Abbiamo fatto un giro tra i commercianti ambulanti del mercato domenicale di Amantea ed abbiamo trovato diversi sorrisi.
E’ bastato molto poco per capire che in realtà questi sorrisi, un tempo reali e gioiosi, erano soltanto di facciata, di cortesia e che invece c’era molta preoccupazione.
E’ bastata una lieve provocazione ed un sguardo serio negli occhi perché uscisse fuori la verità
“Mai vista una situazione come quella di oggi, eppure ne ho di anni di mestiere!”
“ Che cosa significa? Significa che il guadagno netto sull’incasso non basta a coprire le spese per tasse, quelle del gasolio, del posteggio e del ragazzo che mi aiuta. Manco le sigarette mi pago! Se devo tenere qualcosa per me, per la mia famiglia vuole dire che non posso ricostituire le scorte”.
“ La fregatura è che non posso mollare l’attività; non troverei certamente un lavoro che mi permetta di far vivere la mia famiglia. Ed allora continuo, ma non so fino a quando.”
“No, in questa situazione non c’è solo il mercato di Amantea, ma devo dire che ormai questo mercato è tra i peggiori. Oggi più che mai!”
“Non lo so cosa fare. La prima che mi viene in mente è di lasciare a casa il ragazzo che mi aiuta ma mi dispiace perché anche lui vive di quel poco che riesco a passargli.”
“ Si , l’unica cosa da fare è far ritornare Amantea ad essere attrattiva come era un tempo e sicuramente andremmo tutti meglio”.
Ma questo non lo possono fare gli ambulanti, spetta all’amministrazione comunale!