BANNER-ALTO2
A+ A A-

«Vengono con telefonini e dicono di fuggire dalle guerre. Pensiamo alla nostra patria»

Vota questo articolo
(0 Voti)

Frosinone festa di San Rocco e la predica del parroco sui migranti

Il prete, nel corso delle celebrazioni per il patrono San Rocco, dal pulpito allestito in piazza, si è scagliato contro quelli che «vanno a soccorrere persone che hanno telefonini o catenine e catene al collo e che dicono di venire dalle persecuzioni.

Ma quali persecuzioni? Guardiamoci intorno, guardiamo la nostra città, la nostra patria.

Guardiamo le persone accanto, che hanno bisogno e quante ne ho conosco io, sono tante, tantissime, una marea che si vergognano del loro stato di vita».

Le parole sono state accolte in maniera contrastante.

C'è chi lo contestato gridando "vergogna", ma anche chi ha applaudito.

Venerdì 16 Agosto 2019

Adesso aspettiamo la reazione del papa Francesco o di chi per lui.

Don Donato Piacentini ha osato porsi contro la attuale dottrina ecclesiale che professa che anche Cristo fosse un migrante, per quanto senza telefonino.

Ed ancor più perché ha osato invocare la attenzione verso la “nostra patria” ed i “nostri poveri” senza telefonini.

Un oltraggio alla posizione di Papa Francesco e della CEI.

Sarà scomunicato ?

Sarà espulso dalla Chiesa?

Una cosa però la sappiamo ed è quella che nemmeno il tempo di finire l’omelia che interviene il vescovo, mons. Gerardo Antonazzo, il quale ha evidenziato che il pensiero di don Donato Piacentini “non esprime la volontà della Chiesa diocesana, e si deve addebitare esclusivamente a discutibili scelte personali di ogni singolo soggetto", cioè che la chiesa Sorese “ama” più i poveri migranti che i poveri frusinati.

Non solo ma richiama San Rocco ricordando che. “uno dei cardini fondamentali della vita di San Rocco è stata la scelta evangelica del 'prima gli altri' per amore di Cristo povero e sofferente".

E gli altri erano i migranti ?

Ma adesso don Donato andrà all’inferno?

Non lo sappiamo.

Una sola certezza abbiamo ed è quella che ormai la chiesa ama più i migranti che gli italiani.

Siatene certi!

Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Sito web: www.trn-news.it

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove è consentito

BANNER-ALTO2

I Racconti

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy