Si è insediata stamane al Comune di Amantea la Commissione Straordinaria a seguito dello scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazioni mafiose, disposto dal Consiglio dei Ministri nella ultima riunione tenuta nella Capitale
La prefettura di Cosenza stamane ha disposto la sospensione del Sindaco Mario Pizzino e dei componenti del Consiglio Comunale di Amantea.
In attesa del perfezionamento dell’iter procedimentale del Decreto del Presidente della Repubblica di scioglimento del Consesso ed al fine di evitare il prodursi di situazioni, che possano compromettere il normale svolgimento dell’attività istituzionale dell’Ente e di salvaguardare il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica vengo nominati Commisari presso il Comunne di Amantea per la provvisoria Amministrazione dell’ente il Dottore Vito TURCO, Viceprefetto, la dottoressa Antonia Maria Grazia SURACE, viceprefetto ed il dottor Berardino NUOVO Funzionario Economico Finanziario.
Registriamo subito l'immediato e tempestivo intervento per mettere in funzione gli uffici Comunali, a seguito della sospensione della energia elettrica per un intervento dell'Enel sul tutto via Corso Umberto Primo, la Commissione ha immediatamente contattato il gestore dell'energia elettrica, che in un'ora di tempo, ha fornito un gruppo elettrogeno ed messo in opera ed in funzione gli uffici comunali.
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Politica
Con Mascaro sindaco il Consiglio comunale (oltre a Ruggero Pegna) dovrebbe essere composto da questi 24 consiglieri comunali.
Per le liste Assieme Mascaro sindaco e Orgoglio Lamezia:
Tranquillo Paradiso,
Pino Zaffina,
Maria Grandinetti,
Giovanni Pulice,
Antonietta D’Amico,
Danilo Gatto,
Davide Mastroianni,
Alessandro Saullo (il più votato con 1037 preferenze),
Annalisa Spinelli (la donna più votata con 812 preferenze)
Giancarlo Nicotera,
Enrico Costantino,
Anna Caruso,
Giovanna Saladini,
Rosy Rubino,
Antonio Lorena.
Per Fratelli d’Italia,
Pietro Gallo e
Mimmo Gianturco;
Per Forza Italia,
Matteo Folino e
Antonio Mastroianni;
Per il Partito democratico
Aquila Villella,
Dario Arcieri (o Lidia Vescio) e della stessa coalizione
Eugenio Guarascio e
Lucia Cittadino e
Rosario Piccioni della lista Lamezia Bene Comune.
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Basso Tirreno
Appuntamento alle ore 18. 5 i punti all'ordine del giorno. Vi segnaliamo i più importanti. Il primo è la approvazione della tari 2019. Un punto difficile che potrebbe se non dovrebbe Creare grossi problemi e tante ripercussioni. Corre voce che non ci saranno attacchi nemmeno da parte della minoranza ma nel contempo corre voce che un misterioso comitato di cittadini impugnerá la delibera al tar se non davanti ad altri enti od ad autorità. Il Secondo punto invece è la modifica al regolamento per il pagamento del servizio idrico integrato. Vi Faremo sapere.
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Politica
Domani 29 gennaio ore 11.30 in prima convocazione il Consiglio comunale.
Due i punti all’ordine del giorno:
- Acquisizione al patrimonio disponibile comunale dei beni immobili trasferiti dallo Stato in attuazione del federalismo demaniale di cui all’art 56 bis del DL 21 giugno 2013 n 69. Nulla trapela sui beni da acquisire.
- Sdemanializzazione quoziente di terreno del dismesso tracciato stradale comunale denominata Aiello-Scala-Serra d’Aiello. Istanza del sig Esposito Gaetano richiesta alienazione. Sembra si tratti del tratto di strada di località Villanova , quello che esce e rientra nella strada provinciale 245
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Primo Piano
Alle 10.00 nell’ aula consiliare sono pochi.
Alle 1030 entrano gli altri consiglieri e la segretaria fa l’appello.
Per la maggioranza sono 8 i presenti Pizzino, Giacco, Vairo, Ciccia, Policicchio,Giusta, Ferraro e Mastroianni.
Assenti Veltri, Ianni Palarchio e Pati.
Per la minoranza sono 5 i presenti Aloisio, Menichino, Signorelli, Gagliardi, Sicoli.
Assente Salvatore Alessandro.
Si passa alla discussione del primo punto all’ordine del giorno ma prima della votazione la Menichino segnala la mancanza del numero legale ove la minoranza si assentasse.
Comincia ad uscire Aloisio come se avesse intuito cosa stava per succedere..
Subito dopo la Menichino adducendo una mancanza di attenzione da parte del sindaco dichiara di voler uscire dal novero dei presenti nel consesso e dichiara di volersi sistemare tra il pubblico come un normale cittadino. Con lei esce anche la Sicoli.
Sa bene la consigliera dei5 stelle che ove si allontani anche il gruppo di Signorelli mancherebbe il numero legale ed il consiglio dovrebbe automaticamente riconvocarsi a domani domenica 30 dicembre.
E così avviene
Anche la Gagliardi e Signorelli si allontanano dal consesso.
Al presidente Giacco non resta che prendere atto della mancanza del numero legale e riconvocarsi in seconda convocazione a domani 30 dicembre ore 11.00.
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Primo Piano
Dopo la presa d’atto delle dimissioni da presidente del consiglio comunale di Caterina Ciccia e che passerà alla storia per la forte querelle tra Francesca Menichino ed il sindaco Mario Pizzino( vedi altro articolo), si è passati alla nomina del nuovo presidente del consiglio.
Intanto, diamo atto che mancavano Robert Aloisio e Monica Mastroianni
Il M5s non ha partecipato alla votazione.
Il gruppo di Tommaso Signorelli ha chiesto alla maggioranza di votare un presidente della minoranza ed ha segnalato per tale compito il consigliere Salvatore Alessandro
La maggioranza aderendo alla richiesta del M5s di segnalare il loro candidato e le ragioni della loro scelta ha proposto Enzo Giacco per le sue qualità , ampiamente dimostrate, anche di equilibrio politico.
La votazione è stata segreta.
Questo il risultato
Assenti 2
Non votanti 2
Votanti 13.
Salvatore Alessandro voti 3
Enzo Giacco voti 9
Giuseppe Maria Vairo voti 1
Sulla base di tali risultato è stato nominato presidente del Consiglio il consigliere Enzo Giacco
Dopo la votazione è stato il neo eletto presidente a segnalare il testo dell’art 9 bis, comma secondo, dello Statuto, il quale dispone che “L'elezione del Presidente del Consiglio è effettuata con il voto favorevole di numero undici consiglieri pari alla maggioranza dei consiglieri assegnati al comune”.
Intelligentemente si è preso atto che lo Statuto non è stato adeguato alla nuova composizione del nostro comune fatta dal 16 consiglieri oltre al sindaco e che, pertanto, la nuova maggiorana non è di 11 bensì di 9 consiglieri da cu la legittimità della nomina di Giacco.
A tutti è apparso strano questo voto ottenuto da Giuseppe Maria Vairo.
Un voto che sicuramente Vairo non si è dato da solo ma che rappresenta il segnale di un principio di malessere interno alla compagine di maggioranza.
Un malessere che prima o poi emergerà interamente.
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Cronaca
Dopodomani 30 novembre ore 8.45 convocato il consiglio comunale con 4 punti all’ordine de giorno:
1)Presa d’atto dimissioni del Presidente del consiglio comunale;
2)Elezioni del nuovo Presidente del consiglio comunale;
3)Istituzionalizzazione Giornata comunale della sicurezza stradale;
4)Comunicazione da parte del sindaco nomine assessori.
Come noto Caterina Ciccia si è ufficialmente dimessa da Presidente del consiglio comunale il 22 novembre, alla fine del consesso.
Il 30 sarà sostituita.
Non anticipiamo il nome del futuro presidente
Non anticipiamo nemmeno i nomi dei nuovi assessori comunali salvo quello di Caterina Ciccia che in applicazione del motto latino “ Promoveatur ut amoveatur” ha lasciato il consiglio per la giunta.
In un prossimo articolo vi parleremo della vera ragione per la quale Caterina ha ottenuto l’assessorato.
Molto importante, invece, la “Istituzionalizzazione Giornata comunale della sicurezza stradale”.
Credo sia il punto più importante della intera azione politica della Giunta Pizzino.
Una giunta che finalmente ha preso atto di una serie incredibile di gravi problematiche del traffico alle quali evidentemente l’amministrazione intende porre rimedio.
Ne elenchiamo qualcuna:
1)la gente spesso cammina in mezzo alla strada rischiando di finire sotto un’auto od altro mezzo. Il codice della strada( art 190) stabilisce:” 1. I pedoni devono circolare sui marciapiedi, sulle banchine, sui viali e sugli altri spazi per essi predisposti;”.Non ci risulta alcuna contravvenzione elevata all’art 190
2)il comune deve, pertanto,garantire che i marciapiedi siano sgomberi da occupazioni. L’art. 20. del codice della strada “Occupazione della sede stradale” dispone intanto che sulle strade di tipo A), B), C) e D) è vietata ogni tipo di occupazione della sede stradale, ivi compresi fiere e mercati, con veicoli, baracche, tende e simili; sulle strade di tipo E) ed F) l'occupazione della carreggiata può essere autorizzata a condizione che venga predisposto un itinerario alternativo per il traffico ovvero, nelle zone di rilevanza storico-ambientale, a condizione che essa non determini intralcio alla circolazione.
Non solo ma dispone sempre l’art 20 che nei centri abitati, ferme restando le limitazioni e i divieti di cui agli articoli ed ai commi precedenti, l'occupazione di marciapiedi da parte di chioschi, edicole od altre installazioni può essere consentita fino ad un massimo della metà della loro larghezza, purché in adiacenza ai fabbricati e sempre che rimanga libera una zona per la circolazione dei pedoni larga non meno di 2 m. Anche in questo caso non ci risulta alcuna contravvenzione elevata, anzi sono state concesse occupazioni “extra legem”.
3)molti ciclisti procedono controsenso con grave rischio per la propria incolumità . Ed anche in questo caso non ci risulta che sia stata elevata alcuna contravvenzione.
4) è incredibile il vezzo di parcheggiare nei centri abitati, sulla corrispondenza delle aree di intersezione e in prossimità delle stesse a meno di 5 m dal prolungamento del bordo più vicino della carreggiata trasversale, salvo diversa segnalazione, in aperto spregio dell’art 58 del CdS. Ed anche in questo caso non ci risulta che siano elevate le necessarie contravvenzioni.
5) Inoltre è invalsa l’abitudine di parcheggiare sui marciapiedi ed anche in questo caso non ci risulta che siano elevate le necessarie contravvenzioni .
6)E questo per non parlare del fatto che cominciano a vedersi motociclisti senza casco, che rari sono coloro che usano le cinte e rarissimi quelli che accendono le frecce.
E potremmo continuare a lungo.
Ai consiglieri un suggerimento.
Invece di giornate che mostrano il nulla perché non aumentare il numero dei vigili attivi e far fare sacrosante contravvenzioni che educhino al rispetto delle leggi ed educhino alla sicurezza stradale?
E magari educare alla sicurezza stradale dentro le scuole?
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Cronaca
Per il 22 novembre alle ore 15.30 è stato convocato il Consiglio comunale in sessione straordinaria per la approvazione delle tariffe Tari per l’anno 2018-Approvazione Piano finanziario.
Un oggetto molto difficile e complesso che potrebbe portare ad evidenze future di ogni ordine.
Al secondo punto all’ODG l’approvazione dello schema di convenzione tra provincia e comune per l’affidamento della gestione dell’impianto sportivo provinciale.
Si parla del Palazzetto dello Sport di Colongi.
Un ulteriore impegno finanziario non di poco conto per il comune di Amantea e per gli altrui comuni che potranno e vorranno usarlo.
il terzo punto tratta dell’approvazione dello schema di convenzione per l’ATEM per la gestione in forma associata della procedura ad evidenza pubblica per la distribuzione del gas naturale.
Infine il quarto punto per la designazione del rappresentante del comitato di indirizzo dei Parchi marini regionali. In sostanza i cinque Parchi Marini regionali, diventa uno solo che accorpa Riviera dei Cedri, Baia di Soverato, Costa dei Gelsomini, Scogli di Isca, Fondali di Capocozzo -S. Irene-Vibo Marina- Pizzo-Capo Vaticano-Tropea.
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12 cittadini presenti in aula
Tutti presenti gli 11 della maggioranza.
Tutti presenti i 3 del gruppo di Signorelli.
Assenti giustificati le due consigliere del M5s ed il consigliere Aloisio
Assiste la segretaria Carmela Chiellino
Presiede la consigliera Ciccia Caterina che introduce il punto all’ordine del giorno.
Segue una lunga ed articolata relazione del sindaco Mario Pizzino che prova, riuscendoci, a giustificare l’affidamento alla Agenzia delle Entrate della riscossione dei tributi del comune di Amantea.
Nella occasione il sindaco richiama l’incontro avuto presso il ministero insieme al consigliere Rocco Giusta , che, in un lapsus, chiama assessore al bilancio ed ai tributi.
Incontro dal quale è emerso che il ministero assegnerà al comune solo 45 giorni per mostrare la necessaria volontà fattuale di operare per la riscossione dei tributi.
Si scopre nel corso della riunione che anche per il corrente stia pagando solo il 40% dei cittadini
E non per tutti i tributi
Fa seguito l’intervento di Tommaso Signorelli che contesta la mancata convocazione della commissione consiliare competente, poi osserva alla maggioranza di non aver incontrato la cittadinanza per spiegare alla medesima la situazione del bilancio, elementi da cui discende il fallimento della giunta Pizzino.
Signorelli ha concluso invitando decisamente i componenti della maggioranza a non votare per l’affidamento alla Agenzia delle entrate della riscossione dei tributi
Brillante l’ intervento del consigliere Enzo Giacco che ha preliminarmente evidenziato che solo l’urgenza della situazione ha reso difficile la convocazione della commissione consiliare impegnandosi comunque ad farlo in prosieguo.
Particolarmente sentito anche dal pubblico il richiamo etico fatto alla politica degli ultimi decenni che hanno disorientato la comunità amanteana verso comportamenti eticamente insufficienti per la disabitudine indotta anche dal famoso “ma vidu iu” a tenere in conto le conseguenze dell’ agire sociale.
Osserva acutamente Giacco che solo la presenza reiterata e confermata di una viva morale civica si sarebbe potuto capire oggi quale sia “il vero bene e quali i mezzi atti a conseguirlo, quali siano i doveri morali verso sé stessi e verso gli altri, e quali i criteri per giudicare sulla moralità delle azioni umane”.»
Il “neo” assessore Giusta ha poi concluso richiamando la necessità di contribuire finanziariamente per poter poi pretendere i servizi, ricordando in sostanza che / senza soldi non si cantano messe/ e che, pertanto, si potranno avere quei servizi che Amantea e gli Amanteani meritano solo se ognuno contribuisce come dovuto e necessario.
Infine il voto con una unica sorpresa.
Contrari 3, tutto il gruppo Signorelli.
Tutta favorevole la maggioranza meno Emma Pati astenutasi.
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Primo Piano
Dopo aver letto il comunicato del M5s, nel quale dichiara che non parteciperà al Consiglio Comunale di lunedì 15/10/2018 ore 11,30 invitando gli altri Gruppi di opposizione a fare altrettanto, il Gruppo “UNA CITTÀ NEL CUORE” si DISSOCIA da questa iniziativa perché riteniamo che l’opposizione vada fatta all’interno delle sedi istituzionali più appropriate....
IL CONSIGLIO COMUNALE È LA SEDE TITOLATA A DISCUTERE SUI PROBLEMI DELLA CITTÀ....
Fermo restando che noi Consiglieri Comunali del gruppo UNA CITTÀ NEL CUORE, abbiamo già dichiarato il nostro voto CONTRARIO alla decisione della maggioranza PIZZINO di affidare la RISCOSSIONE SPONTANEA E COATTIVA all’ AGENZIA DELLE ENTRATE (ex equitalia), domani saremo presenti al CONSIGLIO COMUNALE e chiederemo pubblicamente al SINDACO e ai suoi ASSESSORI di relazionare sul FALLIMENTO DELLA SUA MAGGIORANZA....
L’atto deliberativo di domani poteva essere evitato se solo ci fosse stata la reale VOLONTÀ nonché la reale COMPETENZA da parte di PIZZINO o di qualche suo ASSESSORE, a potenziare l’ufficio tributi senza ulteriori spese a danno di tutti i cittadini....
Chiediamo invece alla cittadinanza di partecipare al CONSIGLIO COMUNALE DI LUNEDÌ 15/10/2018 ore 11,30, in maniera tale da verificare direttamente
COSA SIGNIFICA AFFIDARE TUTTO ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE....
NOI SIAMO CONTRO QUESTA DECISIONE....
NOI STIAMO CON LA CITTÀ...
Gruppo UNA CITTÀ NEL CUORE
Tommaso Signorelli Alessandro Salvatore Eleonora Gagliardi
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Campora San Giovanni