Alcuni sindaci del catanzarese capeggiati dal primo cittadino del capoluogo, Sergio Abramo,hanno bloccato l'ingresso della discarica di Pianopoli, per impedire l'accesso ai camion carichi di rifiuti,.
"Abbiamo agito così - ha spiegato Abramo - non per venire meno al principio di solidarietà ma per affermare il sacrosanto diritto dei Comuni della nostra provincia di utilizzare prioritariamente i siti che insistono sul nostro territorio". In tarda mattinata, il commissario straordinario per l'emergenza, Vincenzo Speranza, a conclusione di un incontro con Abramo, il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, l'assessore regionale alle Politiche ambientali, Francesco Pugliano, e altri rappresentanti istituzionali, ha firmato un'ordinanza in base alla quale "gli scarti di lavorazione degli impianti di Alli e Lamezia Terme, che servono praticamente tutti i Comuni della provincia di Catanzaro - riporta una nota - saranno conferiti nella discarica di Pianopoli con assoluta priorità. Potranno, in particolare, godere di una corsia preferenziale dalle 7 del mattino fino alle 18. Solo dopo tale orario scaricheranno i mezzi delle province di Cosenza e Reggio Calabria. In tal modo, Alli e Lamezia Terme saranno notevolmente alleggeriti e potranno consentire ai Comuni, con in testa il Capoluogo, di smaltire l'arretrato e tornare nel giro di una decina di giorni alla normalità. Una grande vittoria dei Comuni della provincia di Catanzaro - ha detto Abramo - abbiamo dimostrato che l'unità è la nostra forza". (Ansa)
NdR. Vince la logica della spartizione territoriale dei rifiuti. L’ennesima dimostrazione del fallimento della politica commissariale, ma soprattutto dimostrazione della incapacità delle politica regionale.
Micidiale il silenzio dell’assessore regionale alle Politiche ambientali, Francesco Pugliano.
Un anno intenso per i vigili urbani: nonostante la carenza di organico sono stati garantiti i servizi essenziali in città. Ecco i dati del comandante Zucco della PM di Lamezia Terme:
La relazione sul 2012 è stata illustrata il 18 mattino dal comandante Salvatore Zucco, affiancato dal tenente colonnello Sergio Rubino e dall'assessore al ramo Pina Abramo.
Un anno particolarmente impegnativo per i vigili urbani che, nonostante la cronica carenza di personale (all'appello mancano infatti 40 unità), sono riusciti a garantire dei servizi essenziali per la città.
Sono appena 57 poliziotti municipali, di cui solo il 60% idoneo a stare sulla strada( cioè 34).
La sintesi dei dati:
20.476 sanzioni elevate, 2.561 punti decurtati e 28 patenti ritirate.
140 incidenti stradali rilevati, di cui 80 con lesioni, 4 con prognosi riservata e 50 senza lesioni;
9 notizie di reato trasmesse alla A G
11 conclusioni indagini,
110 sono stati i sopralluoghi tecnici effettuati.
4 persone arrestate in flagranza di reato per omissione di soccorso e favoreggiamento alla prostituzione;
108 notizie di reato e
93 persone denunciate.
113 ispezioni ad attività commerciali su aree private e pubblico in seguito ad accertamenti d'ufficio, esposti, e richieste di altri enti o a controlli durante il servizio;
14 ordinanze di chiusura o sospensione attività commerciali controllate,
647 controlli in occasione dei mercati settimanali, feste patronali, fiere e sagre varie.
21 le violazioni contestate a esercizi commerciali e
115 le violazioni contestate per il commercio su area pubblica (vendita abusiva o irregolare).
38 sequestri amministrativi di merce e attrezzature in genere,
11 sequestri giudiziari di merce con marchio contraffatto, il tutto per un totale di 10mila pezzi sequestrati.
7 sono state le violazioni rilevate al codice della strada per collocazione abusiva di pubblicità.
433 accertamenti vari in materia edilizia,
97 accertamenti effettuati su delega dell'autorità giudiziaria,
40 le comunicazioni di notizie di reato redatte per costruzioni realizzate in assenza di concessione o autorizzazione;
32 i verbali amministrativi di violazioni urbanistico edilizie e
14 i verbali di sequestro di immobili abusivi, apposizione sigilli e nomina custode giudiziario.
53 verbali di inottemperanza,
19 verbali di dissequestro,
18 ordinanze di demolizioni,
4 verbali di rimozione e di riapposizione di sigilli e
119 sopralluoghi per conto o congiunti con settori tecnici.
75 sono state le ispezioni finalizzate alla tutela ambientale o al controllo dei cicli lavorativi aziendali,
30 i sopralluoghi per accertare l'ottemperanza di ordinanze per motivi di igiene,
22 i reati contravvenzionali accertati e conseguente informativa all'autorità giudiziaria,
27 i reflui fognari denunciati,
20 gli accertamenti igienico-sanitari,
7 interventi di emergenza di protezione civile e
213 sanzioni amministrative in materia ambientale.
Nel 2012 in cassa è entrato milione di euro rispetto a 680mila dell'anno precedente.
Decollatura 19 gennaio. Un bar, il “Bar del Reventino. Manca poco alle 16.00. Fuori piove e fa freddo ed allora nel locale ci sono numerose persone.
Una persona armata entra nel bar e fa fuoco contro due lametini il trentenne Francesco Iannazzo (1982) ed il trentottenne Giovanni Vescio (1974).
Una persona muore sul posto.
L’altro sembra sia deceduta dopo essere stata soccorsa
Pronto l’intervento dei carabinieri che stanno cercando di ricostruire l'accaduto raccogliendo le testimonianze degli avventori.