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L’organismo di composizione delle crisi da sovra indebitamento quale rimedio per la tutela del consumo terrà domani in quel di longobardi un convegno presso il teatro comunale.

 

 

Porgeranno i saluti il sindaco di Longobardi Giacinto Mannarino e Pierluca Zasa componente della Giunta camerale della CCIAA di Cosenza

 

Le relazioni saranno tenute da :

-Maria Teresa Palmieri componente della commissione camerale per la tutela del consumo sul tema “ Il ruolo delle associazioni a tutela dei consumatori”

-Francesca Catizone responsabile CCIAA di Cosenza sul tema “Le procedure composizione della crisi da sovra indebitamento”

Ma che cos'è la crisi da sovra indebitamento ?

Come funziona la procedura per il consumatore?

Chi può richiederla e come fare domanda?

Quali sono costi?

Cosa è il sovra indebitamento ?

Il sovraindebitamento è un fenomeno purtroppo molto in crescita non solo in Italia ma anche nel resto d'Europa, caratterizzato da una situazione in cui il debito contratto è maggiore del reddito disponibile con sopravvenuta impossibilità ad adempiervi, sia per la persona privata che per l'impresa non soggetta alla legge fallimentare.

 

La perdita del lavoro, una malattia prolungata, una riduzione dello stipendio e di conseguenza del reddito disponibile, possono essere le cause che possono portare a situazioni economiche e psicologiche catastrofiche per la famiglia, una tra queste è proprio il sovraindebitamento.

Come funziona la procedura per il consumatore?

La composizione della crisi da sovra indebitamento è una procedura a cui possono accedere i soggetti che non riescono con il proprio patrimonio liquidabile a far fronte al pagamento dei troppi debiti contratti.

 

Grazie a questa procedura, pertanto, il debitore può cercare di risolvere la situazione debitoria rivolgendosi ad un organismo di composizione della crisi o fare domanda al Tribunale competente in materia, per richiedere la nomina di un professionista abilitato che lo aiuti a trovare un accordo con i creditori, al fine di evitare l'espropriazione dei beni.

Chi può richiederla?

Consumatori, se estranei all’attività imprenditoriale o professionale;

Imprenditori commerciali sotto soglia o che hanno cessato l’attività da più di 1 anno;

Enti privati non commerciali:

Imprenditori agricoli (art. 7 L. 3/2012);

Start up innovative.  

Questo ed altro dal convegno.

Pubblicato in Longobardi

La parola d’ordine del comune di Longobardi è #ScuoleSicure#.

 

Lo affermano sia il sindaco Giacinto Mannarino, sia il consigliere delegato alla scuola, Concetta Patitucci.

 

 

Questa la nota inviata alla stampa. 

“In questi giorni di frenetica attività dei comuni riguardo alla sicurezza nelle scuole (specie dopo il terremoto nel centro Italia, che ha alzato l'attenzione sulla questione), emergono anche situazioni di comuni virtuosi che, senza aspettare che le cose accadono, sono intervenuti già da anni, mettendo in totale sicurezza le scuole.

 

E' il caso del comune di Longobardi, che ha messo in sicurezza le scuole del Centro storico e della Marina da anni, utilizzando un finanziamento regionale di 100 mila euro, con collaudo statico (con prove di carico su solai e pilastri), a firma dell'Ing. Ianni, e collaudi ultrasonico e sclerometrico, nonchè con indagini pacometriche, tutte a firma dell'ing. Atteritano.

 

Nonostante questa attenzione attuate in tempi utili, con grande senso di responsabilità, si è deciso che,dopo il terremoto che ha colpito diversi comuni del centro Italia, di effettuare ulteriori controlli, oltre a quelli ordinari che vengono fatti più volte l'anno, che hanno visto impegnati sia l'ing. Carnevale (responsabile dell'ufficio tecnico), sia il sindaco Giacinto Mannarino, e sia il consigliere delegato alla scuola, Concetta Patitucci.

 

Nel corso di questi controlli, sono emersi alcuni problemi legati all'intonaco del bagno della scuola materna di Longobardi Centro, per cui , con ordinanza del sindaco, è stata incaricata una ditta del posto che sta già provvedendo a risolvere la problematica.

Nel frattempo, i bambini della scuola materna del centro storico faranno lezioni nel plesso di Longobardi Marina, senza disagi e senza perdere giorni di scuola.

Soddisfatta il consigliere delegato Concetta Patitucci : << Ci sono cose su cui bisogna stare attenti più che in altre, e la sicurezza dei nostri bambini viene da noi considerata prioritaria, per cui possiamo affermare, carte alla mano, che le scuole di Longobardi, grazie al lavoro precedente e a quello attuale, sono sicure al 100%, e noi, io per prima, vigileremo con la solita grande attenzione>>.

 

Il Consigliere delegato Concetta Patitucci.

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Giorno 21 luglio, con inizio alle ore 18.00, presso l’Hotel Gaudio in Longobardi si terrà il I° Project Work su “Il sistema depurativo del bacino dei comuni da San Lucido a Gizzeria”

 

Si tratterà dello “Stato dei fatti”, della “Ottimizzazione delle infrastrutture”, dei “Finanziamenti occorrenti” e dei “Modelli di gestione”

Il Project Work è diretto agli amministratori, ai tecnici , ai funzionari ed alle Forze dell’ordine dei comuni di Aiello Calabro, Amantea, Belmonte Calabro, Cleto, Fiumefreddo Bruzio, Falconara Albanese, Falerna, Nocera Terinese, Gizzeria, San Lucido, San Pietro in Amantea e Serra di Aiello.

 

L’incontro è aperto anche ai cittadini che amano il mare e vogliono sapere come il Project Work contribuirà a meglio tutelarlo.

Modererà Rino Muoio.

Introdurrà i lavori Giacinto Mannarino.

Porranno il saluto i sindaci presenti.

Interverranno Pasquale Ruggiero, Giuseppe Mendicino, Salvatore Epifanio.

Concluderà Domenico Bevacqua.

Longobardi verso la produzione di energia solare.

 

E’ terminato un importante intervento di efficientamento energetico.

 

Ne dà notizia il sindaco Giacinto Mannarino.

Il comune di Longobardi è riuscito ad ottenere un finanziamento di 45.000 euro previsto dal bando POI ENERGIA/CSE 2015, grazie al quale l'edificio che ospita gli uffici del Municipio è stato oggetto di un intervento di efficientamento energetico, attraverso l’installazione di un impianto fotovoltaico da 15 Kw.

 

Tale intervento, realizzato completamente a costo zero (finanziamento a fondo perduto) consentirà un notevole risparmio di denaro nelle casse comunali.

Detto intervento si va ad unire ad un altro progetto realizzato nel 2014, denominato “Un contributo all'efficienza energetica”, con quell’intervento di fatto, circa 1000 corpi luminosi vetusti sono stati sostituiti con lampade a risparmio energetico ed apparecchiature in tutti gli organi illuminanti dell’impianto della pubblica illuminazione con rilascio del relativo “certificato bianco”.

 

L’energia pulita, verde (o ‘green’, tanto per utilizzare un termine d’oltremanica), rinnovabile, rappresenta il futuro dell’apporto energetico.

I suoi vantaggi sono infatti enormi, sia in termini economici, basti pensare che, prima che questi interventi venissero realizzati il costo per il comune di Longobardi in termini di energia elettrica si aggirava intorno ai 150.000,00 € annui, mentre ad oggi li abbiamo ridotti intorno ai 100.000,00 €.

Ma anche chiaramente in qualità della vita: costi più bassi, inquinamento nullo, spreco trascurabile.

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Pronta la replica dell'avvocato Nicola Bruno, capogruppo di minoranza del comune di Longobardi, in una sala gremita di cittadini, al sindaco Giacinto Mannarino che addossa, esclusivamente, al governo centrale la colpa di <<tassare i cittadini per mantenere i servizi>>.

<<E' vero che il governo centrale ha operato ed opera tagli ai trasferimenti di risorse in favore dei comuni -commenta il consigliere Nicola Bruno- così come è vero che stiamo attraversando una difficile congiuntura; ma, è altrettanto vero che la nostra realtà locale va ad aggravare e a sommarsi alla situazione generale.

Siamo, infatti, un comune in predissesto e predissesto vuol dire debiti, tasse al massimo, zero servizi e zero investimenti, la cui responsabilità è unicamente del sindaco Mannarino e della sua giunta che ci governano ininterrottamente da 16 anni.

E i debiti aumentano giorno dopo giorno.

Gli ultimi sono emersi con la delibera di giunta n° 46 dello scorso 21 maggio: il disavanzo di amministrazione è pari ad € 2.103.417,49.

Ad essi vanno sommati i debiti fuori bilancio di € 1.016.014,00 nonchè i debiti certi, liquidi ed esigibili al 31/12/2013 pari ad € 2.231.215,06.

Proprio a causa del predissesto e, quindi di numeri e scelte politiche sbagliate del sindaco Mannarino e della sua giunta, unici responsabili di questa massa debitoria, i nostri amministratori hanno aumentato le tasse al massimo.

Secondo un recente sondaggio, su 409 comuni calabresi, 140 presentano un grave squilibrio economico-finanziario: tra questi vi è anche il nostro comune.

Ma oltre al danno la beffa: infatti, il fine delle tasse è quello di provvedere ai bisogni collettivi, a creare e migliorare i servizi pubblici. In realtà, l'attuale amministrazione non garantisce alcun servizio e per di più stiamo pagando, in un arco temporale limitato, tutte le bollette arretrate dell'acqua a partire dal 2010.

Che c'entra il governo centrale?>>.

In un momento di sofferenza economica <<dobbiamo tendere una mano ai cittadini -conclude il capogruppo Nicola Bruno- mettendo loro a disposizione strumenti che offrano la possibilità di ottenere un maggior numero di rateizzazioni del pagamento dei tributi comunali, in presenza di temporanee difficoltà economiche ovvero di carenza di liquidità>>.

Da qui la mozione <<per l'approvazione di un Regolamento di disciplina della rateizzazione dei tributi comunali, atteso che i regolamenti comunali approvati da questa maggioranza guidata dal sindaco Mannarino non prevedono nè riduzioni, nè esenzioni, nè agevolazioni, nè rateizzazioni>>.

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Longobardi contesta la chiusura della sua Guardia medica favore di Belmonte Calabro.

Il comune di Longobardi ha recentemente adottato una delibera di giunta per invitare l’Asp di Cosenza a revocare la deliberazione 705 del 2014 con la quale si è disposto il “Riordino della rete di postazioni di continuità assistenziali ai sensi del PDPGR n 94 del 28giugno 2012” perché contradditoria e pregiudizievole alla intera collettività longobardese.

Praticamente l’Asp ha deciso di accorpare la Guardia medica di Longobardi a quella del Comune di Belmonte Calabro.

Il sindaco di Longobardi Giacinto Mannarino contesta la scelta perché contraria all’ottica di potenziamento e razionalizzazione delle risorse sanitarie sul territorio, tanto più nei comuni che non hanno ospedali od altri presidi sanitari, anche privati, a disposizione degli aventi bisogno.

Peraltro il sindaco del paese di san Nicola Saggio ha fatto notare una grave anomalia nella scelta di sopprimere la Guardia medica di Longobardi a favore di quella di Belmonte calabro, ricordando che dall’ultimo censimento Istat Longobardi ha un numero di Abitanti maggiore di quello di Belmonte calabro. Come mai si sceglie allora una sede con minor numero di abitanti da servire?

E non basta, il sindaco Mannarino ha ricordato che nella ultima riunione dei comuni del distretto sanitario del tirreno, svoltasi a Guardia piemontese il 7.10.2013, ha potuto prendere atto che nell’anno 2009 le prestazioni offerte dalla guardia medica di Longobardi sono state 1710 contro le 1546 del comune di Belmonte calabro.

Come mai si sceglie, allora, una sede con minor numero di prestazioni ed anche di minor numero di abitanti?

Ovviamente ora si attende che il comune di Belmonte intervenga nella querelle e dica quanto utile in sua difesa

Sembra potersi aprire un conflitto tra i vari comuni della provincia di Cosenza

La stessa situazione riguarda, infatti, altri comuni.

Per esempio Aiello Calabro con 1214 prestazioni contro le 2662 di Cleto e le 1750 di Serra d’Aiello. Quale logica sostiene la scelta di Aiello calabro quale sede della guardia medica unica dei tre comuni?

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Si é tenuta in data 19 aprile u.s. in Longobardi l’inaugurazione dell’Associazione di Volontariato “Silvia”, intitolata alla memoria della giovane Silvia Scilinguo, venuta a mancare tragicamente nel 2010.

“Donare senza ricevere nulla in cambio” potrebbe essere lo slogan di questa associazione, fortemente voluta dalla sua presidente Wanda Farnese, che ha come mission quella di promuovere una maggiore inclusione delle persone anziane nella vita sociale della comunità.

Da un’analisi condotta nel proprio territorio di pertinenza risulta, in effetti, che il numero di persone di età maggiore ai 75 anni ammonta a circa 280 unità.

A loro saranno precipuamente rivolti gli sforzi dell’associazione che intende regalare un sorriso a chi ha tanto dato alla propria terra e alla propria famiglia e che merita di avere ancora un “posto al sole” nella propria comunità.

Si mira dunque a un maggiore benessere sociale che, secondo molti studiosi del tema, si persegue non solo attraverso l’ottimizzazione delle variabili economiche, quanto (soprattutto) attraverso politiche di inclusione di tutte le fasce sociali e anagrafiche.

All’incontro erano presenti il sindaco di Longobardi Giacinto Mannarino che ha patrocinato e fortemente sostenuto l’iniziativa, Padre Domenico dei Minimi di Paola e il dr Kamal Abu-Taleb, presidente del Rotary Club di Amantea che ha esternato ammirazione per l’iniziativa e ha manifestato la sua disponibilità a promuovere azioni congiunte.

Tutti i partecipanti istituzionali hanno messo in evidenza il valore morale dell’evento, hanno sottolineato l’importanza di avviare iniziative di sussidiarietà su base locale, a tendere una mano a chi ne ha più bisogno, così come lo “schiavo” di Platone che ritorna nella caverna a liberare i suoi simili per dar luogo a una comunità virtuosa e feconda.

Avvicinando metaforicamente la “città delle rondini e quella dei topi”  -  descritte magistralmente da Calvino ne  “Le città invisibili”  –  alla ripartizione tra giovani e anziani, l’auspicio è che attraverso l’impegno etico dei promotori di questa iniziativa si possa mirare a una concreta collaborazione tra fasce anagrafiche antitetiche al fine di far germogliare lo spirito fattivo, la voglia di fare e di donare che appartiene intrinsecamente alla popolazione più anziana.

Pubblicato in Longobardi

logo amantea calcioA nome del Presidente Gianfranco Nesi e di tutte le componenti della Società “A.C.D. Città Amantea 1927”, porgo i doverosi ringraziamenti al Sindaco Giacinto Mannarino e a tutta l’Amministrazione del Comune di Longobardi per il preziosissimo supporto offerto ai nostri giovani atleti anche nell’anno calcistico in corso, che oramai volge al termine.

Infatti, grazie alla grande disponibilità mostrata dal Comune di Longobardi nei confronti dell’Amantea Calcio, con la messa a disposizione del campo sportivo, si sono potuti disputare anche nella stagione calcistica 2014/2015 i campionati regionali e provinciali giovanissimi e allievi dell’Amantea Calcio, dando così la possibilità, a circa 70 giovani atleti provenienti da tutto il nostro Comprensorio di poter praticare l’attività sportiva.

Ancora grazie Sig. Sindaco per la sensibilità avuta nei confronti dello sport e della Società “A.C.D. Città Amantea 1927” che con grandissimi sacrifici consente a tanti giovani e giovanissimi di poter praticare delle attività sane, formative e di socializzazione, allontanandoli da pericolose devianze, fenomeni che pure nelle Comunità del nostro Comprensorio, purtroppo, esistono.     

  

Amantea, 21 marzo 2015

                                                                                                              Gianfranco Suriano

Dirigente Settore Giovanile “A.C.D. Città Amantea 1927”

Pubblicato in Primo Piano

Longobardi. <<Se la civiltà di un popolo si misura anche attraverso il rispetto per i defunti, il nostro cimitero dovrebbe farci riflettere>>.

E’ quanto affermano i consiglieri di opposizione del comune di Longobardi Francesco Cicerelli e Nicola Bruno.

Prosegue.poi, il capogruppo di minoranza Nicola Bruno <<Il nostro cimitero versa in precarie condizioni statiche ed i provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale, a seguito delle nostre interrogazioni, sono, comunque, insufficienti ad eliminare il pericolo per la pubblica e privata incolumità.

Abbiamo iniziato una battaglia che ha portato alla messa in sicurezza delle fabbriche pericolanti, ma, ad oggi, non si è dato seguito ai lavori necessari ad eliminare il predetto pericolo, con gravi disagi per i cittadini e per gli operatori economici del settore>>.

Ma –continua l’avvocato Bruno- non sono solo questi i problemi del cimitero di Longobardi: <<Con delibera n° 153 del 27/10/2014 la giunta guidata dal sindaco Giacinto Mannarino ha dettato, al responsabile dell’area tecnica, gli indirizzi per l’affidamento di aree cimiteriali libere che, non solo incidono sulle aree a verde e, quindi, sul decoro e la riservatezza del luogo, ma soprattutto riducono l’area destinata a campo di inumazione, in palese contrasto con lo standard minimo fissato dall’art. 58 D.P.R. n° 285/1990, come richiamato dal Regolamento comunale di Polizia Mortuaria. Bene farebbero i nostri amministratori ad ampliare il cimitero, visto che non risponde più alle necessità di sepoltura>>.

Infine, il gruppo consiliare “Progetto Longobardi” punta il dito sull’“incapacità” della giunta Mannarino il capogruppo Bruno conclude: <<Alla luce di ciò, è paradossale che la maggioranza non abbia previsto, nel piano triennale delle opere pubbliche 2014/2016, alcun intervento sul cimitero né vi abbia rimediato con una variazione di bilancio entro lo scorso 30 novembre>>.

Pubblicato in Longobardi

Arriva puntuale la precisazione del sindaco di Longobardi Giacinto Mannarino il quale ribadisce che

“l’acqua è potabile e il cimitero non è stato sequestrato”. Eccone il testo:

“A seguito dei vari articoli apparsi sulla stampa, corre l’obbligo di fornire alcune doverose precisazioni:

l’acqua è potabile e il cimitero non è stato sequestrato

Per quel che concerne la prima problematica, riguardante l’acqua, a scanso di equivoci chiariamo che nei rilievi fatti dall’ASP Regione Calabria, Azienda Provinciale di Cosenza, si invita il Sindaco a mettere in atto degli interventi di adeguamento ai sensi del decreto legislativo n° 31/01, interventi non strutturali e che non pregiudicano la potabilità dell’acqua.

Infatti le analisi confermano la potabilità del prezioso fluido.

Inoltre si fa presente che, determinati lavori erano già in itinere, infatti l’ente con proprie determine dirigenziali aveva già affidato i lavori di manutenzione straordinaria sui serbatoio oggetto di verifica.

Assodato quanto sopra, restano alcuni aspetti da chiarire tirati in ballo in merito alla problematica cimitero.

Anche in questo caso, l’ente si era mosso per tempo, infatti i vigili del fuoco, comando provinciale di Cosenza, a seguito di una denuncia, effettuavano in data 27/01/2015 un provvedimento aggiuntivo di transennamento di una parte del cimitero interessata dai lavori di messa in sicurezza, disposti con ordinanze sindacali, la 28 del 31/07/2014, la 03 del 21/01/2015, nonché della 05 del 26/01/2015, pertanto ben precedenti al controllo.

In questo momento di grande difficoltà dell’intero sistema paese non credo sia utile destabilizzare le istituzioni, creare delusioni, allarmismo.

Oggi più che mai è necessaria una comunità unita, con una ferma determinazione di anteporre gli interessi generali a quelli particolari, che sia partito o gruppo politico. Abbiamo tutti il dovere di contribuire costruttivamente all’adozione di azioni positive che contribuiscano a far crescere il nostro territorio.

Sorge quindi spontanea la domanda: non era meglio avvalersi delle prerogative che il tuel e i regolamenti riservano ai consiglieri comunali e chiedere lumi in merito anziché veicolare notizie dal contenuto tendenzioso che minano l’immagine della p.a. e che procureranno allarmismo nella collettività locale ?    

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LONGOBARDI

Pubblicato in Belmonte Calabro
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