Le interrogazioni sono uno dei pochi strumenti politici nelle mani della minoranza. Raggiungono in primis l’obbiettivo di parlare e di far parlare di un fatto o di una vicenda che diversamente resterebbe celata, nascosta, non evidenziata
Ed in secundis obbligano l’amministrazione ad una scelta che spesso viene rinviata senza una specifica ragione.
Ed ecco la interrogazione della minoranza di Cleto:
“AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNE DI CLETO (CS)
AL SINDACO COMUNE DI CLETO (CS)
AL SEGRETARIO COMUNE DI CLETO (CS)
Premesso che
già nella prima seduta del Consiglio Comunale del giugno 2011 il gruppo CLETO FUTURO aveva sollecitato la nuova Amministrazione ad attivarsi per espletare i concorsi relativi ai posti che si erano resi vacanti dal 2006 al 31/12/2010;
preso atto che
Sindaco e Presidente del Consiglio non hanno mai dato risposta a tutte le richieste di chiarimenti sul mancato espletamento dei concorsi e che addirittura non si sia mantenuto l’impegno, preso nel Consiglio Comunale del novembre 2012, nel quale si stabiliva la convocazione a breve (prima del 31/12/2012) di un Consiglio Comunale dedicato a una discussione su fabbisogno del personale e concorsi;
considerato inoltre che
a nostro parere, per venire incontro alle esigenze prioritarie del Comune e per fornire i servizi essenziali ai cittadini, bisognava privilegiare un concorso per coprire,anche parzialmente, il posto di addetto ad anagrafe e stato civile;
tutto ciò premesso
in merito al Bando di concorso per la copertura di n.1 posto al 40%, profilo manutentore cimitero comunale ecc. si interrogano le S.V., ognuno per le proprie competenze, su quanto segue:
1) motivazione della scelta effettuata;
2) se è garantito il rispetto percentuale tra spese personale e spese correnti (50%)
3) se è garantito il rispetto patto di stabilità per l’anno 2013 (dichiarazione Responsabile S.F.)
4) se il Comune ha predisposto le modalità operative per attuazione pari opportunità (Atto
deliberato)
5) In merito ai requisiti per l’ammissione al concorso si chiede:
a)quali siano le giustificazioni giuridiche che a fronte di un concorso dal profilo professionale
molto generico si richieda un diploma tanto specifico ( tanto è che noi tra le 15-20 aree professionali individuate nei vari percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni italiane non abbiamo trovato specificatamente quella richiesta dal bando!)
b)la motivazione della richiesta di “conoscenza dell’uso delle apparecchiature...martello pneumatico,saldatrice,escavatore,trattore ecc.” quando nessuna di queste apparecchiature è di proprietà del Comune e difficilmente lo saranno nel futuro
c) se non possa prefigurarsi la lesione del diritto di un potenziale candidato in possesso di diploma di scuola media superiore-di istituto tecnico industriale-laurea in ingegneria o altra laurea, non in possesso di questo rarissimo “diploma di qualifica con indirizzo tecnico operativo”, specificatamente richiesto dal bando di concorso,che ritenesse,nell’interpretazione letterale dei requisiti richiesti,di non presentare domanda e in un secondo tempo fare ricorso e invalidare lo stesso.
Prioritariamente si invita l’Amministrazione, prima che lo stesso Bando sia inviato per la pubblicazione sulla G.U.,di valutare le nostre osservazioni;
In ogni caso
Si richiedono risposte scritte a tutti i quesiti posti.
i Consiglieri Comunali
Giuseppe Furano
Rosaria Falsetto
CLETO LI 23/01/2013 ILGRUPPO CONSILIARE CLETO FUTURO
Pubblicato in
Basso Tirreno
Riceviamo e pubblichiamo la seguente interrogazione della minoranza del comune di Cleto al Consiglio comunale : Al PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Comune di Cleto (CS)
Premesso che nell’ultima seduta del Consiglio, il Gruppo Cleto Futuro ha espresso voto favorevole alla sua elezione anche in conseguenza del suo impegno per un rispetto pieno del Regolamento del Consiglio Comunale considerato che il Regolamento continua a essere violato in merito alle interrogazioni (vedi interrogazioni ultime prot. n.0000562, 0000563):
sia per i tempi di risposta(come può prendere facilmente visione confrontando le date di presentazione e le date di risposte); sia in merito alle risposte, (che sono come sempre evasive e non inerenti alle precise domande poste,come può rilevare in modo eclatante sopratutto in merito alla richiesta b) dell’interrogazione prot. n. 0000563, che qui di seguito si riporta:
--b)di conoscere numero e tipologia delle controversie che l’Ente ha affidato, in forza della convenzione, all’Avv. Scrivano negli anni 2011 e 2012---confrontando con la risposta!
Ritenendo che
le risposte a volte mancanti,a volte tardive,evasive e non inerenti ai quesiti precisi posti, che oramai dura da due anni,sia un comportamento che oltre che essere un’offesa,non solo e non tanto al nostro Gruppo Consiliare, ma allo strumento dell’interrogazione, alla sua delicata funzione, alla sua enorme importanza democratica e in definitiva al Consiglio Comunale e alla democrazia stessa, ma che sia sopratutto un comportamento che tende palesemente a impedire il diritto democratico di espletare il nostro mandato di Consiglieri di opposizione;
che noi finora abbiamo utilizzato tutti i mezzi democratici per richiamare il Sindaco,il precedente Presidente del Consiglio e tutta la maggioranza al rispetto del Regolamento e delle più elementari norme democratiche
Le chiediamo,sia in riferimento all’impegno assunto con Noi all’atto della sua elezione,sia perché questo compito attiene in modo specifico alla sua carica e responsabilità:
di prendere visione personalmente di tutte le interrogazioni presentate dal Gruppo Cleto Futuro e delle relative risposte e non risposte; chiedere e pretendere dal Sindaco il rispetto del Regolamento che Lei ha il compito di far applicare
Qualora si dovesse ancora, dopo questa nostra ennesima richiesta, continuare a impedire il nostro legittimo diritto democratico di espletare il nostro mandato di Consiglieri di opposizione ci vedremo costretti di investire della questione Sua Eccellenza il Prefetto di Cosenza, l’Assessore Regionale agli Enti Locali,la Procura della Repubblica di Paola.
i Consiglieri Giuseppe Furano Rosaria Falsetto
Pubblicato in
Basso Tirreno