Lo scrive la minoranza di Longobardi:
"La maggioranza guidata dal sindaco Giacinto Mannarino ha distribuito, nei giorni scorsi, il giornalino comunale: in esso si sono ben guardati dall'entrare nel merito delle innumerevoli criticità del paese, più volte segnalate da "Progetto Longobardi" e di cui sono ovviamente gli autori;
in esso cercano di mistificare la realtà, rappresentandola in maniera distorta e diversa da quella che è e che sfugge soltanto ai non residenti, perchè chi vi abita sa bene che viviamo in un paese dissestato ed in predissesto".
E' quanto affermano i consiglieri di minoranza Francesco Cicerelli e Nicola Bruno.
"Ma ciò che balza immediatamente agli occhi -continua il capogruppo di minoranza Nicola Bruno- al di là del fallimento politico ed economico di questa maggioranza, è la mancanza di correttezza politica.
C’è il facile ricorso all'offesa, all’insulto, alla denigrazione.
Se pensiamo ai politici del passato, anche loro avevano passione – anzi forse più di quanta ce ne sia oggi – e si contrapponevano tra destra e sinistra, però c’era un garbo insito, per cui certi limiti non andavano mai superati.
Adesso i limiti non esistono e si gioca a chi li supera, si cerca solo la denigrazione personale per deviare dai problemi reali.
Forse per i nostri amministratori ci sarebbe bisogno di un corso di galateo in politica o quanto meno di educazione civica.
Toni e comportamenti della maggioranza ci fanno capire che effettivamente siamo caduti un pò in basso.
La scelta, a ben vedere, non è più solo tra due progetti di paese, tra impegno e indifferenza, ma è una scelta tra rispetto e non rispetto dei cittadini e dell'avversario politico, tra correttezza e scorrettezza politica".
Il vero problema "è che non hanno più argomenti e forse qualcuno -conclude Bruno- pensa di essere in dittatura, in cui non esiste la libertà di parola e di critica, nè un'opposizione, come la nostra.
In fondo la maggioranza crede che basti un pò di frutta (tra l'altro, del banco alimentare) e qualche bugia per poter governare!".