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giggino pell“Chi d'ambizion la vana lusinga non accende ed ama il sol che splende in libera contrada, chi vuole all'avventura suo cibo in bosco o lago cercare,sempre pago di ciò che da natura,venga qua' in seno alla foresta; nemici non avra' fuorche' l'inverno e il vento e la tempesta”.

 

"Il mattino ha l'oro in bocca" diceva qualcuno... e per me è stato così per tutti gli anni che ho vissuto in Nord America. Iniziavo bene la giornata solo se mi alzavo presto e mi preparavo subito una sostanziosa colazione : Uova con bacon, patatine fritte, toasts e un buon caffè canadese (il bibitone)..

Da allora di acqua ne è passata tanta sotto il low level bridge, uno dei ponti che attraversando il fiume Saskatchewan, portano dalla parte Nord di Edmonton al South side e viceversa. Girando in macchina con l’amico Enrico abbiamo fatto visita al Potere di questa città che è stato eccezionalmente abile in molti aspetti, uno di questi è stato il suo mascheramento.

 

Il Potere doveva rimanere nell’ombra, perché alla luce del sole avrebbe avuto noie infinite da parte dei cittadini più attenti delle moderne democrazie. E così ci ha rifilato una falsa immagine di se stesso nei panni dei politici, dei governi, e dei loro scherani, così che la nostra attenzione fosse tutta catalizzata su quelli, mentre il vero Potere agiva sostanzialmente indisturbato.

Generazioni di cittadini sono infatti cresciute nella più totale convinzione che il potere stesse nelle auto scintillanti, nei parlamenti nazionali, nelle loro ramificazioni regionali, e nei loro affari e mal affari. Purtroppo questa abitudine mentale è così radicata in milioni di persone che il solo dire il contrario è accolto da incredulità se non derisione. Letteralmente, ciò che si crede sia il potere non è altro che una serie di depistanti immagini con le relative tortine da spartire, a patto però che eseguano poi gli ordini ricevuti. Quegli ordini sono le vere decisioni importanti su come tutti noi dobbiamo vivere. Oggi il vero Potere sta nell’aria, bisogna immaginare che esiste un essere metafisico, quell’idea appunto, che ha avvolto il mondo e che dice questo: ‘Pochi prescelti devono ricevere il potere dai molti. I molti devono stare ai margini e attendere fiduciosi che il bene gli arrivi dall’alto dei prescelti. I governi si levino di torno e lascino che ciò accada’. Da quando l’uomo ha iniziato a costruire, mettendo mattone su mattone, la torre è sempre stata il simbolo della città nella quale sorgeva o addirittura di un’intera nazione. Un esempio contemporaneo? La Torre Eiffel: quale simbolo migliore per la Francia positivista di fine Ottocento? Eppure, questa passione dell’uomo per ciò che svetta e penetra il cielo (la biblica sfida della Torre di Babele è oggi più che mai attuale) non è immotivata. Dietro alla torre e al desiderio di sfidare la gravità c’è anche qualcosa di molto, molto più concreto: la dimostrazione di potere. Il grattacielo è la perfetta metafora ed espressione architettonica degli orrori del capitalismo e, più in generale, della Modernità.

 

Credere che la moltiplicazione specifica di questa tipologia di edifici prima inedita, cominciata alla fine dell’ ’800, sia dovuta solo ad esigenze commerciali e alla disponibilità di nuove tecnologie costruttive, è oltremodo riduttivo. Quando il Club dei Potenti necessita di maggior riservatezza, si dà appuntamento in luoghi meno visibili dei grattacieli delle grandi capitali, e in questo caso prende il nome di Gruppo Bilderberg, dal nome dell’hotel olandese che ne ospitò il primo meeting nel 1954.

I “serbatoi di pensiero”, le ‘Think Tanks’ sono esattamente delle fondazioni dove alcuni fra i migliori cervelli si trovano per partorire idee. Il loro potere sta nell’assunto che sono le idee a dominare sia la Storia che la politica, e di conseguenza la nostra vita, in particolare l’idea economica. Il potere deve sempre essere manifestato in modi mastodontici, faraonici: se no, che potere sarebbe?

Sul suo palcoscenico esterno va in scena tutti i giorni una commedia dell’orrore: i rifugi per i senza tetto in tutta la nazione respingono persone ogni notte perché non hanno più spazio. Qualcuno di loro ha la fortuna di rimanere vivo notte dopo notte, durante il rigido inverno canadese.

 

A volte un panino al momento giusto o una tazza di brodo caldo può fare un mondo di differenza per una persona senza fissa dimora come è stato per oltre 30 anni Ryan Arcand.La sua storia è rimasta un mistero solo per qualche giorno. Una troupe della CBC ha cercato subito di saperne qualcosa di più e, dopo solo pochi giorni in giro per le vie di Edmonton l’ha trovato seduto sulle scale di una chiesa, con qualche lattina di birra posata accanto a lui in un sacchetto di plastica.

Ryan Arcand è nato in una cittadina nei dintorni di Edmonton 43 anni fa. Quando aveva circa quattro anni è stato allontanato dal nucleo familiare dopo l’intervento dei servizi sociali. Quando Ryan parla del suo primo incontro con un pianoforte, ricorda il seminterrato della casa in cui si trovava in affido e dice: “Ho pensato che fossimo fatti l’uno per l’altro. Mi sono innamorato al primo sguardo“. Così, ha iniziato a suonare a orecchio, imitando le sigle delle serie tv o le colonne sonore dei film. A poco a poco ha iniziato a comporre musica.

 

Non si è riusciti a fare luce su quando la sua vita si sia “spezzata” di nuovo. Secondo quanto hanno riferito all CBC alcuni suoi lontani parenti, pare che sia stato proprio lui a voler restare per strada durante questi anni. Ovviamente non ha vissuto come un santo: abuso di alcool e qualche guaio con la legge. E’ stata proprio questa che spesso ha cercato di impedirgli di suonare alcuni dei pianoforti sparsi per la città (a causa delle bottiglie di birra e strane abitudini). Per fortuna non è stato allontanato da quel piano dove è stato ripreso da Roslyn. In seguito la CBC gli ha proposto di suonarne uno ‘particolare’, uno Steinway Grand, che si trovava nella chiesa più vicina. Ryan Arcand si è seduto e, prima di iniziare a suonare, ha detto solo: “Questo è un sogno“.

 

E poi non si è più fermato finchè non è arrivato l’organista della chiesa, che reclamava il suo strumento per esercitarsi. Allora si è alzato e ha cercato di spiegare come si sente quando suona: “E’ come quando giochi, e in più ti dimentichi di te stesso“. E poi ha concluso: “E’ come la verità, la vita. Io amo le persone. Talvolta le persone non amano me, ma non importa. Io amo le persone”.

Gigino A Pellegrini & G el Tarik

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E’ la ovvia conclusione che può trarsi dalla lettura della delibera di Giunta n 201 dell’8 settembre 2015 pubblicata il 15 settembre 2015 avente a titolo.

 

“Passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse. Dlgs 165/2014 art130. Approvazione bando di mobilità riservata ai sensi dell’art 1 comma 422 della legge 190/2014. Assunzione con contratto a tempo indeterminato di n Funzionario contabile”.

Altrettanto ovvia è la presenza del solito refuso ( ci saremmo sorpresi del contrario) .

 

L’articolo 130 richiamato non esiste!

Intendevano parlare dell’articolo 30 del dlgs 165.

Non solo.

Ma non del 2014 bensì del 2001, quello che infatti parla del “Passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse” secondo la cui disposizione le “Le amministrazioni possono ricoprire posti vacanti in organico mediante passaggio diretto di dipendenti di cui all'articolo 2, comma 2, (dipendenti delle amministrazioni pubbliche ) appartenenti a una qualifica corrispondente e in servizio presso altre amministrazioni, che facciano domanda di trasferimento, previo assenso dell'amministrazione di appartenenza”.

Ed infatti l’articolo prosegue disponendo che “ Le amministrazioni, fissando preventivamente i requisiti e le competenze professionali richieste, pubblicano sul proprio sito istituzionale, per un periodo pari almeno a trenta giorni, un bando in cui sono indicati i posti che intendono ricoprire attraverso passaggio diretto di personale di altre amministrazioni, con indicazione dei requisiti da possedere”.

Ed ancora il comma 2-bis statuisce che “ Le amministrazioni, prima di procedere all’espletamento di procedure concorsuali, finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico, devono attivare le procedure di mobilità di cui al comma 1, provvedendo, in via prioritaria, all’immissione in ruolo dei dipendenti, provenienti da altre amministrazioni, in posizione di comando o di fuori ruolo, appartenenti alla stessa area funzionale, che facciano domanda di trasferimento nei ruoli delle amministrazioni in cui prestano servizio”.

 

E’ evidente che prima della indizione del bando per la copertura del posto di ragioniere la procedura di trasferimento venne obbligatoriamente indetta e risultò negativa.

Quella attuale, allora, è una ripetizione sulla quale noi, ignoranti della materia, abbiamo forti dubbi che sicuramente non hanno né il dr Aloe né la segretaria comunale.

Quasi sicuramente perché si fa riferimento a quanto disposto dall’ 1 comma 422 della legge 190/2014 il quale dispone che “ Tenuto conto del riordino delle funzioni di cui alla legge 7 aprile 2014, n. 56, secondo modalità e criteri definiti nell'ambito delle procedure e degli osservatori di cui all'accordo previsto dall'articolo 1, comma 91, della legge 7 aprile 2014, n. 56, è individuato, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, il personale che rimane assegnato agli enti di cui al comma 421 del presente articolo e quello da destinare alle procedure di mobilità, nel rispetto delle forme di partecipazione sindacale previste dalla normativa vigente”.

In sostanza l’amministrazione comunale è a conoscenza dell’elenco dei ragionieri dell’ente provincia destinare alle procedure di mobilità .

Forse è per questo che nel dispositivo della delibera si legge di “trasmettere copia del presente provvedimento al professionista interessato?

Del quale, ovviamente, si conoscono le generalità. Come è possibile diversamente dare comunicazione al professionista interessato ?

Salvo che come al solito non si tratti di un refuso!

Non è certamente un refuso invece il fatto che anche in presenza di “nulla osta” alla mobilità emesso dall’Ente provincia e dall’esperienza maturata come “ Funzionario contabile negli enti locali” le candidature saranno valutate sulla base del curriculum vitae professionale e se superato con almeno 21/30 anche di una prova orale

In sostanza esiste il rischio che la commissione giudicatrice possa non ammettere i candidati alla prova orale ove li giudichi professionalmente insufficienti( esame del curriculum vitae ed esperienze lavorative)

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sportAmantea  si è svolta dinnanzi a tantissime persone la conferenza stampa di chiusura della stagione sportiva dello Sport Village Amantea. A presiedere i lavori della conferenza stampa, moderata dal giornalista Antonio Chiappetta, erano presenti il Vice Sindaco ed Assessore al Turismo Giovanni Battista Morelli, il Presidente dell’Avis di Amantea Leonardo Ferrara, il promoter della Tappa del Campionato Italiano di beach volley Vincenzo Pugliano.

“La stagione 2015 e soprattutto la Tappa del Campionato Italiano – spiega Vincenzo Pugliano - si sono rivelate un vero successo proiettando Amantea tra le eccellenze d’Italia per il Beach Volley. La tappa ha ottenuto giudizi altissimi in tutti gli indicatori, tali da portare a definire l’organizzazione di Amantea tra le migliori e più professionali di tutta Italia, da parte della Federazione Italiana Pallavolo. E questo grazie al gioco di squadra messo in campo dall’Asd beach&Volley Amantea insieme ai partner pubblici e privati, nonché a tutte le associazioni territoriali, ai gruppi ed alle singole persone che hanno collaborato alla realizzazione di questo bellissimo evento. Un’unità d’intenti costruita sulla passione per lo sport e sull’amore per la propria terra”.

La forza di questo evento appare chiara osservando i numeri prodotti dalla kermesse in soli quattro giorni: si sono disputati 156 match ed hanno partecipato alla tappa ben 222 atleti provenienti da tutte le regioni italiane; presenti 24 arbitri nazionali e regionali; circa 100 dirigenti ed allenatori hanno accompagnato gli atleti; per un totale di circa 400 presenze presso le strutture ricettive della città.

L’organizzazione ha acquisito durante la Tappa l’accreditamento di 10 tra photoreporter professionisti e operatori video, 5 emittenti televisive regionali ed una nazionale, tra cui RAI3 Regione,  e tantissimi giornalisti della carta stampata e web che hanno portato a centinaia di pubblicazioni. Inoltre durante la stagione lo Sport Village ha ospitato le Nazionali di beach volley femminile under21 ed under22, 10 eventi amatoriali, le selezioni regionali, le attività della scuola di beach volley ed una tappa regionale di beach tennis. Le gare sono state costantemente raccontate attraverso il servizio live scoring online, il live streaming e la diretta radio. Le foto ufficiali sono state visualizzate in 48 ore da più di 60 mila utenti, ed il trailer ha ottenuto in 24 ore più di 4 mila visualizzazioni, mentre le attività su twitter, facebook, Periscope, Vine e la diretta streaming su youtube hanno raggiunto quasi 10.000 views.

Inoltre circa 2200 utenti hanno partecipato al voto online per il Photocontest Sport Village Amantea, le cui foto sono state visionate anche dalla giuria tecnica nella stessa serata decretando la vittoria e la premiazione delle foto scattate da Antonella Falsetti, Andrea Furgiuele e da Roberto La Scala.

“L’evento nazionale messo in campo dall’ ASD Beach&Volley Amantea – spiega il Vice Sindaco Giovanni Battista Morelli - è sicuramente qualcosa di concreto e straordinario per il territorio che verrà preservato e sostenuto da parte dell’Amministrazione Comunale sicuri dei risvolti positivi che produce nel settore turistico per la città”.

“Siamo certi – concludono i dirigenti dell’ASD Beach&Volley Amantea - che eventi sportivi agonistici come il Campionato Italiano di Beach Volley rappresentino un’opportunità concreta per gli operatori turistici e commerciali, visto il numero di presenze durante lo svolgimento della kermesse, ma rappresenta anche un’importante vetrina capace di veicolare ovunque l’immagine positiva della città e della Calabria. Una città che è pronta ad ospitare qualsiasi evento nazionale ed internazionale. Per tali ragioni l’Asd Beach&Volley Amantea è già in moto per costruire una più ampia e sinergica collaborazione tra tutti i soggetti del territorio in vista della prossima stagione.”

 

sport galleria

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