E se chiudessimo la regione?
Ma che c’entra la regione? Ve lo state chiedendo, vero?
Già.
Penso che solo la regione Calabria può pensare di pagare le aziende private perché assumano personale.
Salvo poi scoprire che le assunzioni non sono mai avvenute mentre i soldi sono stati erogati
Nel caso parliamo di 13 740,740 euro per ogni dipendente
Cioè 742.000 euro per 54 dipendenti
Ma le assunzioni non sono state mai fatte.
E voi pensate che la regione Calabria se ne sia accorta ed abbia chiesto indietro i soldi?
Eh, no! Se non interviene la Guardia di Finanza, mò si scoprono questi vergognosi altarini.
Nella fattispecie della ennesima truffa sono 4 le ditte di cui tre con sede in Cotronei ed una operante ad Isola di Capo Rizzuto.
Insomma , a fronte del contributo, le imprese si impegnavano ad effettuare assunzioni, attività formative propedeutiche all’inserimento dei lavoratori ed a mantenere inalterato, per almeno un triennio, il numero il livello occupazionale. Invece gli accertamenti compiuti dalla Guardia di Finanza hanno evidenziato documentazione non veritiera attestante l’assunzione di lavoratori dipendenti (complessivamente 54 unità), nell’intento di trarre in inganno l’organismo pagatore. Ovviamente i rappresentanti legali delle aziende coinvolte sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Crotone perché ritenuti responsabili dei reati di falso e truffa aggravata. E’ stato anche chiesto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni per un valore corrispondente all’ammontare dei contributi indebitamente percepiti.
La regione ha ricevuto apposita comunicazione per procedere al recupero coattivo dei finanziamenti illeciti
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Crotone