
Redazione TirrenoNews
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In Calabria, c’è sanità e Sanità.
Così come c’è giustizia e Giustizia e ci sono diritti e Diritti.
O se volete, sindaci e Sindaci.
Leggiamo che il sindaco di Rende, Marcello Manna ha incontrato il direttore generale dell’Asp di Cosenza Raffaele Mauro.
Il sindaco ha chiesto la costruzione del Palazzo della Sanità, da realizzare nello spazio antistante dello stesso Poliambulatorio.
Incredibile la dichiarazione di Raffaele Mauro: “ la nostra stella polare deve essere il cittadino e fare un palazzo unico a Quattromiglia può essere veramente un bel servizio al cittadino che così non verrebbe sballottato da una parte all’altra del territorio rendese”.
Ed è il territorio di un solo comune!
Ed è così che il sindaco Manna ha chiesto al direttore dell’Asp di Cosenza rassicurazioni per quanto riguarda il “potenziamento dello stesso Poliambulatorio di Quattromiglia che ritengo una vera eccellenza del territorio”.
E Mauro ha dato questa rassicurazione il sindaco di Rende evidenziando che “i lavori di ristrutturazione dei locali che dovranno ospitare le nuove apparecchiature Tac e Risonanza Magnetica procedono a passo spedito”.
I due si sono lasciati con la promessa di Mauro di far visita nei prossimi giorni al Poliambulatorio di Quattromiglia proprio in compagnia del sindaco Manna per iniziare concretamente a gettare le basi su questo palazzo della sanità che è un progetto affascinante, ma nello stesso tempo realizzabile in tempi brevi.
Rende diventa centrale , Amantea, invece, perdendo sempre più servizi sanitari e derubata sempre più di quel poco che aveva conservato, viaggia disperatamente verso l’Africa.
Grazie sindaco Monica Sabatino, grazie assessora alla sanità del comune di Amantea dottoressa Pati, grazie direttrice Giuliana Bernaudo, grazie direttore Raffaele Mauro, grazie direttore Fatarella, grazie Franco Pacenza, grazie Franco Iacucci, grazie Mario Oliverio.
Appena arrivati in Africa , se saremo sopravvissuti alla traversata, ( sapete che la Guardia costiera italiana opera solo nella direzione contraria) vi manderemo una cartolina.
Giuseppe Marchese ..
INCIDENTE SS18: Ragazza travolta da un’auto, trasportata d'urgenza in elicottero
Martedì, 21 Giugno 2016 14:36 Pubblicato in CronacaCAMPORA SAN GIOVANNI - Una strage quella sulla SS18.
Stamattina, erano da poco passate le 10.00, quando a Campora San Giovanni una giovane trentenne che prestava servizio volontario di assistenza ai diversamente abili ospiti dell’Hotel Marechiaro è rimasta vittima di uno strano incidente.
Stava attraversando la SS18 diretta verso l’albergo quando un’auto guidata dal signor Salvatore l’ ha urtata spostandola verso avanti di alcuni metri.
La ragazza era sulle strisce pedonali.
Testimoni oculari ci hanno riferito che l’anziano conducente procedeva a bassa velocità.
E lui stesso ci ha dichiarato “ Non mi rendo conto di quanto successo; io ho visto la ragazza e lei ha visto la mia auto!. Eppure….”
La ragazza ha battuto il capo lasciando sul bitume una larga macchia di sangue.
Immediati i soccorsi da parte della Polizia Stradale del 118.
La giovane assistente signorina Adriana Barbarossa è apparsa bisognevole del ricovero presso il più attrezzato nosocomio di Cosenza per cui è stato richiesto l’intervento dell’elicottero del 118 che è atterrato nei pressi del Porto di Amantea
Portata in ospedale la ragazza veniva sottoposta ad una TAC con particolare attenzione al capo che aveva violentemente battuto.
Per fortuna la tomografia assiale computerizzata segnalava solo qualche frattura agli arti ma niente di serio alla testa.
La notizia giunta a Campora San Giovanni ha sollevato gli animi delle persone coinvolte nel fatto, ad iniziare dall’anziano conducente e da tutto il personale di assistenza di diversamente abili.
Ad Adriana Barbarossa gli auguri del nostro sito.
Una riflessione pubblica però va fatta.
Sulla ss18 almeno nel tratto di Amantea e Campora SG insistono diverse strisce pedonali, in particolare davanti agli alberghi ed alle scuole
Non sarebbe affatto male integrarle con la installazione di semafori a chiamata. Anzi.
E’ vero che ci vuole prudenza , ma se davvero ( e non a chiacchiere) si vuole sicurezza per gli utilizzatori della strada , in particolare, quelli a piedi, là dove ci sono i passaggi pedonali, nei tratti di strada ad alta intensità di incidenza auto veicolare, e tanto più quando il traffico è costituito da automezzi pesanti, si impongono i semafori a chiamata.
Chi vorrà utilizzare l’impianto a chiamata non dovrà far altro che schiacciare il pulsante e attendere. I semafori che regolano il flusso delle auto avranno, per un tempo prefissato, il rosso su entrambi i fronti, proprio per consentire il passaggio in sicurezza dei pedoni.
La segnalazione è rivolta, ovviamente, all’amministrazione comunale.
Il Sangue
La Polizia
Comune Amantea: Annullamento delle bollette TARI da parte del TAR
Lunedì, 20 Giugno 2016 22:02 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiScrive Sergio Ruggiero del “La nuova Prima vera”
Nel Consiglio del l’agosto 2015, lamentammo il ritardo con cui l’amministrazione di Amantea portava in Consiglio il Bilancio di previsione e le tariffe comunali tra cui la Tari.
Il ritardo ha di fatto determinato l’annullamento della Delibera n. 37 da parte del Tribunale Amministrativo Regionale, e conseguentemente di quanto in essa contenuto e discendente.
Come dire, un gran pasticcio nato da un grandissimo pasticcio, figlio dall’approssimazione nella politica tributaria dell’Amministrazione comunale.
In quella circostanza, infatti, avevamo segnalato l’inadeguatezza della struttura contabile ed amministrativa del Comune di Amantea e avevamo chiesto le dimissioni dell’Assessore Tempo, al quale avevamo attribuito la colpa politica, a nostro parere, di non disporsi a porvi rimedio (o a non potersi disporre) con la dovuta determinazione.
L’annullamento della Delibera n. 37 da parte del TAR, adesso, condurrebbe alla non validità delle bollette TARI determinate sulla base della medesima delibera.
Possibile, ci chiediamo, che al momento dell’approvazione nessuno si sia accorto che si stava approvando un atto illegittimo?
Non se n’era accorto l’ufficio che ha firmato per garantirne la regolarità tecnica?
Non se n’era accorta la Segretaria allora anche ragioniere che ha firmato per la regolarità contabile e ne ha garantito la legittimità?
Non se n’era accorto l’assessore Tempo che ha proposto e relazionato l’atto in Consiglio?
Non se n’era accorto l’intero corpo della Maggioranza che l’ha approvato nonostante le Nostre argomentazioni?
Ed ora come se ne esce?
Saranno restituite le somme versate ai cittadini?
Non saranno restituite?
Sarà lasciato tutto così in vista di un conguaglio di regolarizzazione?
E chi pagherà per le raccomandate di invio delle bollette ed ora per le eventuali comunicazioni di annullamento?
E le circa ventimila Euro spese per l’elaborazione dei ruoli adesso nulli?
E per le complicazioni a carico del pur valente Ufficio dei Tributi?
Eppure il Ministero dell’Economia e delle Finanze nel 2015 aveva impugnato la delibera con ricorso n. 1839 aprendo di fatto il procedimento di fronte al Tar Calabria.
Nonostante questo l’Amministrazione, alla quale il ricorso era stato regolarmente notificato, ha fatto elaborare il ruolo e nel 2016 ha inviato le bollette ai cittadini, ovviamente con lettera raccomandata.
Nella illusoria speranza che si trovi una soluzione che non danneggi ancora una volta solo e soltanto i cittadini, direttamente o indirettamente, ci sentiamo di invitare ulteriormente la Maggioranza a riflettere sulla propria adeguatezza a governare la città e il territorio, cosa difficile, certo, ma riteniamo impossibile a quanti credono politicamente di poter gestire tutto ergendo steccati a protezione di orticelli e conventicole.
Amantea 21.06.2015 Sergio Ruggiero Consigliere comunale gruppo “La nuova Primavera”
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