"Il mattino ha l'oro in bocca" diceva qualcuno...dal latino “Aurora Musis amica est” (L'alba è amica delle Muse). Un'altra origine di questo detto deriva dalla tradizione siciliana in base alla quale, la notte prima della festa di fidanzamento della figlia maggiore, veniva nascosta nella bocca di uno dei mascheroni delle fontane del paese uno gioiello d'oro. La mattina seguente, le ragazze nubili del paese andavano a caccia del gioiello, che avrebbe portato alla fortunata un rapido fidanzamento. Il proverbio ha acquisito un largo impiego anche grazie alla versione italiana del capolavoro cinematografico di Stanley Kubrick, “Shining”.
Per me è stato così per tutti gli ultimi anni che ho vissuto in Calabria. Inizio bene la giornata solo se mi alzo presto e mi preparo subito una sostanziosa colazione: cornetto e caffè macchiato e un bibitone di H2O con ghiaccio. Da undici anni a questa parte,di acqua ne è passata tanta sotto il ponte del fiume Catocastro, che dà l’accesso ad Amantea, mio paese d’origine.
3 anni fa, durante una visita a Edmonton nell’Ovest canadese, dove ho frequentato per 14 anni l’università dell’Alberta, girando in macchina con l’amico Enrico Potestio abbiamo fatto visita al Potere di questa città che è stato eccezionalmente abile in molti aspetti, uno di questi è stato il suo mascheramento. Il Potere doveva rimanere nell’ombra, perché alla luce del sole avrebbe avuto noie infinite da parte dei cittadini più attenti di quella liberal-democrazia moderna.
E così ha rifilato una falsa immagine di se stesso nei panni dei politici, dei governi, e dei loro scherani, così che la nostra attenzione fosse tutta catalizzata su di loro, mentre il vero Potere agiva sostanzialmente indisturbato. Generazioni di cittadini sono infatti cresciute nella più totale convinzione che il potere stesse nelle auto scintillanti, nei parlamenti nazionali, nelle loro ramificazioni regionali, e nei loro affari e male affari.
Purtroppo questa abitudine mentale è così radicata in milioni di persone occidentali che il solo dire il contrario è accolto da incredulità se non derisione. Letteralmente, ciò che si crede sia il potere non è altro che una serie di depistanti immagini con le relative tortine da spartire, a patto però che eseguano poi gli ordini ricevuti. Quegli ordini sono le vere decisioni importanti su come tutti noi dobbiamo vivere.
Oggi il vero e unico Potere sta nell’aria, bisogna immaginare che esiste un essere metafisico, quell’idea appunto, che ha avvolto il mondo e che dice questo: ‘Pochi prescelti devono ricevere il potere dai molti. I molti devono stare ai margini e attendere fiduciosi che il bene gli arrivi dall’alto dei prescelti. I governi si levino di torno e lascino che ciò accada.
Da quando l’uomo ha iniziato a costruire, mettendo mattone su mattone, la torre è sempre stata il simbolo della città nella quale sorgeva o addirittura di un’intera nazione. Un esempio contemporaneo? La Torre Eiffel: quale simbolo migliore per la Francia positivista di fine Ottocento? Eppure, questa passione dell’uomo per ciò che svetta e penetra il cielo (la biblica sfida della Torre di Babele è oggi più che mai attuale) non è immotivata. Dietro alla torre e al desiderio di sfidare la gravità c’è anche qualcosa di molto, molto più concreto: la dimostrazione del potere.
Il grattacielo è la perfetta metafora ed espressione architettonica degli orrori del capitalismo e, più in generale, della Modernità.
Credere che la moltiplicazione specifica di questa tipologia di edifici prima inedita, cominciata alla fine dell’ ’800, sia dovuta solo ad esigenze commerciali e alla disponibilità di nuove tecnologie costruttive, è oltremodo riduttivo. Quando il Club dei Potenti necessita di maggior riservatezza, si dà appuntamento in luoghi meno visibili dei grattacieli delle grandi capitali, e in questo caso prende il nome di Gruppo Bilderberg, dal nome dell’hotel olandese che ne ospitò il primo meeting nel 1954. I“serbatoi di pensiero”, le Think Tanks sono esattamente delle fondazioni dove alcuni fra i migliori cervelli si trovano per partorire idee.
Il loro potere sta nell’assunto che sono le idee a dominare sia la Storia che la politica, e di conseguenza la nostra vita, in particolare l’idea economica. Il potere deve sempre essere manifestato in modi mastodontici, faraonici: se no, che potere sarebbe?
Sul suo palcoscenico esterno va in scena tutti i giorni una commedia dell’orrore: i rifugi per i senza tetto in tutta la nazione respingono persone ogni notte perché non hanno più spazio. Qualcuno di loro ha la fortuna di rimanere vivo, notte dopo notte, durante i lunghi mesi d’inverno.
Fra circa 6 ore gli italiani scenderanno dal palcoscenico dove hanno recitato la parte di chi folkloristicamente ha votato per la formazione di seicento altri cittadiniche reciteranno di rappresentare l’intera Nazione presso il teatro del Parlamento della Repubblica.
Gigino A Pellegrini & G elTarik