
Redazione TirrenoNews
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I nuovi operatori ecologici di Amantea: una novità assoluta
Venerdì, 17 Maggio 2013 19:33 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiChi dice che Amantea è immobile e piegata su se stessa ora verrà decisamente smentito. Altro che!
In verità occorre essere fortunati per poterli cogliere sul fatto ma ci sono.
Sono i nuovi operatori ecologici cittadini.
Non sono il fior fiore della gioventù ( sembra infatti LSU od LPU, vista l’età e soprattutto visto che lavorano con entusiasmo e sorriso)
Vi preghiamo di notare che usano attrezzature già datate in quello che era il sistema apparentemente antico della scopa e della pala, mentre in realtà è straordinariamente innovativo.
Come si può notare dalla foto non hanno la divisa ( forse non hanno fatto in tempo ad ordinarla) ma raccolgono perfino le foglie. E non hanno più la vecchia carretta a due ruote, ma comodi bustoni di plastica nera da portare, eventualmente, a spalla
Non solo ma in consapevoli della loro “mission” ed in ossequio al principio della proliferazione emulativa hanno invitato altri possibili operatori ecologici di altre zone della città per far cogliere agli stessi l’esperienza tecnica necessaria.
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La Calabria tra le regioni dove si legge di meno: che fine ha fatto la biblioteca di Amantea?
Venerdì, 17 Maggio 2013 19:29 Pubblicato in CronacaLa Calabria si conferma, nel 2012, una delle regioni italiane in cui si legge di meno, con una quota di lettori di libri che si e' attestata, lo scorso anno, al 34,6%, al di sotto della media nazionale, che e' del 46%.
Lo rivela' l'ultimo report dell'Istat sulla produzione e la lettura di libri in Italia.
Secondo lo studio, la Calabria si colloca negli ultimi posti insieme a Puglia (31,5%), Campania (32,2%), Sicilia (32,8%) e Basilicata (33,5%).
Guidano la classifica il Trentino-Alto Adige, il Veneto e la Valle d'Aosta, che raggiungono livelli superiori al 56%.
Preoccupante il dato relativo ai cosiddetti "non lettori": nel 2012, la percentuale di calabresi (dai 6 anni in su) che dichiara di non aver letto nei 12 mesi precedenti l'intervista, per motivi non strettamente scolastici o professionali, alcun libro nel tempo libero è pari al 63,6%, contro una media nazionale del 52,5%.
Fanno peggio solo Puglia (67,5%), Campania (66,6%) e Sicilia (65,1%).
Anche in questo caso, le regioni in cui le quote di "non lettori" sono più basse sono Trentino-Alto Adige (39,1%), Valle d'Aosta (41,8%) e Veneto (42,4%).
Dal report, inoltre, emerge che, nel 2012, 18 famiglie calabresi intervistate su 100 dichiarano di non possedere neanche un libro in casa, la terza quota più alta in Italia dopo Basilicata (22,5%) e Puglia (19,3%).
Positivo, invece, il dato relativo alle famiglie che possiedono più di 100 libri nella propria abitazione: sono quasi 22 su 100 (la media italiana è 26,6%) mentre tutte le altre regioni meridionali, Sardegna esclusa, si attestano sotto il 20% con la Campania fanalino di coda (10,9%).
Insomma il 18% dei calabresi non ha nemmeno un libro.
Il 22% ne ha più di 100
In siffatte condizioni si impone che il sistema bibliotecario pubblico sia massimamente attivo e dotato, in particolare di libri della storia locale, del territorio di riferimento della popolazione.
In siffatte condizioni si impone anche che coloro che si spendono per la diffusione della cultura si rivolgano a quel 18 % che non ha nemmeno un libro a casa ed a quel 63,6% che nell’ultimo anno non ha letto nemmeno un libro
Se si voleva una riprova della politica fallimentare della giunta regionale nella diffusione della cultura ora basta leggere questi dai drammatici ed ovviamente chiedere le dimissioni di Caligiuri!!( se in Calabria ci fosse la politica od i politici)
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Sbalzata da un’auto a sette metri ripiomba battendo il capo: interviene l’elisoccorso
Venerdì, 17 Maggio 2013 15:13 Pubblicato in Campora San GiovanniL’elicottero bianco dell’elisoccorso passa sopra Coreca diretto verso Amantea. Pochissimi minuti e lo vediamo tornare dietro diretto verso Campora SG. Un ragazzo ci avverte di avere visto una donna riversa per terra sul corso principale della numerosa frazione. Poche telefonate ed abbiamo notizia del grave incidente e diretti verso Campora si vede l’elicottero che gira alla ricerca di un posto dove atterrare.
Arriviamo appena l’autoambulanza parte verso la zona a sud est della popolosa frazione dove intanto l’elicottero si è poggiato.
Pochissimo dopo riprende il volo
Non ci resta che raccogliere le testimonianze
“Sono rimasto impressionato. Non ho mai visto una persona volare per aria e ricadere scomposta per terra diversi metri dopo battendo peraltro il capo”. E’ il breve racconto di una persona anziana che sta per risalire nella sua auto per andare via e che è ancora sconvolta
“No! Non credo che l’automobilista abbia colpa. La ragazza è uscita tra due auto diretta sul marciapiede opposto ed attraversando la strada come se avesse fretta. Penso che sarebbe stato impossibile evitarla”
Ed infatti è probabile che l’investitore non abbia visto la trentacinquenne. Non si vedono tracce di frenata, infatti. Lo strano è che l’urto sul cofano e sul parabrezza sono a sinistra. Forse sarebbe bastato qualche attimo in più e non sarebbe successo niente.
“Abbiamo dovuto provvedere a tutto noi camporesi, compreso chiamare il 118. Qui non si vede un vigile ormai da un anno e mezzo. Ecco vedete stanno arrivando adesso due vigilesse, adesso che l’incidentata è stata già portata via. E’ una situazione vergognosa, inaccettabile. Scrivetelo, scrivetelo, voi giornalisti !. Ditelo che siamo molto incazzati verso tutti i politici! “.
Non sappiamo se la presenza di un vigile sarebbe servita a qualcosa, se la giovane sarebbe rimasta indenne, ma certo ALMENO un vigile in una frazione di quasi 4000 abitanti non ci starebbe certo male.
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