È passato un anno da quando Enzo Bruno, già presidente della provincia di Catanzaro, ci ha comunicato che erano stati appaltati i lavori per la ricostruzione del ponte sul fiume Savuto a Nocera Terinese.
Infatti il 29 novembre 2018 la commissione di gara presieduta dall’architetto Pantaleone Narciso ha aggiudicato l’opera all’impresa “Valori” con un ribasso del 15%.
Da allora non abbiamo ricevuto altre comunicazioni, e ancora una volta sull’opera – ritenuta importante per la sopravvivenza di tante imprese agricole e più in generale per lo sviluppo del territorio – è caduto il silenzio.
Ricordiamo che il ponte è stato spazzato via dalla furia del fiume durante l’alluvione del 2006, e dopo il dimezzamento dello stanziamento iniziale operato dalla Giunta Scopelliti si è reso necessario l’intervento della stessa Provincia di Catanzaro che ha cofinanziato l’opera e ha reso possibile la gara d’appalto, che si è perfezionata nel 2018.
Per questi motivi, chiediamo all’attuale presidente Sergio Abramo di spiegarci come mai, dopo oltre un anno dall’affidamento, ancora non si vede l’inizio dei lavori, e ancora una volta facciamo presente che tale arteria, chiusa al transito da ben 13 anni, continua a provocare grandi perdite agli agricoltori e danni enormi alle attività e ai cittadini del comprensorio.
Vogliamo tempi certi per l’inizio dei lavori.
Giuseppe Ruperto
Promotore del Comitato per il ponte sul fiume Savuto e dirigente Coldiretti