, i comuni sino a 10.000 abitanti, ma credo che sia questa la soluzione giusta per il nostro centro storico.
Comunque è stato posticipato al prossimo 29 giugno 2020, infatti, il termine ultimo per presentare domanda per i comuni delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia a cui è rivolto l’avviso del MiBACT che destina 30 milioni di euro al finanziamento di interventi finalizzati alla riqualificazione e valorizzazione turistico-culturale dei borghi e dei centri storici di piccola e media dimensione.
A rendere nota l'ulteriore proroga è lo stesso Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, alla luce delle disposizioni del Governo relative alle misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull’intero territorio nazionale (articolo 103, comma 1 e 5, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla Legge del 24 aprile 2020, n. 27, e articolo 37 del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23).
L’Avviso - che impegna 20 milioni di euro a valere sul Programma di Azione e Coesione Complementare al PON Cultura e Sviluppo FESR 2014-2020 e 10 milioni di euro a valere sul Piano operativo “Cultura e Turismo” FSC 2014-2020 - si propone di selezionare interventi finalizzati al rafforzamento dell’attrattività di borghi e piccoli centri storici, attraverso il sostegno di progetti innovativi di sviluppo turistico e il restauro e il recupero di spazi urbani, di edifici storici o culturali, nonché degli elementi distintivi del carattere identitario di questi luoghi. L’intervento vuole, inoltre, favorire processi di crescita socio-economica nei territori beneficiari, anche al fine di promuovere processi imprenditoriali che ne accrescano l’occupazione e l’attrattività.
Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto, pari al 100% delle spese ammissibili, per un massimo di 1 milione di euro per beneficiario.
Dal link sottostante è possibile consultare l’avviso di proroga ed ottenere maggiori informazioni sul bando.
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La città sta attraversando da tempo una pagina amministrativa non esaltante, ma non vi è alcun dubbio che oggi Amantea sembra un luogo abbandonato e non amministrato.
I Commissari hanno dovuto affrontare, tra mille difficoltà, la prima fase dell’emergenza Covid-19, ma questi due mesi di lockdown dovevano servire anche a riorganizzare la macchina amministrativa post scioglimento ed in vista della fase due.
Vedere una città nell’incuria più totale e con servizi essenziali di scarsa qualità, per non dire assenti in alcuni momenti (vedi raccolta rifiuti e servizio idrico), incute tristezza. In tutto ciò, non possiamo permetterci che anche i beni e le infrastrutture strategiche per il territorio siano abbandonate e prive di controllo. Il Parco della Chiesa di San Francesco, il Lungomare, il Porto, il Palazzetto e lo Stadio di Amantea rappresentano i luoghi storici e futuri da cui la città può ripartire per assicurare spazi di socialità e di integrazione ai giovani, per garantire servizi ai cittadini e alle attività commerciali, per offrire percorsi turistici e culturali ai visitatori.
Indubbiamente la gestione commissariale ha ereditato una situazione già compromessa a causa di scelte politiche del passato sbagliate e di un’amministrazione sicuramente non brillante.
Per tali ragioni chiediamo alla Commissione Prefettizia di prendere a cuore questa città e di adoperarsi, affinché Amantea non perda i suoi luoghi migliori e le infrastrutture più importanti.
Amantea ha bisogno di recuperare le energie migliori, di essere amministrata anche con decisioni forti in netta discontinuità con il passato. Siamo certi che durante questo percorso i Commissari troveranno tantissimi cittadini onesti, tantissime associazioni e rappresentanti delle categorie pronti al confronto per far tornare a splendere la città.
GD AMANTEA
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Risposta scritta su facebook dal sindaco Mario Pizzino
I comuni indicati nella graduatoria approvata in modo definitivo sono già beneficiari di un importo di circa 300.000,00 euro ciascuno per un totale di euro 100.000.000,00. L'importo invece riportato è relativo all'importo massimo richiesto da ogni ente locale utilmente collocato.
Quindi Amantea non è fuori, ma utilmente inserita. A tal proposito si è proceduto a redigere un progetto stralcio riferito ad un lotto funzionale del nostro Centro storico ed ad inviarlo al Dipartimento Regionale competente. Di ciò ringrazio il presidente della Commissione Consiliare permanente Lavori Pubblici, nonché delegato al Centro Storico Arch.Vairo ed il Responsabile del Settore Urbanistica e LL.PP. ing.Stellato per l'impegno profuso ed il finanziamento ottenuto.
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Primo Piano
Con decreto dirigenziale n 226 del 16 gennaio .
È stata approvata la graduatoria del concorso per il finanziamento dei centri storici. Ben 359 le domande. In graduatoria solo 359 progetti. 90 i progetti finanziati per 100 milioni di euro. Amantea è in 229esima posizione e quindi non rientra tra quelli finanziati. Purtroppo. La responsabilità si appartiene alla progettista il cui lavoro ha avuto un basso punteggio
Ora sarebbe bene coinvolgere anche nuovi tecnici e perché no anche i cittadini
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Primo Piano
Il freddo pungente non é riuscito a fermare dalla partecipazione al presepe vivente che la gente ha potuto godere nel centro storico amanteano
un centro storico pieno di fascino. Tanta è stata la presenza di gente che si è dovuto ricorrere a graduarne l'accesso. Il merito va agli organizzatori, in primis per l'idea e poi per come il tutto è stato gestito
Certo che si è potuto notare la voglia di vita della cittadinanza. Complimenti. ora é bene non fermarsi
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Economia - Ambiente - Eventi
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato:
“Anche la Città di Amantea risulta beneficiaria del finanziamento relativo al progetto strategico per la valorizzazione del Centro storico cittadino ed il potenziamento dell'offerta turistica e culturale, curato con professionalità dal Presidente della Commissione consiliare permanente e delegato al Centro Storico Arch.Giuseppe Maria Vairo.
La convenzione è stata stipulata questa mattina presso il Dipartimento Urbanistica e Beni Culturali della Regione Calabria tra il sindaco di Amantea dott.Mario Pizzino ed il direttore generale Arch.Schiava.
Un investimento iniziale di 300.000 euro che aiuta anche il nostro paese a preservare l'identità e la storia del nostro splendido borgo antico che negli ultimi anni ha dovuto fare i conti col costante spopolamento che spesso ha coinciso con il costante deterioramento del nostro patrimonio culturale ed artistico.
Con tale finanziamento, che vedrà impegnato anche il neo funzionario dell'ufficio Tecnico ing.Francesco Stellato, oltre preservare alcune strutture presenti”.
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