Lamezia Terme – Un sessantenne, F.R., si è tolto la vita ieri mattina con un colpo di pistola nella sua abitazione.
Ancora non si conosce l’esatta dinamica dell’accaduto.
Sul posto sono intervenuti un’ambulanza e i carabinieri per effettuare i rilievi.
Si attendono adesso i risultati della scientifica mentre proseguono le indagini degli agenti dell'Arma, guidati dal comandante Fabio Vincelli.
Quello che csi sa, invece, è che F.R. era stato licenziato dalla Regione Calabria, di cui era stato un dipendente, dopo essere stato coinvolto in un’inchiesta per assenteismo nel 2014.
A dicembre scorso era stato condannato, insieme ad altri tre colleghi, dal gup del Tribunale di Catanzaro.
Il giudice aveva condannato i quattro a pene dai 10 ai 12 mesi, per le accuse di truffa ai danni dello Stato e falsità nell'utilizzazione del badge.
I quattro erano accusati di passare il badge per far rilevare la presenza in ufficio e di assentarsi poi dal posto di lavoro.
Il giudice aveva concesso la sospensione della pena per i quattro imputati che avevano scelto di essere giudicati con rito abbreviato.
L’uomo, poi, era stato licenziato.